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Gasperini: “Questa è la strada da percorrere. Abbiamo dominato a lungo”

Redazione
Le sue parole: "Dobbiamo sicuramente migliorare delle cose che sono determinanti. Quando esci da queste partite sei molto rammaricato per il risultato ma siamo fiduciosi"

Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match perso contro il Milan. Queste le sue parole:

Una buona Roma che ha sofferto tanto tra primo e secondo tempo. Cosa non è andati oggi in attacco? "Faccio fatica a voler cercare qualcosa che non è andato. Preferisco vedere ciò che è andato e credo veramente tante cose. Abbiamo creato tanto ed è questa la strada da percorrere. Quando esci da queste partite sei molto rammaricato per il risultato ma siamo fiduciosi".

Questo assetto degli ultimi 20 metri è quello che ti fa ragionare per fare il salto di qualità? "Stasera il salto di qualità l'abbiamo fatto se non nelle conclusioni. Abbiamo fatto un primo tempo con grande personalità e sul campo di una squadra forte. Abbiamo costruito molto e sofferto dopo il loro gol. Faccio fatica a trovare delle indicazioni negative. Siamo arrabbiati e dispiaciuti per il risultato ma purtroppo si sbagliano i rigori e le occasioni ma la squadra ha giocato in diversi modi. Ci sono tante partite nella stessa partita e l'abbiamo interpretate tutte bene".

Sui rigori sbagliati. Come sta Dybala? "La cosa peggiore al di là del rigore è l'infortunio che ha avuto calciando il rigore. Dovremo vedere quando recupererà, sicuramente dopo la sosta. Dispiace perché stava facendo una grande serie di partite da grande giocatore qual è. Questa è la perdita più grossa di questa sera".

Il bicchiere è sicuramente mezzo pieno dopo queste partite. "Dobbiamo sicuramente migliorare delle cose che sono determinanti. La squadra sta bene in campo e gioca più situazioni. Pesa aver sbagliato 4 rigori su 5 che ci hanno tolto molto in campionato e in Europa. Molte squadre nel finale con questi arrembaggi riescono comunque a tirare fuori l'episodio dove risolvono dei punti. Tante squadre ricorrono a questo e rispetto alle big ci mancano queste cose: i rigori e questa capacità che quando domini così a lungo anche di portarla a casa".

L'insegnamento più bello di Galeone. "Ci pensavo oggi... ricordo quando giocavamo a Pisa in finale di campionato in lotta per raggiungere la promozione. Era la partita decisiva e nel finale ho fatto 3-4 passaggi all'indietro al portiere che poteva prenderla con le mani, a fine partita mi ha detto 'noi non ricorriamo a questi mezzucci, dobbiamo giocare fino alla fine". È stato un grande insegnamento e ce ne sono tanti altri ma questo è quello che ricordo meglio".

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

La prima mezzora è il rammarico della serata? "No, non solo quella. Nella prima mezzora la partita era molto aperta e noi abbiamo fatto molto bene, non riuscendo però a concretizzare e a portare la partita dalla nostra parte, cosa che ci avrebbe consentito di giocare con più spazi. Poi abbiamo subito il secondo tempo, anche in condizioni di difficoltà perché il Milan quando ha campo è pericoloso. C'è stato poi il rigore, alcune mischie in cui alzare la capacità realizzativa. Tante squadra raddrizzano la partita in quella situazione. Questo ci manca: il concretizzare e l'infortunio di Dybala".

Come sta Dybala? "Si è infortunato calciando il rigore e questa è una cosa veramente grave. Stava giocando con grande qualità e grande condizione. Lo dobbiamo recuperare velocemente perché a noi alza di molto il livello in attacco".

Un ricordo di Galeone. "Ho avuto la fortuna di vivere il miglior periodo del Pescara: una squadra molto giovane, che ha giocato in B da ripescata e l'ha vinto, portando tutta una regione dietro. Lui era la persona più amata a Pescara e in Abruzzo. In Serie A ci siamo salvati, contro squadroni come l'Inter del Trap, il Milan degli olandesi, il Napoli di Maradona. Lui era una persona particolare, con grande entusiasmo".

Serve il mercato in attacco? "Non mi sembra il caso di parlare di mercato, siamo al 2 novembre. Lavoriamo sulla squadra e su tutte le risorse che ci sono. Faccio fatica a trovare una prestazione negativa oggi. Gli ultimi sedici metri ci stanno un po' penalizzando, ma a forza di guardare quello che manca ci dimentichiamo di quello che c'è".

Ha affrontato Milan e Inter... Che distacco vede dalle due? "Questa è la strada per me, queste prestazioni".

Giudizio sull'arbitro? "Dell'arbitro non voglio dire... C'è solo una cosa che mi dà fastidio, anche se non era niente di determinante. Ci siamo stufati tutti quanti che quando arrivano le palle dentro l'area, uno si mette le mani in testa e viene sistematicamente fischiato fallo. Di queste situazioni siamo stufi: non centrano niente col gioco del calcio. Ma non è un problema di Guida, ma del nostro calcio che è penalizzato da questi atteggiamenti continui".

In cosa si deve migliorare? "Nel finale si poteva strappare qualcosa in più, perché i palloni da una parte e dall'altra sono stati parecchi".

Quanto manca a Bailey per essere al top della condizione fisica? "Spero non gli manchi parecchio. Poi è stato fuori tanto, la condizione la troverà facendo anche spezzoni".