Ghisolfi saluta. Gasperini: “Scudetto? Non si sa mai”. Ranieri: “Gasp è ambizioso”

È stata anche la prima conferenza stampa di Claudio Ranieri in una nuova veste, non più da allenatore ma da senior advisor. Sir Claudio ha affiancato Gasperini chiarendo la situazione del direttore sportivo e spiegando la scelta del nuovo tecnico: “Gasperini era antipatico anche a me e gli ho detto che era così anche per i tifosi. Ho fatto il suo nome tra i tanti perché sono convinto che Roma abbia bisogno di una personalità forte, che non si accontenta mai, sempre incavolato e che vuole sempre migliorare. Conoscerete a breve il nuovo direttore sportivo". L'ambizione dei Friedkin: "Hanno hanno speso tantissimo, vogliono ancora investire nonostante il FFP ma stanno andando avanti dal punto di vista dello stadio. Vogliono il massimo e vogliono portare Roma non solo come brand turistico ma allo stesso livello come brand calcistico".

Ad effetto e piena di amore la risposta sulle voci che lo vedevano come prossimo allenatore della Nazionale italiana. Ranieri ha chiuso così la questione: “Si è detto tanto, tenetevi quello. Da parte mia non dico nulla. Rispetto l’Italia, ma sono della Roma”. Infine un chiarimento sulla situazione relativa al Fair Play finanziario: "Abbiamo dei paletti da rispettare entro il 30 giugno. Siamo vicini ma manca qualcosina. Sono sicuro che ce la faremo. Gli stessi parametri dovremo rispettarli a giugno 2026, dopodiché possiamo agire con più tranquillità. La società si sta adoperando in tutto e per tutto, non può mettere soldi. Ci sono due mercati in cui bisogna stringere i denti e trovare giocatori validi".