Roma, è l’ora di B&B: con il Lecce possibile chance per Bove e Baldanzi

Un inizio di carriera diverso e un presente che adesso li vede insieme accomunati dall’essere parte del patrimonio di una Roma che vuole puntare sui giovani per costruire un futuro più solido. Edoardo Bovee Tommaso Baldanzi, classe 2002 e 2003, due gioielli che De Rossi sta provando a coltivare, senza fretta e senza frenesia, anche a causa di una squadra che gira discretamente bene e che quindi diventa difficile da modificare con fermezza. DDR ha bisogno di tutti, questo l’ha sempre dimostrato, e lunedì contro il Lecce la scelta del mister potrebbe ricadere sui due ragazzi che hanno voglia di mettersi in mostra per guadagnare minuti e fiducia. Durante la sosta entrambi sono rimasti a Trigoria a causa di problemi fisici ormai superati, già ieri hanno lavorato interamente in gruppo. Per quanto riguarda Bove, il suo minutaggio è calato dall’arrivo di De Rossi in panchina, non per via di una scarsa considerazione del tecnico nei suoi confronti, ma semplicemente a causa di un Lorenzo Pellegrini in forma smagliante e di un Paredes intoccabile nel centrocampo giallorosso. L’ultima gara da titolare in campionato del classe 2002 risale al 29 gennaio con la Salernitana, poi qualche spezzone e qualche panchina per un totale di 120 minuti nelle ultime 7 partite di Serie A. Contro il Lecce il capitano non ci sarà per squalifica e l’argentino non è al meglio dopo gli impegni con la Nazionale da cui è rientrato nella giornata di oggi. Resta da risolvere un ballottaggio con Aouar che però potrebbe anche agire nel tridente.

Il dubbio Baldanzi

Discorso diverso per Tommaso Baldanzi, anche lui pienamente recuperato dal leggero infortunio, e pronto a scendere in campo lunedì prossimo, ma molto dipenderà dalle condizioni di Paulo Dybala. L’argentino non è partito con la sua nazionale a causa del problema che lo ha tenuto fuori contro il Sassuolo e rimane in dubbio per la gara di Pasquetta. Il trequartista ex Empoli in campionato ha giocato dal 1’ solo contro il Frosinone, poi anche per lui qualche spezzone di gara. Ha fatto vedere ancora poco in maglia giallorossa, anche da subentrato c’è la sensazione che manchi qualcosa per vedere il talento che ha convinto la Roma a puntare su di lui soprattutto a lungo termine. Tanta voglia di fare ma poca precisione che lo portano a concludere raramente in porta con decisione. La chance per i due talenti è importante in una gara difficile che i giallorossi non possono permettersi di sbagliare in vista del tour de force che avrà inizio proprio con il derby della settimana successiva. Lo spazio, quasi certamente, sarà molto ridotto ma rispondere presenti ad una sfida fondamentale può rappresentare un fattore per accrescere la fiducia che De Rossi ripone in loro.

Lorenzo Scattareggia 

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