"Una sfida che era nel cuore di tutti i romanisti". Parola di Di Francesco, che conosce bene i sentimenti della sua gente. Un'attesa che durava dal 1984. Ben 34 anni dopo la Roma ha l'occasione di cancellare la pagina di storia più triste, sfidando il Liverpool in semifinale. L'urna di Nyon ha detto la sua ultima parola per questa stagione. E' tutto scritto, ora sarà solo una trepida attesa. Il 24 aprile il primo match ad Anfield, 8 giorni dopo, il 2 maggio il ritorno decisivo all'Olimpico. Uno stadio che, nonostante i prezzi poco popolari, si prepara al secondo sold out stagionale. Già iniziate le vendite questo pomeriggio, con code in quasi tutte le biglietterie.
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Roma, come nelle favole: ecco il rematch col Liverpool. De Rossi, piedi a terra: “Pensiamo al derby”
L'andata ad Anfield il 24 aprile, il ritorno il 2 maggio. Partita già la caccia al biglietto. Di Francesco: "Una sfida che era nel cuore dei tifosi". Klopp non sottovaluta la Roma: "Tutti hanno visto cosa ha fatto con il Barcellona". Derby:...
LE REAZIONI - Il pensiero dei tifosi si è subito diviso in due dopo il sorteggio: la vendetta di quella maledetta finale, e il destino beffardo di ritrovare Salah. Per il presidente Pallotta però nessuna rivalsa: "Non penso alla vendetta, sono altre generazioni. Sarà una bella partita, se giochiamo come con il Barcellona possiamo farcela" ha detto fuori dallo studio Tonucci questo pomeriggio. Salah, con i suoi 39 gol stagionali, sarà il nemico numero 1. Il suo ricordo in giallorosso resterà però sempre dolce. "Comunque vada, resteremo amici" ha twittato la Roma. "100%" l'eloquente risposta dell'attaccante, che poi ha commentato: "I miei ex compagni speravano di non pescarci. Amo i tifosi della Roma, sarà bello tornare". Dzeko, eroe nella sfida con il Barcellona, non sta nella pelle: "Saranno due sfide grandiose". Più pacato Monchi, che prova a tenere i piedi per terra: "Ho festeggiato un po' martedì, ma penso solo a lavorare per il futuro. Sarà difficile, ma possiamo farcela". Baldissoni non si nasconde: "Vogliamo vincere la Champions". Stavolta, dall'altra parte, ci ha pensato Klopp a pacare gli animi ricordando a tutti cosa i giallorossi hanno fatto al Barcellona: "Un buon sorteggio? Non avete capito niente. Contro i balugrana sono stati incredibili".
VERSO IL DERBY - Nel clima generale di euforia, il compito più difficile spetta ai giocatori. Domenica si va in campo e di fronte ci sarà la Lazio, ora a pari punti e ferita nell'orgoglio dopo la rovinosa eliminazione contro il Salisburgo in Europa League. A riportare la squadra sulla terra ci ha pensato il capitano. De Rossi si gode la festa, ma ora pensa solo al campionato: "La partita con la Lazio è importante tanto quanto quella con il Liverpool. I compagni? Non c’è bisogno di stimolare nessuno, sono tutti grandi professionisti". Le risposte di Alisson e Perotti hanno confermato le parole del numero 16. Il portiere ha spiegato che "il derby significa tutto per la Roma e per la città", e anche l'attaccante sa cosa c'è in palio: "La partita con la Lazio è la più importante della stagione. Spero di recuperare per esserci, stare fuori contro il Barcellona è stato difficile". In attesa di capire se l'argentino sarà della partita, Di Francesco perde ancora Defrel, che oggi si è allenato a parte. Problemi anche per Inzaghi: Basta e Patric difficilmente recupereranno, mentre Lulic e Lukaku non sono in condizione. Marusic ieri ha riposato, ma non è ancora al meglio.
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