Tre giorni al derby. Tra una colomba, un uovo di cioccolato e una grigliata, Roma e Lazio si ritrovano catapultate nell'attesa spasmodica per l'ultimo scontro stagionale tra due squadre che lottano per la Champions League. I giallorossi sono molto più avanti, la squadra di Tudor ha forse l'ultimissima chance per restare aggrappata in qualche modo. Ma con Bologna e Atalanta che marciano così, soprattutto dopo lo scialbo pareggio di Lecce, anche Daniele De Rossi non può proprio sbagliare. Per sua fortuna recupererà praticamente tutti i titolari da Dybala a Pellegrini e Spinazzola. Ma perde Ndicka, squalificato per l'ammonizione dopo 12 minuti al Via del Mare. Con una formazione già fatta o quasi, il grande dubbio è proprio lì, nella casella lasciata libera dall'ivoriano accanto a Gianluca Mancini. Chi al suo posto?
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Llorente, Smalling o Huijsen al posto di Ndicka: il borsino della difesa anti-Lazio
Al derby out Ndicka, Llorente in pole su Huijsen con Mancini
—Due le alternative principali, più una terza da non sottovalutare. A giocarsi la maglia da titolare in un derby sentitissimo sono sostanzialmente Diego Llorente e Dean Huijsen, dando per scontata la conferma della difesa a quattro ormai modulo 'ufficiale' della Roma di DDR. Da quando è sulla panchina della Roma, De Rossi ha utilizzato decisamente più lo spagnolo classe '94 che il talentino a cui sabato mancheranno 8 giorni per fare 19 anni. Sono 560 i minuti collezionati in campionato da Llorente, contro i circa 390 del giocatore nato in Olanda. Da un lato l'esperienza, il fatto di essere decisamente più collaudato nella coppia con Mancini: con il nuovo allenatore sono ben cinque le partite giocate dal 1' con loro due. Appena due invece le volte che De Rossi ha cominciato la sfida con il tandem Huijsen-Mancini nella difesa a quattro: contro l'Inter e contro il Frosinone, dove all'intervallo è stato costretto al cambio. In una partita e un momento così, almeno sulla carta, Llorente pare nettamente favorito su tutti gli altri. E verosimilmente sarà lui a prendersi la maglia da titolare. Anche se Huijsen è in crescita, a Lecce ha fatto meglio di Ndicka e ha già segnato due gol (più un assist) con la Roma, che di certo non guastano mai. E poi ha un conto aperto nel derby, visto che nel suo battesimo del fuoco quasi tre mesi fa è stato lui a commettere il fallo che ha causato il rigore decisivo per la Lazio. A De Rossi il coraggio non manca, la sorpresa non va comunque esclusa ma Llorente parte avanti.
Derby, anche Smalling in corsa per una maglia. Ballottaggio anche a sinistra
—C'è poi la soluzione Smalling, che è rientrato ormai stabilmente in gruppo da qualche giorno, a Lecce era in panchina e ora è pronto. DDR ha dimostrato di non avere molti dubbi se puntarci o meno quando è disponibile, come dimostrato col Torino nonostante fosse appena rientrato dopo 5 mesi. L'inglese non è ancora mai stato impiegato dal tecnico nella difesa aquattro dal 1'. Ma l'ex United non ha di certo bisogno di rodaggio a livello tattico, ha giocato in tutti i modi e con qualsiasi partner, sia in carriera che nella Roma. Quest'anno con DeRossi una sola partita da titolare, a tre con Mancini e Ndicka. Ma non avrebbe il minimo problema a scendere in campo già sabato. Tra l'altro l'ex United potrebbe essere importante anche sul fronte calci piazzati, dove la Lazio soffre tremendamente. Andrebbe verificata la tenuta fisica, ma non sarebbe comunque un ostacolo utilizzare un cambio nella ripresa inserendo comunque giocatori affidabili come appunto Llorente e Huijsen. Per cui anche la soluzione Smalling De Rossi la considera con grande attenzione. Tre centrali per una maglia, con lo spagnolo al momento in pole ma senza sentirsi troppo 'sicuro'. Gli altri dubbi sono sulle fasce, con Angelino quasi sempre impiegato da titolare in campionato ma Spinazzola, se in serata, potenzialmente è più decisivo. E col Sassuolo, prima della sosta, ha giocato lui dall'inizio prima di farsi male e lasciare il posto all'ex Galatasaray. Sarà un nodo che il tecnico scioglierà nell'immediata vigilia. Senza dimenticare che cinque giorni dopo si gioca a San Siro il primo atto col Milan. A destra, invece, Karsdorp verso la conferma con Celik che proverà a insidiarlo.
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