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Roma, Ranieri libera tutti: gli esclusi per la panchina e i possibili nomi

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Dopo le dichiarazioni dell'attuale tecnico giallorosso, a due giorni dalla trasferta contro il Lecce, si è acceso ancor di più il dibattito di quello che potrebbe essere il nuovo allenatore della Roma
Redazione

"La cosa che mi fa felice è che avete tirato fuori talmente tanti nomi che di quelli con cui ho parlato non ne avete tirato fuori neanche uno. Mi fa piacere, significa che siamo sulla buona strada". Testo e musica di Claudio Ranieri che, nella conferenza stampa a due giorni dalla trasferta contro il Lecce, ha risposto così alle domande dei giornalisti in merito al prossimo allenatore della Roma, alimentando le discussioni sull'argomento.

Tutti gli esclusi dalle parole di Ranieri

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Il tecnico giallorosso ha poi escluso il possibile approdo di Gian Piero Gasperini, così come quello di Francesco Farioli. "Gasperini non sarà l'allenatore, sarà un altro", le parole di Ranieri in merito all'attuale trainer dell'Atalanta che, nei giorni scorsi, sembrava aver aperto per un futuro a Roma. "No, non è lui", l'ammissione invece in merito a Farioli, fortemente accostato alla panchina giallorossa già a fine gennaio prima della trasferta europea contro l'AZ Alkmaar. Allora Ranieri aveva confessato: "Sta facendo bene, è giovane. Aspetterà...". Depennati dalla lista dei papabili candidati, stando alle parole dell'attuale tecnico della Roma, anche Vincenzo Montella, già cercato per il post-Juric ma che punterebbe a disputare il Mondiale 2026 alla guida della Turchia, e Maurizio Sarri, per il quale nei giorni scorsi non si escludeva un tentativo. Escluso anche Massimiliano Allegri, in orbita Milan e per cui ci sarebbero state le condizioni stando a quanto dichiarato dagli addetti ai lavori. In forse Vincenzo Italiano, che sta facendo benissimo con il Bologna (attualmente quarto in classifica, rendimento anche migliore a quello dei felsinei nella scorsa stagione) e si sta confermando ad alti livelli negli ultimi anni. Dubbi permangono in merito alle possibili candidature di Roberto Mancini, che a fine novembre aveva confessato che avrebbe accettato la panchina giallorossa dopo l'esonero di Juric, e Antonio Conte, attualmente impegnato nella lotta Scudetto con il Napoli. Certo, in particolare per quest'ultimo, la limitata possibilità di agire sul mercato non sembra assolutamente propendere per un suo arrivo a Trigoria.

Chi resta in lizza?

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Detto dei possibili esclusi, si restringe nettamente il numero degli allenatori "papabili" per allenare la panchina della Roma il prossimo anno. Un'ipotesi potrebbe essere quella di affidarsi a Thiago Motta, recentemente esonerato dalla Juventus dopo l'ottimo cammino con il Bologna dello scorso campionato. Così come Raffaele Palladino che, dopo un'inizio col botto alla guida della Fiorentina, nelle ultime settimane sta vivendo un periodo di flessione e non sono tardate ad arrivare voci che lo vedrebbero lontano dalla panchina viola per la prossima stagione. Una strada potrebbe portare anche a Roberto De Zerbi, attualmente secondo in classifica in Ligue 1 al Marsiglia e già in passato accostato ai giallorossi, che qualche anno fa avrebbe rifiutato la panchina della Roma. Un'altra alternativa, infine, è rappresentata da Stefano Pioli, ora in Arabia. Possibile, poi, che i Friedkin possano decidere di avallare l'ipotesi estero: da Emery a Terzic e Valverde (a cui Ranieri aveva dato un biglietto al termine della sfida contro l'Athletic Bilbao). Tutti questi ragionamenti, ovviamente, pensando che la proprietà americana non abbia già scelto il nome del prossimo tecnico.

Marcello Spaziani