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Baldissoni: “Scudetto? Temo solo la Roma”. De Rossi punta l’Inter, Strootman torna a correre

Il dg è tornato sullo sciopero della Sud: "Se la Roma vincesse senza i suoi tifosi non sarebbe certamente la stessa cosa. Siamo vicini ad una soluzione". Approvato il bilancio al 30 giugno 2015 nell'assemblea degli azionisti. Salah squalificato...

Melania Giovannetti

Ventitré mesi esatti. Questo il lasso di tempo trascorso dall’ultimo primo posto solitario della Roma. Grazie alla vittoria contro la Fiorentina, i tifosi romanisti si sono risvegliati potendo finalmente tornare ad affermare la storica frase “Salutate la capolista”. Alcuni di loro ieri sono accorsi persino alla Stazione Termini per accogliere la squadra. Dopo 9 giornate di campionato, però, non è certamente questo il momento per esaltarsi: i giallorossi di Rudi Garcia sono subito tornati ad allenarsi sui campi di Trigoria per dare il via alla preparazione in vista della sfida infrasettimanale con l’Udinese di Colantuono, in programma mercoledì sera allo stadio Olimpico (il match sarà diretto da Russo di Nola).

DE ROSSI PUNTA L'INTER, SALAH SQUALIFICATO – Il tecnico francese ha diviso la squadra in due gruppi: chi ha giocato ieri per la gran parte dell’incontro ha svolto una seduta di scarico, mentre gli altri hanno lavorato su tecnica e tattica. Domani la seduta di rifinitura, dove Garcia potrà valutare al meglio le possibili scelte da fare in vista di mercoledì. Totti, Keita e Strootman hanno proseguito le rispettive terapie, mentre De Rossi ha svolto una seduta fisioterapica. Il numero 16, infatti, è stato costretto ad uscire dal campo al 37’ della partita di ieri a causa di un risentimento all’adduttore sinistro. Oggi il centrocampista di Ostia ha effettuato un’ecografia di controllo, dove è stato riscontrato un semplice affaticamento muscolare. Salterà l’Udinese poiché squalificato (sarà assente anche Salah per lo stesso motivo), ma il suo impiego nel big match contro l’Inter di sabato prossimo non dovrebbe essere in dubbio. In questi giorni proseguirà con la fisioterapia, puntando a tornare ad allenarsi con i compagni da giovedì in poi.

STROOTMAN TORNA A CORRERE – A proposito di infortunati: questa sera la Roma ha diramato un bollettino medico riguardante le condizioni di Kevin Strootman. Oggi il centrocampista olandese ha svolto una visita di controllo programmata per valutare l’andamento del suo recupero. Come riporta la società giallorossa, “il percorso riabilitativo dell’atleta, che il 1° settembre è stato sottoposto a revisione chirurgica artroscopica al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, procede come previsto con fisioterapia, palestra e lavoro sul campo, dove venerdì ha svolto una seduta di corsa”. Non a caso il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, oggi ha affermato: “Tutti noi aspettiamo Strootman con ansia”. Il rientro dell’olandese si avvicina sempre di più. Stessa bella notizia per Elio Capradossi: il suo recupero dall’infortunio al ginocchio procede senza particolari problemi.

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI – Non solo calcio giocato oggi a Trigoria. Nel centro sportivo giallorosso oggi si è svolta l’assemblea ordinaria degli azionisti dell’AS Roma S.p.A. Il primo ordine del giorno riguardava l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2015. Favorevoli 99,999323% delle azioni, contrari 0,000309%, astenuti 0,000368%: bilancio approvato. In assenza di Pallotta, hanno preso la parola Mauro Baldissoni ed Italo Zanzi, CEO della società giallorossa. Tante le domande per i due dirigenti, innumerevoli i temi affrontati. Molti si sono chiesti proprio dove fosse il numero uno giallorosso e perché non partecipasse a certi incontri: “Il presidente Pallotta – afferma il dg – è a Boston ma lavora per la Roma, non solo per la squadra ma anche per le iniziative future come lo stadio. Sarà nella Capitale nelle prossime settimane, in futuro sarà più presente”. Molti hanno rimproverato alcune scelte di mercato di Sabatini, reo di spendere troppo in provvigioni per giovani calciatori sparsi per il mondo. “Sono stati raggiunti 190 milioni di plusvalenze in tre anni pur aumentando la competitività della rosa. Questa è la miglior risposta per chi critica la scelta e la gestione dei calciatori” è la risposta perentoria di Baldissoni. Inevitabile una domanda sul tema del main sponsor, ancora assente dalle maglie dei giallorossi: “Si sta cercando di valorizzare al massimo – prosegue il dirigente – il brand Roma che incrementa di valore giorno per giorno, con l’esposizione alla Champions League. Siamo fiduciosi di ricevere a breve una risposta positiva”.

BALDISSONI SUI TIFOSI – Un argomento molto caldo in città è quello riguardante lo sciopero della curva Sud romanista a causa delle nuove direttive imposte da Questura e Prefettura. Baldissoni è tornato a più riprese sull’argomento, non solo durante l’assemblea degli azionisti ma anche in due interventi radiofonici. Il leitmotiv è sempre lo stesso: “Noi stiamo lavorando per cercare di normalizzare questa situazione – dichiara il dg a Roma Radio – Ora crediamo sia giunto il momento di tornare alla normalità perché il calcio senza tifosi appassionati non ha molto senso”. Una partita con gli spalti vuoti ha ben poco appeal, ma soprattutto toglie una componente fondamentale ad una squadra come quella di Garcia. La società giallorossa ne è consapevole: “Siamo quasi convinti che la Roma senza l’apporto dei suoi tifosi non possa vincere, ma anche se vincesse non sarebbe certamente la stessa cosa. Se c’è un unico alleato che la Roma può avere in tutto il sistema è solo la sua gente. Siamo vicini ad una soluzione che permetta al nostro pubblico di venire a fare il tifo come è giusto che sia, senza vivere un’atmosfera di pressione”.

"L'AVVERSARIO? LA ROMA STESSA" – I tifosi, si sa, per natura richiedono sempre il maggior numero di rinforzi possibili per la propria squadra nel corso delle sessioni di calciomercato. Nessun dramma nel caso in cui la Roma non superi il girone di Champions League: “Le valutazioni si fanno per migliorare competitività sostiene Baldissoni a RadioUno – Se servirà, le risorse si trovano anche muovendo la rosa attuale. Siamo amministratori prudenti e nel budget abbiamo previsto l’uscita dalla Champions e l’entrata in Europa League, non contiamo su quelle risorse, che pure speriamo di ottenere”. Giallorossi al primo posto, qual è la squadra che il direttore generale teme di più come avversaria? “Temo la Roma – risponde - non è retorica, è giusto guardare a noi stessi e tentare di migliorarci. Sappiamo che la rosa è attrezzata per vincere, tra esserlo e farlo c’è una differenza notevole. La forza si trova vincendo partita dopo partita. Pensiamo prima a costruire la mentalità e la consapevolezza, poi ci preoccuperemo delle altre”. Già si pensa al futuro di Totti: “Con Francesco c’è un accordo per proseguire con un ruolo importante dirigenziale quando deciderà di smettere. C’è un rapporto molto forte con il presidente. Lui sa che sta a lui decidere cosa fare. Sappiamo il suo potenziale a livello globale e saremo felici di poterlo utilizzare per rappresentare la società in tutto il mondo”.

CAPELLO: "GARCIA HA LA MACCHINA PER VINCERE" – Intanto la Roma, che proseguirà per il terzo anno consecutivo la sua partnership con la casa stilistica di Philipp Plein, è ufficialmente la favorita alla vittoria del titolo finale: lo dicono non solo i bookmaker, ma anche alcuni addetti ai lavori come Lippi, Balzarettie Capello. “Garcia ha la macchina per vincere e deve farla vincere– dichiara il tecnico campione d’Italia con la Roma nel 2001 a TeleRadioStereoIn certi momenti bisogna far capire che i risultati si ottengono con i sacrifici, non perché si ha una bella maglia o per la città magnifica. Servono umiltà e sacrifici, ma ciascuno ha i propri metodi di lavoro. Il pericolo della Roma ora è solo quello di esaltarsi”. Eppure di tempo ce n’è ben poco, tra 48 ore torna subito il campionato.