Arrivano oggi primi botti della Roma, versione 2017/18. Dopo giorni di attesa e rinvii dovuti alla famosa clausola di 3 milioni che ancorava il tecnico al Sassuolo, dopo la risoluzione del contratto con gli emiliani, è arrivata questo pomeriggio la firma e l'annuncio di Eusebio Di Francesco come nuovo allenatore giallorosso. "E' come tornare a casa" ha detto nella sua prima intervista rilasciata al canale tematico del club. E' un Di Francesco sorridente e raggiante quello che si scorge dai cancelli del Fulvio Bernardini, ma allo stesso tempo determinato. "Il mio modulo è il 4-3-3. La difesa a 4 sarà la base della nuova Roma, un club che vuole puntare al top d'Europa" ha spiegato. Domani la presentazione alle 14. A Trigoria il tecnico ha anche avuto l'occasione di riabbracciare i suoi due vecchi compagni Di Biagio e Tommasi, entrambi lì per il ritiro dell'Under 21 in vista dell'Europeo. Qualche foto e qualche battuta sul campo che evoca ricordi di una Roma lontana.
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Nasce la nuova Roma: ufficiali Di Francesco e Moreno. Dzeko: “Voglio lo scudetto”
Il tecnico: "E' come tornare a casa. Puntiamo al top". Il difensore arriva dal PSV a sorpresa per 5.7 milioni. Stadio, prosegue il lavoro in Assemblea, domani ultima chiamata dalle 11
NON SOLO EUSEBIO - A sorpresa, la prima ufficialità di giornata è stata l'acquisto del difensore centrale Hector Moreno. Un acquisto costruito in sordina, ma "desiderato da tempo" dirà Monchi. Il primo messicano in maglia giallorossa, arriva dal PSV grazie ad una spesa di 5,7 milioni. Riempie la casella lasciata vuota da Vermaelen, ma il carisma e le sue qualità auspicano una parabola in stile Fazio. In entrata il nome nuovo per l'attacco è l'ex Udinese Penaranda, adesso al Malaga. Borriello invece, stando a sentire l'agente, sembra più una suggestione "ma Marco ha la Roma nel cuore". Continuano i contatti con il Feyenoord per il terzino Karsdorp. L'Inter, dopo Ruediger mette nel mirino anche Paredes, ma per ora la Roma fa muro. Nainggolan invece piace al PSG, che lo ha inserito tra i possibili sostituti di Verratti, in caso di addio del pescarese ai parigini. Proprio Ruediger e Nainggolan, insieme a Salah e Dzeko, fanno parte della classifica dei 100 giocatori più costosi, stilata dall'Osservatorio del Calcio (CIES). Il bosniaco, sempre più leader e ormai perfettamente ambientato a Roma (nonostante le buche per strada) ha un desiderio ben preciso: "Sogno uno scudetto con i giallorossi. Mi dicono che diventi Dio se vinci qui, sono curioso di vederlo". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Strootman: "Questa città è meravigliosa. Voglio restare in Italia anche quando smetterò". Con un 'ma': "Essere giocatore della Roma però è pericoloso. Se vinci sei un'idolo, ma se perdi passerai una settimana difficile".
STADIO - Prosegue a ritmi serrati in Assemblea capitolina, la seduta per l'approvazione della nuova delibera per il progetto dello stadio di Tor di Valle. Sono 58 su 163 gli emendamenti sullo stadio della Roma a Tor di Valle che sono stati giudicati ammissibili dagli uffici. La seduta si è chiusa questa sera alle 21 e riprenderà domani alle 11, per vagliare i restanti 41, necessari per approvare la nuova delibera. Si continuerà ad oltranza per consegnare la delibera in Regione in tempo utile (scadenza 15 giugno), in modo che l'iter burocratico non debba ripartire da zero. Nel frattempo Italia Nostra continua a muoversi in assetto di guerra. Queste le parole del presidente Rutigliano: "Non e’ ancora chiaro se abbiano davvero condannato alla demolizione l’Ippodromo di Tor di Valle, impallinando un vincolo di tutela voluto da organi dello stesso Ministero: nel caso, li ricondurremo alla ragione in Tribunale”.
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