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Giorni decisivi per Soulè ma rischia di sfumare En-Nesyri. No all’Everton dei Friedkin

Giorni decisivi per Soulè ma rischia di sfumare En-Nesyri. No all’Everton dei Friedkin - immagine 1
Nelle prossime ore la Roma presenterà una nuova offerta al Djurgardens per Dahl
Redazione

La Roma e Ghisolfi lavorano senza sosta sul mercato. Sono giorni decisivi per l’arrivo di Matias Soulè, che è ormai diventato l’obiettivo primario del club giallorosso. La prima offerta alla Juventus di 25 milioni è stata rifiutata perché Giuntoli ne vorrebbe circa 30 milioni. I bianconeri hanno fretta di cedere il giocatore per tuffarsi su Koopmeiners, quindi un possibile rilancio della Roma potrebbe essere decisivo. Il Leicester, l’altro club interessato all’argentino, è fermo a 20 milioni più 5 di bonus e non sembra intenzionato a rilanciare. La speranza dei capitolini è quella di chiudere l’operazione nel weekend, forte anche dell’accordo con Soulè, che nel frattempo è stato convocato da Thiago Motta per il ritiro in Germania fino al 26 luglio. La Roma rischia invece di vedere sfumare uno dei centravanti sul taccuino di Ghisolfi. En-Nesyri sembra vicino al Fenerbahce. Il club turco e il Siviglia hanno trovato l’accordo economico sulla base di 30 milioni di euro. La società di Istanbul ha anche l’accordo con il calciatore per 5 milioni a stagione, ma l’attaccante marocchino non ha ancora preso una decisione definitiva perché vorrebbe aspettare i giallorossi. Questa attesa ha mandato su tutte le furie il presidente Ali Koç, che ha dato un ultimatum: in caso di mancata risposta nelle prossime 24 ore, virerà su un altro obiettivo. Il numero uno del club ha parlato ad AS della situazione: “So che vi state chiedendo tutti dell'attaccante. Abbiamo amato moltissimo En-Nesyri. Lo vogliamo ancora, ma la nostra pazienza sta finendo.” Ghisolfi, oltre al calciatore marocchino, sta sondando diversi profili per sostituire Romelu Lukaku: Alexander Sorloth, per il quale il Villarreal non vuole scendere sotto i 37 milioni della clausola rescissoria; Samu Omorodion, la cui partenza dall’Atletico Madrid è difficile vista la cessione di Morata; Jonathan David, che il Lille vuole vendere per evitare di perderlo a zero a giugno, e i giallorossi stanno studiando la situazione per poter affondare il colpo; infine, Mateo Retegui, per il quale Ghisolfi avrebbe chiesto informazioni, ma la concorrenza per l’italoargentino è alta, con Bologna e Juventus interessate. Gli sforzi del Direttore Sportivo sono concentrati anche sul reparto difensivo, infatti, nelle prossime ore verrà presentata un'offerta al Djurgardens per Dahl, che ha già comunicato la volontà di trasferirsi nella Capitale. Nel frattempo, sta per sfumare uno dei giocatori seguiti durante il calciomercato, ovvero Guela Doué, diretto verso il Galatasaray. Mentre il DS lavora per completare la rosa, il tecnico De Rossi continua il ritiro. I giallorossi questa mattina hanno svolto una sessione tra palestra e campo. All’allenamento era assente Paulo Dybala, che oggi si sposerà in Argentina con Oriana Sabatini e tornerà nella Capitale il 23. Presente, invece, Tammy Abraham, che ha saltato l’amichevole con il Latina. La squadra tornerà in campo tra due giorni contro il Kosice. Rischia invece di saltare, per motivi di ordine pubblico, il test match con il Tolosa del 25 luglio

I Friedkin rinunciano all’Everton. I tifosi: “Ora pensate alla Roma"

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Sembrava fatta, invece è arrivata una frenata improvvisa. Il Gruppo Friedkin non sarà proprietario dell’Everton. I proprietari di Roma e Cannes hanno pubblicato un comunicato congiunto con il club inglese: “A seguito di un periodo di contrattazioni esclusive, le discussioni tra la Blue Heaven Holdings e il Friedkin Group sul passaggio di proprietà della quota di maggioranza dell'Everton si sono concluse e il Friedkin Group non completerà l'acquisto del club. Il Friedkin Group rimane una società che ha prestato denaro al club ed è orgoglioso di aver giocato un ruolo chiave nella costruzione del nuovo stadio, che aiuterà a dare un futuro importante sia all'Everton che alla città.”The Friedkin Group resterà un finanziatore della Everton Stadium Development Limited. La notizia ha scatenato la reazione dei tifosi della Roma, che in stragrande maggioranza hanno commentato la situazione con questa reazione: “Ora i Friedkin pensassero a rinforzare la Roma.” Non è da escludere, infatti, che i proprietari possano effettuare un incremento del budget per il mercato. Nonostante la conclusione della trattativa, resta confermata l’amichevole del 10 agosto tra Roma ed Everton a Goodison Park.

Federico Roscioli