Roma, Mancini nel mirino della Procura. Trigoria, testa alla sfida col Milan

La domenica della Roma è una di quelle giornate in cui non si può far altro che pensare al grande successo della serata precedente. I giallorossi hanno vinto il derby dopo due anni di digiuno e tutto l'ambiente si gode un momento che aspettava da tempo. È il derby di Gianluca Mancini che solleva polemiche per l'esultanza finale con lo sventolamento di una bandiera anti laziale: un gesto spontaneo e senza vergogna di un ragazzo che non può contenere l'emozione di una gioia del genere. Il mondo social lo condanna e, intanto, Gravina rivela che la Procura ha aperto un fascicolo su di lui in seguito alla vicenda di ieri sera. La possibile sanzione va da un'ammenda ad una giornata di squalifica da scontare in campionato. Polemiche a parte il trionfo di ieri rappresenta qualcosa di speciale per Daniele De Rossi che ha vinto la sua prima stracittadina da allenatore e ancora una volta è un "Mancini" a farlo gioire. Infatti il primo derby giocato da calciatore fu deciso da una magia di tacco di Amantino e da Emerson. Stesso cognome, pronuncia diversa ma il risultato non cambia. Il tecnico giallorosso deve ringraziare anche un Paulo Dybala in forma smagliante, autore dell'assist vincente per il compagno. È la miglior stagione in termini di minuti/partecipazioni al gol per l'ex Juventus da quando è arrivato in Serie A. Di media ogni 80 minuti partecipa ad una rete dei giallorossi. La "sbornia" però passerà in fretta perché giovedì c'è l'importante sfida con il Milan per i quarti di finale di Europa League. I ragazzi sono tornati a lavorare a Trigoria questa mattinacon i titolari di ieri sera che hanno svolto un lavoro di scarico in palestra.

Il giorno successivo ad un derby come quello della Capitale è anche quello dei retroscena e degli sfottò che circolano sul vasto mondo del web. A partire da Lukaku che si "vendica" del compagno Mancini dandogli uno schiaffo in testa. Una simpatica rivalsa per il belga che in occasione di ogni suo gol viene preso a 'pizze' dal difensore centrale. Proseguendo con la fantasia di molti tifosi che hanno prodotto tante vignette divertenti in merito alla gara di ieri sera. C'è spazio, purtroppo, anche a episodi più spiacevoli: al termine della partita Guendouzi ha colpito con un pugno sullo stomaco Leandro Paredes, l'intervento, sotto gli occhi dell'arbitro, non è stato poi sanzionato. Tante polemiche, infine, per Stefan Radu, protagonista di un episodio deplorevole. L'ex calciatore biancoceleste era in Curva Nord con una felpa laziale col simbolo delle SS naziste.

Lorenzo Scattareggia 

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