‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “Il vero obiettivo della Roma deve essere l’Europa League”

GIANCARLO DOTTO: "Spalletti è stato strepitoso nell'uscita con Cherubini e Mediaset, ha giocato a carte scoperte. Non si può pensare che gli unici attaccabili siano i giocatori o gli allenatori e che gli altri siano intangibili, è uno stimolo alla riflessione. Stasera si vince? Queste sono le partite che la Roma gioca bene, poi dopo una disfatta sono quelle che tirano su il morale. Stesso discorso vale per il Pescara, l'importante è che i giocatori non abbiano la testa proiettata al derby. Se la partita scivola via mi piacerebbe vedere Vermaelen una mezz'oretta in campo. Iturbe è una guerra persa, anche se facesse tripletta non sarebbe in condizione di giocare in questa squadra. Gerson sembra essere capace, ha qualità, fisico e un piede straordinario, mi aspetto che giochi".

ALESSANDRO AUSTINI: "Non sarà questa la partita che farà capire alla società se vendere o meno Iturbe, ha bisogno della scintilla, la invochiamo ogni volta ma non succede mai. Abbiamo quasi perso la speranza. Anche la Juventus è in emergenza ed è costretta a far giocare Kean, allora mi chiedo perché la Roma non fa giocare i suoi Primavera? Keba, Tumminello? Non è che l'unica speranza di sostituire Salah si chiama Iturbe, le alternative ci sarebbero, ma a differenza della Juve noi non azzardiamo".

GIANLUCA PIACENTINI: "Credo che Vermaelen neanche si sederà in panchina, sono venti convocati e tra titolari e panchina devono essere 18 secondo le regole UEFA: uno in tribuna è Crisanto, l'altro è uno tra l'ex Barcellona e Seck. Non vedo titolari né Gerson né Iturbe, bisogna giocare con i migliori 11, a parte il portiere che sarà Alisson. Manolas e Fazio al centro, riposa Ruediger. Mi aspetto Juan Jesus in campo sulla sinistra, mentre a centrocampo De Rossi in panchina per Paredes e Strootman. Non mi aspetto il turnover, sia con Viktoria Plzen che con il Pescara deve giocare la formazione migliore".

ADRIANO SERAFINI: “Ieri Nainggolan l'ho visto molto sereno e sollevato nel raccontare episodi scomodi. Spalletti vuole difendere lo spogliatoio. La Roma deve ancora trovare la giusta quadratura del cerchio. Non si riesce a capire come in questa squadra manchi personalità pur avendo calciatori del calibro di De Rossi, Dzeko, Fazio, Nainggolan e Strootman che hanno grinta ed esperienza e non finire. Do già per scontato il passaggio del turno d'Europa League. La Roma ha un bisogno fisiologico di vincere qualcosa, anche la Coppa Italia, poi si può pensare in grande. Bruno Peres sulla destra non mi è mai dispiaciuto fino ad ora, anche se secondo me, fino ad ora non ha pienamente raggiunto la sufficienza. Mi auguro che il M5S favorisca la costruzione dello stadio”.

RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI: “Vincendo questa sera la Roma si qualificherebbe come prima del girone. Credo che nella partita di Bergamo sia stato tutto amplificato, anche l'episodio di Nainggolan e gli scontri fuori lo stadio. A Strootman manca un po' di brillantezza, ma ha entusiasmo e voglia”.

AUGUSTO CIARDI: “Tra le prime della classifica il Milan ha le partite migliori. La Primavera ha moltissimi calciatori italiani sia titolari che in rosa. Roma e Genoa hanno buoni rapporti sul mercato, a gennaio tratterei Rincon".

DARIO BERSANI: “La Youth League è partita nel migliore dei modi. Ieri al Tre Fontane c'erano più di 1500 persone. Rincon lo prenderei se il Genoa riuscisse ad abbassare le pretese. Io prenderei anche Asamoah o addirittura Sturaro che non ha un piede raffinato ma è grintoso. Fazio si è dimostrato indispensabile".