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Pallotta: “Benzina finita e mercato sbagliato”, poi si corregge. Spalletti: “Difende i giocatori”

Il patron americano ha parlato con toni critici del momento della Roma, salvo correggersi in seguito. Il tecnico: "Sono io il responsabile, non restiamo impantanati". Per Palermo out Perotti per problemi muscolari

Francesco Iucca

Nel giorno dei 26 anni di Alessandro Florenzi, è già di nuovo vigilia di campionato per la Roma, che prima di Palermo ha vissuto una giornata piuttosto burrascosa in termini di dichiarazioni. A irrompere sono state le parole del presidente James Pallotta a una radio americana: "A Lione era finita la benzina, anche perché la scorsa estate non abbiamo fatto tutte le scelte giuste su chi tenere e chi cedere. Anche con il Napoli non avevo buone sensazioni sulla formazione, con Salah che è entrato solo a 35 minuti dalla fine. Magari poteva partire dall'inizio visto che con lui abbiamo creato tante occasioni e preso due pali". Il patron giallorosso è poi però intervenuto nuovamente per correggere il tiro e precisare: "Sono state parole estrapolate dal contesto, a Roma succede spesso. Le ultime partite hanno detto che i giocatori sono stanchi ma non vuol dire che sia un problema di condizione, è fisiologico". Poi su Spalletti e il mercato: "Non mi permetterei mai di criticarlo, in caso glielo direi di persona non pubblicamente, sono stanco di tutte queste cose che vengono inventate. Il mercato non è facile, Sabatini ha fatto un lavoro straordinario anche se a me non piace dare in prestito giovani che poi non giocano".

BOTTA E RISPOSTA - Lo stesso Spalletti ha poi commentato le parole del presidente in conferenza stampa: "Voleva motivare e difendere i giocatori magari mettendo in discussione l’operato dell’allenatore. Io ho fiducia nella reazione dei calciatori, mi guardano nel modo giusto". Poi sui giovani che trovano poco il campo: "Se si vuole percorrere quella strada bisogna smettere di parlare della vittoria finale e di avere quegli obiettivi lì". Il tecnico toscano però è concentrato sul presente e sul momento dei suoi: "L’unica strada per uscire dalla crisi è vincere la prossima partita. Siamo finiti con una ruota nel fango, ora siamo un po’ impantanati e io sono l’unico responsabile". Infine sul suo futuro: "Se vinco rimango, se non vinco non rimango, ma ora contano i risultati. Chi vuole bene alla Roma pensa al risultato di domani. Precontratto con la Juve? Non ho firmato con nessuno".

NEWS DAL CAMPO - Dopo la conferenza stampa del mister, la Roma è scesa in campo per la rifinitura: focus su reattività e velocità, possesso palla e partitella a campo ridotto prima della lunga parte tattica. Dalla lista dei convocati per il match del Barbera col Palermo mancano lo squalificato Manolas e Diego Perotti: l'argentino si è fermato per un risentimento muscolare al flessore destro. In casa Palermo invece rientra l'allarme Jajalo, regolarmente convocato da Diego Lopez. L'allenatore rosanero ha presentato la sfida di domani sera:"La Roma ha una rosa ampia e di qualità nonostante i tanti impegni, non penso che non abbia più benzina. Siamo tutti concentrati, non importa chi abbiamo davanti. Non cambieremo modulo". Con lui anche il patron Baccaglini: "Palermo-Roma momento cruciale, vorrei la ciliegina sulla torta in questa settimana bellissima e domani sarò allo stadio. Pallotta? Non lo conosco, ma se lo incontrerò gli darò il 'five'. Se contro la Roma facciamo un risultato positivo andremo tutti a Santa Rosalia".

PRIMAVERA VITTORIOSA - Successo importante e netto quello dei giallorossi nel match contro la Salernitana. I ragazzi di De Rossi si sono imposti a Trigoria con il risultato di 6-0 con la tripletta di Soleri e i gol di Pellegrini, Valeau e Tumminello. Soddisfatto il commento del mister a fine partita: "Volevamo tornare noi stessi ed i ragazzi l’hanno fatto dando tutto, è tornata una squadra normale. Nura? Lo vedo molto più sereno, è un ragazzo di grande prospettiva, gli sono capitate tutte ed è ora che la fortuna giri".

IL MERCATO -"Sabatini ha fatto un lavoro straordinario", ha detto stamattina Pallotta. Uno degli acquisti effettuati dall'ex ds giallorosso in estate farà rientro alla Roma. Seydou Doumbia, nonostante 13 gol in 23 partite, infatti non rimarrà al Basilea: il club svizzero non è intenzionato a riscattare l'ivoriano per 6 milioni. Il patron americano della Roma però intanto entro la fine della stagione in corso potrebbe annunciare l'arrivo del nuovo direttore sportivo, lo spagnolo Monchi. I giallorossi però, secondo indiscrezioni che arrivano proprio dalla Spagna, dovrebbero guardarsi dalla pericolosa concorrenza del Real Madrid. Florentino Perez avrebbe già avuto dei colloqui con Monchi per discutere alcune cessioni. In estate la Roma dovrà difendersi dagli assalti che i top club europei sferreranno ai suoi big: dall'Olanda rilanciano infatti una trattativa da 40 milioni già iniziata con il Manchester United per Kevin Strootman.

ALTRE NEWS - Mentre Szczesny è stato convocato dal ct della PoloniaNawalka per il match contro Montenegro, la Roma ha ricevuto la visita prestigiosa di Kareem Abdul-Jabbar. La leggenda NBA, recordman di punti, ha ammirato il centro sportivo di Trigoria e ha scambiato la sua maglia con quella di Francesco Totti, per il quale ha avuto parole di grande stima. Infine, il nuovo questore di Roma Guido Marino ha parlato delle barriere all'interno dell'Olimpico: "Il domani dipende dall’atteggiamento responsabile di tutti quanti, in quel caso non ci sarà bisogno di barriere".