PROFILO

Tutto su Dybala, attaccante dell'AS Roma e della nazionale argentina: chi è, caratteristiche, età, costo, stipendio, biografia, vita privata. Ecco la scheda tecnica:

Dybala nasce a Laguna Larga in Argentina in una famiglia di origini italo polacche. La nonna materna infatti era originaria di Napoli (cosa che gli ha permesso di ottenere la cittadinanza) mentre il nonno era polacco ma emigrato in Sud America dopo la seconda guerra mondiale. Dal 2018 è fidanzato con Oriana Sabatini. La coppia si sposerà dopo la proposta di matrimonio di Paulo dello scorso novembre, 

Luogo e data di nascita: Laguna Larga, 13 maggio 1993. 

Scadenza contratto: 30/06/2025.

Stipendio: 3,8 Milioni netti

Alla Roma sotto contratto dal: 2022.

Ex squadre: Instituto, Palermo, Juventus. 

Dall’Instituto alla Juventus passando per il Palermo

Dybala cresce calcisticamente nel settore giovanile dell’Instituto nelle quali, dopo la prematura morte del padre, viene soprannominato “El pibe de la pension” per via del suo pernottamento negli alloggi forniti dal club di Cordoba. Fa il suo esordio in Serie B argentina contro l’Huracan, e ad appena 17 anni, realizza anche il suo primo gol tra i professionisti. Chiude la sua prima stagione nel calcio dei grandi con 17 gol in 38 partite, bottino che gli vale la chiamata della Serie A, precisamente quella del Palermo che lo porta in Italia per circa 12 milioni di euro. Dopo una piccola diatriba, poi risolta, tra i rosanero e l’Instituto, Paulo fa il suo esordio nella sconfitta contro la Lazio e l’11 novembre firma la sua prima doppietta con decidendo la sfida contro la Sampdoria. Le sue prestazioni (28 presenze e 3 gol) però non evitano al club di Zamparini la retrocessione. L’anno in Serie B è una formalità per il club ma anche per Dybala che aiuterà la squadra a conquistare la Serie A con 5 giornate d’anticipo. La stagione 2014/15 è poi quella della definitiva consacrazione. Paulo si riprende la Serie A e chiude l’anno con 13 reti in campionato (10 solo nel girone d’andata). Tutto il Barbera è ormai ai suoi piedi, tanto che il 2 maggio del 2015, indossa anche la fascia da capitano. Il 24 maggio successivo l’ultimo saluto al pubblico di Palermo che gli regala una calorosa standing ovation: ad aspettarlo c’è la Juventus. 

La Juventus 

L’impatto di Dybala con la Juventus (che per lui sborsa 32 milioni di euro) è da colpo di fulmine. Scende in campo per la prima volta in bianconero contro la Lazio decidendo con un gol la finale di Supercoppa Italiana. Dunque prima partita, primo gol e anche primo trofeo in bacheca: non male come avvio. Chiude la stagione 16/17 con 23 gol in 46 presenze in tutte le competizioni e con due trofei in bacheca ovvero lo scudetto e la Supercoppa. Nell’annata seguente, il destino si ripete con la conquista di un altro scudetto e di un'altra Supercoppa ma il finale di stagione si macchia con la sconfitta in finale di Champions League contro il Real Madrid. La stagione seguente inizia però con una grande investitura. Dopo la cessione di Pogba al Manchester United, la Juventus gli affida la storica maglia numero 10 appartenuta in passato a giocatori del calibro di Del Piero e Platini. Paulo risponde presente portando a termine la sua miglior stagione dal punto di vista realizzato (26 reti) e conquistando Scudetto e Coppa Italia. La Joya ha ormai conquistato tutti anche a Torino tanto che il 23 ottobre del 2018 indossa anche per la prima volta la fascia di capitano. Nella quinta stagione in bianconero (2019/20), è protagonista di un fantastico finale di stagione che permette alla Juventus di conquistare lo Scudetto post pandemia vincendo anche il premio di MVP del campionato. Il 12 maggio 2021 firma il suo centesimo gol in maglia bianconera e il novembre successivo, supera Platini nella classifica dei migliori marcatori all time del club emulando proprio la storica esultanza del francese. Il proseguo della stagione è molto complicato per l’argentino a causa del mancato accordo per il rinnovo di contratto. A fine stagione lascia Torino (12 trofei in 7 anni  e decimo miglior marcatore nella storia del club) a parametro zero con un pianto disperato durante la sua ultima presenza allo Stadium. 

La Roma

Dalle lacrime al sorriso ad Albufeira. Dopo l’addio alla Juventus, nel futuro di Dybala c’è la Roma che lo presenta al pubblico durante il ritiro estivo in Portogallo. Con i tifosi della Roma è amore a prima vista. Debutta contro la Salernitana e i primi gol arrivano alla terza giornata contro il Monza dove realizza una doppietta. Chiude la sua prima stagione in giallorosso con 18 gol in 38 presenze ma nuovamente in lacrime, questa volta per la sconfitta in finale contro il Siviglia. Dybala è stato assoluto protagonista della cavalcata della Roma in Europa League con gol decisivi come quello all’ultimo minuto contro il Feyenoord nei quarti di finale, oppure quello segnato proprio nel primo tempo della finale di Budapest. 

La Nazionale

Fa il suo esordio con la maglia dell’Argentina il 13 ottobre del 2015 contro il Paraguay in un match valido per le qualificazione al Mondiale del 2018. Il primo gol invece arriva addirittura 3 anni più tardi contro il Messico. La sua storia con l’Albiceleste non riesce a spiccare il volo anche a causa della enorme concorrenza in attacco dove deve giocarsi il posto principalmente con Messi. Dopo due anni di assenza, Scaloni lo convoca nuovamente per le qualificazioni al Mondiale in Qatar e nel novembre del 2022 lo inserisce tra i convocati per il torneo iridato. Nella penisola araba, Dybala non scenderà mai in campo se non nella finale contro la Francia quando entra negli ultimi minuti per tirare (e successivamente segnare) uno dei rigori decisivi.