Dan Friedkin si tira indietro e blocca l'acquisto dell'Everton. Secondo quanto riportato da Gianluca Lengua su Il Messaggero, l'imprenditore americano dopo aver dato mandato ad effettuare la due diligence e analizzato i conti del club inglese, ha rifiutato di versare i 650 milioni, di cui 400 solo per ripianare il debito, per diventare azionista di maggioranza. I debiti accumulati della società a seguito di una serie di prestiti concessi da 777 Partners sono troppo elevati e l'imprenditore ha preferito tirarsi indietro per non rischiare di compromettere parte del suo patrimonio. The Friedkin Group resterà un finanziatore della Everton Stadium Development Limited, società controllata dal club e che possiede il nuovo impianto. Ma non è voluto andare oltre, come specificato dal comunicato congiunto diffuso ieri. A lavorare sull'acquisizione era anche la Ceo della Roma Lina Souloukou, oltre a una serie di professionisti e tecnici che hanno dovuto valutare la fattibilità dell'investimento. Friedkin, dunque, per adesso concentrerà tutte le sue energie sulla Roma in attesa che possano presentarsi altre occasioni per incrementare i suoi investimenti nel calcio. Non è da escludere che possa aumentare il budget per il mercato. Con l'Everton è pianificata un'amichevole organizzata il 10 agosto al Goodison Park.
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Il Messaggero
Friedkin rilancia: tutto sulla Roma
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