Roma, attacco flop e tabù big match: ci risiamo. Raspadori e Zirkzee: parte lo sprint

Juventus-Roma si è rivelata l’ennesima occasione mancata per compiere quel salto di qualità che tutto l’ambiente giallorosso continua ad attendere. Solo con l’ingresso di Ferguson si è intravisto qualcosa in più, ma troppo poco per impensierire la Juventus allo Stadium. L’unico a salvarsi è stato Svilar, mentre sono negative le prove di Dybala e Bailey. Molto bene invece i segnali da Jan Ziolkowski. Il problema resta enorme: senza gol non si va da nessuna parte: 17 gol in 16 giornate sono un bottino poverissimo, ultimo tra le big. Ormai è una costante: nei big-match la Roma perde. Anche allo Stadium è arrivata l’ennesima sconfitta. Negli ultimi tre anni solo 27 punti in 29 partite contro le grandi. Inter, Napoli e Juventus guidano la classifica, la Roma è ultima anche dietro la Lazio. Solo 6 vittorie in 29 big match. Dopo Torino si è visto un Gasperini diretto e senza filtri. Le sue parole hanno messo sotto accusa il mercato estivo firmato Massara. L’unico rinforzo promosso è Wesley, positivo anche contro la Juventus. Segnali incoraggianti da El Aynaoui. Bocciature, invece, per Ferguson, Bailey e Tsimikas. Su Ferguson Gasperini è stato chiaro: “Non mi sta convincendo”. Sentenza finale: “Preferisco tutta la vita Dybala anche nel ruolo di centravanti”. Ferguson ha provato a riaccendersi tardi e il suo futuro sembra lontano da Roma. Bailey, tra infortuni e poco spazio, appare già in uscita, così come Tsimikas. Gasperini vuole giocatori funzionali: via Ferguson e Bailey, dentro Zirkzee e Raspadori. Se il mercato estivo ha fallito, a gennaio sarà rivoluzione. Il contratto di Dybala in scadenza a giugno 2026 non verrà rinnovato. Le voci di un ritorno in Argentina aumentano, alimentate anche dalle parole di Catherine Fulop. Il Boca Juniors resta alla finestra. Dybala vorrebbe restare a Roma, ma i piani dei Friedkin sono diversi. Le offerte non arrivano e a giugno le strade si separeranno, con la speranza di chiudere con un trofeo. Intanto sul mercato aumenta la fiducia: Zirkzee è sempre più vicino alla Roma. Il poco spazio al Manchester United ha convinto l’olandese ad aprire al trasferimento. Massara lavora a un prestito con diritto di riscatto. Aperto anche il fronte Raspadori, per cui si tratta con l’Atletico Madrid. In uscita restano Dovbyk e Baldanzi. Contro la Juventus è arrivata l’ennesima conferma delle difficoltà offensive. Gasperini chiede rinforzi subito. Lunedì è previsto un incontro con l’Atletico Madrid per Raspadori, altro grande obiettivo per dare nuova linfa all’attacco. Il classe 2000 continua a partire dalla panchina in Liga: oggi un assist, ma entrando all'83'. Simeone gli concede pochi minuti, ma l’ex Napoli vuole spazio anche per la Nazionale. L’idea è un prestito con diritto di riscatto sui 20 milioni. Gasperini lo vorrebbe in coppia con Zirkzee, anch’egli ai margini allo United. Wesley invece è sempre più fondamentale per la Roma. Anche allo Stadium ha brillato, giustificando i 25 milioni investiti. Real Madrid e Barcellona lo seguono: il suo valore cresce e servirebbero almeno 40 milioni per strapparlo ai giallorossi. Niccolò Pisilli è tra i principali nomi in uscita. Con Gasperini ha trovato poco spazio e il Genoa di De Rossi è in pole per il prestito. Tra le suggestioni per il Grifone c’è anche Edin Dzeko. Walid Regragui, ct del Marocco, ha attaccato la Roma per la gestione di El Aynaoui prima della Coppa d’Africa. Il Marocco ha fatto appello alla FIFA per ottenere la liberazione del giocatore, che oggi è partito titolare all'esordio della sua nazionale contro Comore. La Roma Primavera inoltre continua a vincere: battuto anche il Verona grazie al gol di Antonio Arena. I ragazzi di Guidi salgono a 30 punti, primi con Fiorentina e Inter. E ancora le parole di Daniele De Rossi che ha parlato a DAZN del ritorno all’Olimpico da avversario col Genoa. Emozioni forti e una frase già diventata virale: “Per una settimana dovrò lavorare per far perdere la Roma…” Dovrà farlo però senza Leali, espulso stasera contro l'Atalanta.