Gasp vuole Zirkzee e studia le alternative senza Ndicka. Ipotesi scambio Beto-Dovbyk

La Roma è alla caccia di un nuovo attaccante sul mercato di gennaio. La richiesta di Gasperini è Joshua Zirkzee che considera perfetto per il suo gioco. La trattativa con il Manchester United è stata già avviata ma non sarà semplice. La chiave è la volontà del ragazzo che dovrà spingere per andare via da Old Trafford. L'alternativa resta Yuri Alberto. La Roma però si muove anche su altri tavoli e una delle ipotesi vagliate dalla dirigenza è anche quella di uno scambio "interno" tra Artem Dovbyk e Beto. L'attaccante dell'Everton (proprietà Friedkin) è in scadenza 2027 e a Trigoria lo seguono da tempo. Difficilmente si tratterebbe di uno scambio secco, visto il diverso valore di mercato dei due giocatori e per il fatto che il contratto dell'attaccante giallorosso scade nel 2029. Da capire anche la volontà del centravanti ucraino che si sta riprendendo dall'infortunio. La priorità della Roma sul mercato è ovviamente l'attaccante centrale ma sul tavolo è rimasto da questa estate il tema legato al trequartista di piede destro. uno dei nomi sondati dal club giallorosso è quello di Giacomo Raspadori che potrebbe liberarsi già a gennaio dall'Atletico Madrid. Gasperini lo apprezza, lo voleva già all'Atalanta e lo considera perfetto per ricoprire quel ruolo alle spalle della punta. Un'altra suggestione è Albert Gudmundsson. La Fiorentina potrebbe lasciar partire diversi giocatori nel mercato di gennaio e l'islandese è uno di questi. Per il momento però è soltanto un'idea in casa Roma visto che non risulta una trattativa né un dialogo tra i due club. Nel caso in cui arrivasse un'offerta, però, la Viola potrebbe pensare di lasciar partire il trequartista. Un altro problema da risolvere per Gasperini nelle prossime settimane sarà l'assenza di Evan Ndicka. La Roma dovrà fare a meno del suo Iron Man per un mese buono e quindi per almeno otto partite. Una perdita importante su cui Gasp sta lavorando già da qualche giorno. Le alternative sono tre. La prima, e più naturale, è la promozione di uno tra Ghilardi o Ziolkowski al ruolo da titolare. In questo caso Mancini tornerebbe al centro della difesa con Hermoso a destra e uno dei due ragazzi sulla sinistra. La seconda è un ritorno al recente passato: Celik braccetto a destra al fianco di Mancini ed Hermoso.Infine c'è la terza via, intravista nel finale di partita a Cremona. Ovvero l'abbassamento di Cristante sulla linea difensiva. La Roma ieri ha dominato contro il Como sia dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista caratteriale. Mancini ha guidato la squadra con il solito temperamento che non è però piaciuto a Cesc Fabregas: "Voleva sapere di quello che è successo con Ramon nell'ultima azione. Ci siamo spiegati. Mi ha detto che in campo parlo più di lui quando giocava. Però fa parte del gioco avere la testa sempre a mille, stare concentrati. Gli ho detto: se lo facevi tu, posso farlo anch'io". Queste le parole di Mancini nel post partita. Dello spagnolo, anche se indirettamente ha parlato anche Gasperini che in conferenza stampa si è espresso sullo stile di gioco del Como: "Giocano molto col portiere, purtroppo questa è una situazione che nel calcio sta dilagando. Non è spettacolare avere il portiere che gioca più minuti con il pallone tra i piedi, ma non per giocare, per temporeggiare. Abbastanza stucchevole, non è nello spirito del calcio". Una serata non facile dunque per Fabregas che sperava nell'aggancio e invece si è ritrovato a dover subire la seconda sconfitta consecutiva.