Monchi pigliatutto: Karsdorp e Pellegrini sì, Gonalons quasi. Paredes aspetta la Juve

Rivoluzione. Il condottiero Monchi è sempre di più il padrone assoluto della Roma. Le critiche per le cessioni, oggi sono state spazzate via con tre botti, due attesi e uno a sorpresa. Dopo il blitz in Olanda per Karsdorp, con una trattativa che sembrava non sbloccarsi, i giallorossi hanno rotto gli indugi e sono riusciti a trovare l'accordo con il Feyenoord per circa 16 milioni + bonus. Oggi il giocatore (che ride solo nelle foto con i tifosi), ha svolto le visite mediche a Villa Stuart. La firma è attesa entro domani. Poi, insieme alla bellissima fidanzata Astrid tornerà in patria per prepararsi al trasloco prima del raduno a Trigoria. Con la benedizione di Strootman,che con una diretta Instagram assicura: "E' forte forte".

PELLEGRINI - Stasera, dopo Spagna-Italia semifinale dell'Europeo U21, indipendentemente dal risultato, Lorenzo Pellegrinisarà (di nuovo) un calciatore della Roma. Il suo agente Pocetta, accompagnato da Frederic Massara, è volato in Polonia per concludere definitivamente l'affare mettendo nero su bianco il passaggio in giallorosso. Ben 11 milioni al Sassuolo e contratto da 5 anni per il pilastro del centrocampo di Di Biagio e pupillo di Di Francesco.

Il colpo a sorpresa si chiama Maxime Gonalons. L'ormai ex capitano del Lione è davvero ad un passo da diventare un nuovo giocatore della Roma. Ieri il suo agente Guerra è stato a Trigoria per firmare l'accordo con Monchi. In serata è arrivata una prima offerta di 5 milioni con bonus dai giallorossi, i francesi ne chiedono 9 ma la sensazione è che si chiuderà entro questa settimana. A confermare la conclusione imminente è stato proprio il suo agente: "L’interesse della Roma è reale. Manca l’accordo tra Roma e Lione, ma siamo vicini a una conclusione. Entro il 30 giugno? Si penso di si”.

GLI ALTRI MOVIMENTI - In entrata il nome nuovo per l'attacco è Jovetic, che l'anno scorso al Siviglia, in prestito da gennaio, ha dimostrato di essere ancora il campione ammirato alla Fiorentina. Il sostituto di Salah non sarà di sicuro Shaqiri ("dalla Roma non ho sentito nessuno, sto bene allo Stoke"), né Ounas ormai a un passo dal Napoli per 10 milioni. Dalla Spagna arriva la voce di un nuovo interessamento per Jesé, ma da Trigoria smentiscono categoricamente. A proposito di Napoli, dopo le parole di ieri del suo agente Giuffredi, la Roma ha aperto alla cessione di Mario Rui ma non a prezzo di saldo. Dopo averlo pagato 8 milioni appena un anno fa,i giallorossi ne chiedono ora 14 ai rivali. Per sostituirlo Monchi ha bloccato la cessione di Seck al Chievo, e intanto guarda ancora in Olanda. Piace Willems del PSV, proposto un anno fa ma scartato da Sabatini dopo aver chiudo proprio per Mario Rui. Altro nome che torna è quello di Nacho, ma per ora nulla di concreto. In uscita sempre Manolas, ormai praticamente un nuovo giocatore dello Zenit (domani le visite mediche a Villa Stuart) per 35 milioni, e Paredes che però continua ad indugiare. A farlo tentennare sono gli interessamenti di Juventus eBayern Monaco, che ancora non si sono fatti vivi con offerte concrete alla Roma, che comunque non vuole cederlo ai bianconeri. Lo Zenit, già in ritiro da una settimana, ha fretta di chiudere. La sensazione è che domani possa essere il giorno giusto.

TOTTI - L'ex capitano torna stasera nella capitale dopo la vacanza a Mykonos con la famiglia. Da domani ogni giorno sarà buono per una risposta sul futuro. La Roma lo aspetta con un contratto di 6 anni a 600 mila euro, e spera di portarlo in America per la tournée. Intanto anche il Tokyo Verdy ha provato a riportarlo in campo ma il presidente si è dovuto arrendere: "Ha chiesto 3 milioni. Sarebbe stato un sogno".