La Roma si getta alle spalle il passato e si proietta al futuro. Oggi a Trigoriaè stato presentato il nuovo allenatore giallorosso, Eusebio Di Francesco. L’ex tecnico del Sassuolo si è mostrato molto emozionato davanti ai giornalisti per il suo ritorno nella capitale: “Vorrei ringraziare innanzitutto il presidente Pallotta, l’amministratore delegato Gandini, il dg Baldissoni e il ds Monchi per quest’opportunità. Per me è un’occasione unica e sono molto felice di raccoglierla”. Raccogliere l’eredità di Spalletti non sarà facile: “La Roma è arrivata seconda con 87 punti, battendo diversi record. Si vede che c’è stato un lavoro importante, ma per raggiungere qualche traguardo dobbiamo fare qualcosa in più tutti insieme, e io sono qui per questo”. E per farlo, Di Francesco ha le idee ben chiare: “Io sono stato scelto perché ho un certo tipo di calcio ed è giusto così. Ed è giusto che io trasmetta ai miei calciatori il mio pensiero di calcio, questo è fondamentale”. Lo schema? Ovvio, il 4-3-3 che ha fatto le fortune del Sassuolo: “Partiremo da un sistema di gioco che è quello che riesco ad esprimere meglio: il 4-3-3. A volte, durante la gara, sarà adattabile ad un 4-2-4 o 4-2-3-1”. Infine, Di Francesco ha speso anche qualche parola per De Rossi e Totti: “Daniele è un simbolo ed è il primo che ho chiamato quando ho trovato l’accordo. Molti calciatori devono prendere esempio da lui. Francesco? Ho un legame particolare con lui e vorrei lavorare con lui”.
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Roma, ecco Di Francesco: “Farò il mio calcio”. Monchi gela Spalletti: “Ruediger resta qui”
Presentato il nuovo allenatore: “De Rossi un simbolo, vorrei lavorare con Totti”. Stadio, approvato il pubblico interesse. Per l'attacco spunta Januzaj
“RUEDIGER RESTA” – Insieme a Di Francesco ha parlato ai giornalisti anche Monchi. Il ds giallorosso ieri ha chiuso definitivamente la trattativa per Moreno ed oggi ha blindato Ruediger, accostato con forza nelle ultime ore all’Inter: “Ad oggi non ci sono trattative aperte. Ci sono zero possibilità che possa andare via”. Parole che avrà sentito anche Luciano Spalletti, che oggi si è presentato in conferenza stampa: “Sono andato via dalla Roma perché ormai ero considerato qualcuno che separava invece che unire nella gestione di Totti - ha affermato il nuovo allenatore dell'Inter -. Mercato? Non parlerò dei giocatori giallorossi, non mi sembra carino”. Chi, invece, sembra ormai sul piede di partenza è Salah. Il Liverpool è su di lui, ma Monchi giura che non verranno fatti sconti: “E’ vero che c’è stata un’offerta, ma il prezzo lo fa la Roma”. Poi, lo spagnolo ha chiuso: "Non siamo un supermercato. Certo, non esistono squadre che non vendono, ma il problema non è vendere, ma comprare male”. Chi sicuramente non partirà, poi, è Strootman. Fresco di rinnovo, l’olandese ha dichiarato: “Scegliendo la Roma ho fatto il passo giusto per la mia carriera”.
STADIO – Le buone notizie, però, non arrivano solo da Trigoria. L’assemblea capitolina, infatti, ha approvato il pubblico interesse al progetto dello Stadio della Roma. Il risultato della votazione è perentorio: 28 favorevoli, 9 contrari ed un astenuto. Adesso, il nuovo modello verrà analizzato dalla Regione in conferenza dei servizi. Soddisfazione generale sia dal Comune che dalla Roma. Il sindaco Raggi ha commentato: “E’ un giorno importante. Abbiamo rivoluzionato il vecchio progetto dello stadio migliorandolo nell’interesse dei romani”. Anche il presidente Pallotta si è definito molto soddisfatto: “Lo stadio porterà grandi benefici alla città”. Gandini, invece, guarda già al prossimo step: “E’ stato un progetto studiato e riscritto, adesso andrà alla Regione e abbiamo un’ottima sensazione”.
MERCATO – L’acquisto di Moreno (“Sono molto felice per questa nuova avventura, non vedo l’ora di iniziare”) ha scatenato la reazione dei giornali messicani, che lo hanno definito: “Il nuovo imperatore”. Tanto entusiasmo, lo stesso che di sicuro non ha Grenier. Il francese non è stato riscattato e tornerà al Lione per prendere il posto di Tolisso, andato al Bayern Monaco. Chi, invece, dovrebbe restare è Edin Dzeko. Oggi sono arrivate nuove conferme dal suo agente: “Ha delle offerte, è vero, ma è felice a Roma e ci resterà”. Per quanto riguardo gli obiettivi in entrata, potrebbe diventare calda la pista che porta a Januzaj. Di Francesco vuole almeno 6 attaccanti e l’esterno del Manchester United è un vecchio pallino di Monchi. Per quanto riguarda Driussi, invece, la Roma dovrà fronteggiare la concorrenza del Lokomotiv Mosca, pronta a pagare la clausola rescissoria al River Plate, e dello Zenit. Infine, per il centrocampo, il Milan continua a monitorare Pellegrini. I giallorossi, però, probabilmente eserciteranno la recompra, vanificando ogni sforzo di Mirabelli.
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