Hector Moreno, colpi di testa e carisma: ecco chi è il primo acquisto di Monchi

"Un lampo nel buio scuote il calciomercato della Roma: si è conclusa con successo la trattativa per portare Hector Moreno a Trigoria, il primo acquisto del nuovo direttore sportivo Monchi. Il difensore centrale arriva dal PSVEindhoven per 5,7 milioni di euro e andrà probabilmente a colmare il vuoto che si creerà con il ritorno di Vermaelen al Barcellona.

"CARISMA E CONTINUITÀ

Moreno è un centrale che fa del fisico e dell’esplosività il suo punto di forza. L’altezza non proprio vertiginosa (1,83) non deve trarre in inganno: il messicano è pericolosissimo in area di rigore ed è letale proprio con i suoi colpi di testa. Non è un caso che quest’anno abbia realizzato ben 7 gol in Eredivisie in 32 presenze, uno score assolutamente invidiabile per un difensore. Moreno è anche dotato di un buon piede sinistro, segno che sarà lui a sostituire Vermaelen, destinato a tornare al Barcellona. Il centrale (che sa giocare anche come terzino sinistro) si è sempre contraddistinto per la buona continuità in campo e il grande carisma, caratteristiche che lo rendono un vero e proprio leader della difesa. Tanta personalità. Infatti, è stato lui a raccogliere la pesante eredità di Rafa Marquez come nuovo capitano della nazionale messicana, con cui ha collezionato 77 presenze e 2 gol. Con la Selecciòn ha vinto un Mondiale under 17 nel 2005 ed una Gold Cup con la nazionale maggiore nel 2010. Se bisogna cercare un difetto, va sottolineato il suo essere a volte falloso ed irruento. Ne sa qualcosa Luke Shaw, a cui Moreno ha rotto una gamba nel 2015 durante un match di Champions League tra PSV e Manchester United. Del resto il suo soprannome, 'El Tractor', dice già tutto di lui.

"LA CARRIERA

Moreno ha iniziato la sua avventura nelle giovanili dell’UniversadNacional (UNAM), in Messico. Con la prima squadra ha esordito il 22 gennaio 2006 durante la partita del torneo di Clausura vinta per 1-0 contro il Santos Laguna. Per aspettare il primo match giocato dal primo al 90’ bisogna attendere poche settimane. Il 22 febbraio dello stesso anno il centrale parte titolare e termina in campo la partita vinta 2-0 contro il Veracruz. Il suo primo gol lo segna contro il Cruz Azul appena una settimana dopo. È la prima delle 29 reti realizzate in carriera, di cui 7 solo nella passata stagione. Nel 2008 passa all’AZ Alkmaar, con cui vince nella stessa stagione l’Eredivisie e nel 2010 la Supercoppa d’Olanda. Nel 2011, dopo 80 presenze e 6 gol con gli olandesi, viene acquistato dall’Espanyol. In Catalogna colleziona 118 presenze e 7 gol in quattro anni per poi tornare nei Paesi Bassi nel 2015, stavolta al PSV Eindhoven. Nella sua seconda vita "oranje" ha dei numeri da regista più che da centrale difensivo. In due anni al Philips Stadion gioca 61 partite, realizzando 11 gol e vincendo la seconda Eredivisie della sua carriera nel 2016. Oggi è diventato ufficialmente un nuovo giocatore della Roma: sarà il primo messicano ad entrare nell’Olimpico con la maglia giallorossa.