Roma indagata dall’UEFA, Pallotta: “Non è giusto”. Baldissoni sullo stadio: “Ritardo danno gravissimo”

Con ancora negli occhi le prodezze di Dzeko e Kolarov e la fantastica prestazione di squadra a Londra con il Chelsea, la Roma è costretta a tornare con i piedi per terra per una vicenda che con il calcio ha poco a che fare. Dopo la segnalazione di alcuni tabloid inglesi, la UEFA ha aperto un'indagine nei confronti dei giallorossi, dopo che alcuni tifosi romanisti durante il match di mercoledì si sono resi protagonisti di 'buu' razzisti nei confronti di Ruediger. Il rischio di chiusura dello stadio o di un settore sembra remoto visto che si tratta di un episodio isolato, ma non è da escludere. Il presidente Pallotta non ci sta: "Terribile condannare un club per colpa di pochi idioti". 

STADIO - In attesa di aggiornamenti dal fronte istituzionale, il dg della Roma Mauro Baldissoniè tornato a parlare del nuovo stadio, in occasione del convegno dei giovani di Confindustria. "Se arrivasse il via libera oggi o comunque in pochissimi giorni, i lavori partirebbero entro il primo quadrimestre del prossimo anno. Significherebbe aprire l’impianto nella stagione 2020-21. Un piccolo ritardo nel processo autorizzativo potrebbe anche comportare lo slittamento di una stagione, con danni incalcolabili". 

VERSO TORINO - Questa mattina i giallorossi si sono ritrovati a Trigoria per preparare il match di Torino. Nell'Olimpico granata la vittoria della Roma manca dal 2013, quando in panchina ci stava Andreazzoli. Per questa sfida delicatissima Di Francesco potrà contare quasi certamente su Defrel e Schick, tornati in gruppo e candidati alla convocazione dopo i rispettivi stop. Gli ultimi dubbi li toglierà il tecnico, domani in conferenza alle 13.15. L'ex di giornata Castan avverte i suoi: "Occhio a Ljajic e Iago Falque, sono difficilissimi da marcare". Davanti, al posto dell'infortunato Belotti, la Roma ritroverà anche Sadiq. 

FAZIO E ALISSON - Con l'assenza di Manolas, Alisson e Fazio sono i due punti punti fermi della difesa giallorossa, che in trasferta non ha ancora subito gol in questa stagione. Il portiere brasiliano continua a stupire e dopo le ultime prestazioni ha convinto anche gli scettici. Il suo segreto? "Se vuoi essere un grande portiere devi lavorare duramente. Questo è quello che faccio. Bisogna essere molto concentrati sul calcio e penso che anche la fede sia molto importante. Se credi in Dio, sai che devi fare il tuo meglio sul campo e mettere amore in ogni cosa che fai nella vita" ha raccontato. Il difensore argentino è tornato sulla sfide con il Chelsea e il Napoli: "Mercoledì abbiamo giocato alti, abbiamo fatto possesso palla, è stata davvero una buona partita. Peccato per il pareggio, era giusto vincere per come abbiamo giocato - ha detto Fazio a Sky -. Il Napoli? Se fossero entrate in porta alcune palle gol che siamo stati bravi a creare oggi non si parlerebbe di un gioco migliore per quanto riguarda la squadra di Sarri. Abbiamo fatto un gran secondo tempo e non siamo stati fortunati come ho detto, nel calcio è anche importante esserlo ma adesso pensiamo solo al Torino per ritrovare la strada giusta anche in Serie A". Fazio e Alisson sono stati confermati dai rispettivi ct per i prossimi impegni della nazionale. La sorpresa si chiama Perotti, tornato nell'albiceleste dopo un'assenza di 6 anni.