One way Roma, Pellegrini: “Vincere a ogni costo”. Nainggolan d’amore: “Firmerei a vita”

Con il mercato ormai alle spalle, è finito il tempo delle chiacchiere. Ha parlato Monchi, ha parlato Dzeko, ha parlato Baldissoni. Tutti felici per come è andata a finire, tranne il Chelsea che il bosniaco l'avrebbe pagato ben volentieri. Felice anche Di Francesco, che non ha mai nascosto la speranza di tenere il suo numero 9 a Trigoria fino al termine della stagione. Ora la parola torna al campo, che per la Roma negli ultimi due mesi ha fatto scena muta o quasi. La trasferta di Verona rischia di diventare una partita da dentro o fuori. Perdere ancora dei punti sulle rivali scaverebbe un solco quasi irrecuperabile. Lo sa bene Pellegrini, da una sola stagione in giallorosso, ma già calato nella parte: "Non esistono alibi, siamo professionisti - ha spiegato a Sky -. Adesso conta solo vincere, il mister prepara tutte le partite per questo obiettivo".

RADJA D'AMORE - Il rapporto tra Nainggolan e il tifo non si è mai incrinato, nonostante l'ultimo periodo quasi da dimenticare. Roma è casa sua, vive bene ed è felice. Lo ha sempre detto e continua a farlo: "Potrei firmare a vita, resterei finché non decidono di cacciarmi" ha raccontato a "I Signori del calcio". Leader dentro e fuori dal campo, dove però "un po' ci manca Totti" ammette, che nel frattempoè volato in Russia per un "Mondialito" delle vecchie glorie. Non manca invece Spalletti: "Di Francesco è più tranquillo rispetto a lui. Guarda soltanto al lavoro, è convinto di quello che fa e di quello che vuole".

VERSO VERONA - E' già giornata di anti-vigilia a Trigoria. La squadra si è allenata questa mattina in vista del match con il Verona, una squadra in salute che viene dalla vittoria in trasferta con la Fiorentina. Al Bernardini la squadra ha svolto prima una sessione video per studiare gli avversari, poi si è trasferita in palestra e sul campo. A parte il nuovo, Jonathan Silva, così come Gonalons, Luca Pellegrini e Karsdorp. Domani alle 13 la conferenza stampa di Di Francesco, poi la partenza per Verona.

ALTRE - La Figc riparte da Fabbricini, commissario nominato dal Coni per far ripartire il calcio. L’ex segretario generale ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa, commentando anche le parole del procuratore federale Pecoraro: “Si è augurato lo scudetto del Napoli? Bello… Non è male. Beh allora posso dire di sperare in quello della Roma”. D'Alessandro, ex giallorosso ora al Benevento, festeggia la sua 100esima presenza in A: "Ricordo ancora l'esordio con la Roma. Perdemmo in casa con la Juve, io ero l'unico a sorridere". Dall'Ucraina, ha parlato Stepanenko, prossimo avversario dei giallorossi in Champions, con il suo Shakhtar: "Con la Roma sarà dura, ma loro nella ripresa si stancano". I Mapei Test, racconta Monchi, hanno però detto tutto il contrario.