La quiete prima della tempesta. Vigilia d'attesa per il popolo romanista che domani, conoscerà finalmente il destino della sua squadra. Si perché, se la sfida con i pentacampioni d'Italia della Juventus non sarà decisiva, poco ci manca. Una buona fetta di scudetto sarà messa in palio allo Stadium, c'è da capire chi sarà più affamato per conquistarla. I giallorossi ci arrivano sicuramente con due certezze in più: Salah e Peres. Se per l'egiziano infatti, era nota da qualche giorno la concreta possibilità di partecipare alla trasferta torinese, l'inserimento del brasiliano tra i convocati è una vera e propria sorpresa. Dalla paura di lesioni e fratture alla caviglia, si era arrivati a ipotizzare 3 settimane di stop che avrebbero chiuso anzitempo il suo 2016. Peres ha stretto invece i denti e ci sarà, almeno in panchina.
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Due frecce per la Roma nel derby scudetto: ci sono Salah e Peres. Spalletti: “Match fondamentale”
Il tecnico in conferenza stampa: "Non punteremo al pareggio". Allegri lancia Pjanic: "E' giusto che giochi". Nainggolan e Szczesny: "Vogliamo lo scudetto"
"PARTITA FONDAMENTALE" - Non ha usato mezzi termini quest'oggi il tecnico in conferenza stampa. "Non giocheremo per il pareggio, vogliamo far valere la nostra forza",parole che non lasciano spazio alle interpretazioni. Domani la Roma andrà a fare la sua partita, senza paura. Il tabù dello Juventus Stadium preoccupa molto, ma Lucio e la squadra sanno bene che è un'occasione da non lasciarsi scappare: "Dobbiamo dare forza al nostro cammino. Una vittoria sarebbe fondamentale". Cammino che prevede uno scudetto, in un futuro che i tifosi giallorossi sperano possa essere più vicino possibile. I giocatori ci credono, come testimoniano Szczesny e Nainggolan. Il polacco non ha paura e indica la strada: "L'ambiente? Lo stadio non gioca. Noi lotteremo per lo scudetto fino alla fine, qualunque sia il verdetto domani". Più romantico il belga: "Sono rimasto a Roma per vivere di persona un tricolore giallorosso". Grande assente domani FrancescoTotti, che anche al New York Times non perde l'occasione per ribadire il suo immenso amore per i colori che ha deciso di sposare: "Più di tutto c’è l’amore per la Roma. Non conta nient’altro".
GUARDA CHI SI RIVEDE - Quella di domani sarà una partita speciale soprattuto per Pjanic. Il bosniaco affronterà per la prima volta la squadra che 5 anni e mezzo fa l'ha preso dal Lione e l'ha portato in Italia. Una storia d'amore travagliata, ma intensa. "Domani Pjanic giocherà, è giusto che giochi" ha detto Allegri. Sarà la sua partita ma "speriamo non sia in giornata" sia augura il suo ex compagno Szczesny. La Juventus, ovviamente, punterà a vincere, come ribadito in conferenza stampa dal suo tecnico e per farlo potrà contare sul recupero di Barzagli e, a sorpresa anche su Pjaca, rientrato nella lista dei convocati dopo un lungo stop. Un ex bianconero, che sarebbe potuto essere però ex giallorosso è Ibrahimovich. A svelare il retroscena è stato Fabio Capello che ha dichiarato: "E' stato acquistato ad una cifra ridicola, lo volevo già ai tempi della Roma".
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