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Con l’infortunio di Artem Dovbyk si è intensificata ancora di più l’emergenza in attacco. L’ucraino contro l’Udinese ha rimediato una lesione del tendine del retto femorale sinistro e starà fuori dalle quattro alle sei settimane. Tradotto: tornerà in campo a fine anno. In un reparto, quello offensivo, dove Gasperini deve fare ormai da giorni i conti con le assenze di Ferguson, Bailey e Dybala. L’irlandese dovrebbe tornare subito dopo la sosta e sarebbe un rientro fondamentale per i giallorossi, ma sul tavolo c’è anche il “caso” con la Nazionale che spera di averlo a disposizione domenica 16 per l’importante sfida contro l’Ungheria. Anche il giamaicano viaggia sugli stessi tempi, dovrebbe essere a disposizione contro la Cremonese al rientro dall’ultima pausa dell’anno ma la sua condizione fisica non è delle migliori, avendo saltato la preparazione estiva. C’è poi la questione Dybala: la Joya spera di riuscire a recuperare per il big-match contro il Napoli di fine mese, ma un rientro per la trasferta di Cagliari di inizio dicembre sembra più probabile. La società sta guardando alla finestra invernale di calciomercato per rinforzare una squadra attualmente ai vertici della classifica pur senza un attacco di livello e, soprattutto, sano. Sul taccuino di Massara i nomi noti circolati nelle ultime settimane sono quelli di Zirzkee, Arevalo ed El Mala, ma anche Cissé del Catanzaro in prestito dall’Hellas Verona (con possibile addio di Baldanzi, direzione Bentegodi) e Scamacca fino al "sogno" Lookman. Ma i giallorossi potrebbero avere la soluzione all’emergenza offensiva già in casa, a Trigoria.
Antonio Arena è già stato convocato in prima squadra da Gasperini nella trasferta di fine agosto contro il Pisa. “In allenamento mi ha incuriosito, domani sarà con noi”, aveva dichiarato Gasp alla vigilia della trasferta contro i neroazzurri. Classe 2009, arrivato la scorsa estate dal Pescara, il suo talento è sotto gli occhi di tutti ma cresce silenziosamente e si sta ritagliando il suo spazio in Primavera agli ordini di Mister Guidi. Otto presenze e due reti con i giallorossini per il promettente attaccante nato a Sydney che, attualmente impegnato con l’Italia Under 17 al Mondiale di categoria, è reduce da un gol e un assist nel 3-0 degli azzurrini contro il Sudafrica di domenica. Ma tra i possibili giovani giallorossi in rampa di lancio c’è anche Lorenzo Paratici, classe 2008 già testato da Gasp nell’amichevole contro il Roma City di inizio settembre in cui il figlio d’arte è stato autore di una tripletta. Quattro presenze in Primavera, tre con l’Under 18 condite da due gol per il 17enne nato a Torino. Altri nomi sono quelli di Alessandro Sugamele (classe 2008, quattro gare in Primavera e una in Under 18 con 1 gol e 1 assist), Giuseppe Forte (altro 17enne, arrivato dalla Samp nell’affare Paratici, sei spezzoni finora tra Primavera e Under 18) e Mattia Almaviva (sì, quel bambino a cui Totti diede la fascia di capitano nel giorno dell’addio, quattro gare in Primavera in un avvio di stagione condizionato da un infortunio per il classe 2006). Tutti giovani profili che Gasp avrà modo di testare e valutare magari già in questa sosta Nazionali, visto che Trigoria si è svuotata dei calciatori chiamati dalle rispettive Federazioni.
Gasperini di giovani, si sa, se ne intende, e ha sempre avuto un occhio di riguardo anche per gli attaccanti. Nel suo impero novennale all’Atalanta, infatti, il tecnico di Grugliasco ha fatto esordire diversi calciatori dalle spiccate qualità offensive. A partire da Musa BarrowEmmanuel Latte-Lath, classe ‘99, che ha esordito con la Dea nell’agosto 2016 contro la Cremonese nel terzo turno di Coppa Italia (oggi all’Atlanta United), fino ad Amad Diallo, che nell’ottobre 2019 (anche lui a 17 anni) è sceso in campo nel 7-1 interno dei neroazzurri contro l’Udinese prima di trasferirsi al Manchester United. Pochi mesi prima, ad aprile dello stesso anno, era stato Roberto Piccoli (oggi alla Fiorentina) ad esordire in A contro l’Empoli allora diciottenne dopo aver completato la trafila nelle giovanili bergamasche. Prima ancora, nel gennaio 2018, Musa Barrow era stato gettato nella mischia in Coppa Italia contro la Juventus a poco più di 19 anni prima di trasferirsi al Bologna (oggi gioca all'Al-Taawoun). Più recenti gli esordi di Tommaso De Nipoti, classe 2003 che ha debuttato nel gennaio 2022 all'Olimpico contro la Lazio (oggi in prestito dall’Atalanta nella Serie B spagnola), e Moustapha Cissé, 22enne all’esordio nel marzo seguente contro il Bologna siglando il gol del definitivo 1-0 e oggi aggregato all’Under 23 neroazzurra.
Marcello Spaziani
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