Patrik: poco Schick e molto snob. Analisi di una crisi imprevista

Con la SampdoriaSchick è stato a disposizione per 28 partite consecutive. L’unico infortunio in blucerchiato è stato quello alla spalla, che lo ha fermato per una settimana. Dal problema al cuore (“dovuto allo stress” ha spiegato il suo agente), riscontrato dai medici della Juventus durante le visite mediche la scorsa estate, sono iniziati i guai. Con al Roma sono arrivati 4 infortuni muscolari, di cui 3 allo stesso muscolo (la coscia), che gli hanno fatto saltare 13 partite. Una situazione che non gli ha mai permesso di allenarsi con continuità e trovare la forma fisica adeguata. E Di Francesco non ha mai nascosto l’insofferenza: “Schick è in crescita, peccato che ieri abbia avuto una ricaduta dell’infortunio precedente e si sia dovuto fermare di nuovo” aveva detto a gennaio. La fretta nel farlo esordire contro il Verona lo scorso settembre, con conseguente infortunio, ha scatenato una serie di problemi dai quali il ceco non è ancora uscito. In mezzo, quel gol al Torino in Coppa Italia che sembrava aver acceso la luce. Un fuoco di paglia.