PROFILO

Tutto su Belotti, attaccante dell'AS Roma e della nazionale italiana: chi è, caratteristiche, età, costo, stipendio, biografia, vita privata. Ecco la scheda tecnica:

Belotti nasce a Calcinate, comune di circa 6 mila abitanti in provincia di Bergamo. Soprannominato da sempre “Il Gallo”, nomignolo nato per scherzo insieme ad un amico di infanzia. E’ sposato dal 2017 con Giorgia Duro, la coppia ha anche avuto due figlie (l’ultima nata lo scorso marzo).  

Luogo e data di nascita: Calcinate, 20 dicembre 1993. 

Scadenza contratto: 30/06/2025.

Stipendio: 2,4 Milioni netti

Alla Roma sotto contratto dal: 2022.

Ex squadre: Albinoleffe, Palermo, Torino. 

La nascita nell’Albinoleffe e il passaggio al Palermo 

Belotti cresce calcisticamente nel settore giovanile dell’Albinoleffe arrivando fino a vestire la fascia da capitano della formazione Primavera. Fa il suo esordio tra i professionisti (in Serie B), il 10 marzo 2012 a 18 anni realizzando nella stessa partita anche il suo primo gol. Le sue 2 reti in 18 presenze stagionali, non riescono a evitare la retrocessione in Lega Pro. Dopo una stagione nella terza serie (12 gol in 33 partite), arriva la chiamata del Palermo che lo prende in prestito oneroso (500mila euro) con diritto di riscatto fissato a 2,5 milioni. Le 10 reti in 24 presenze alla prima stagione, contribuiscono alla risalita in Serie A arrivata con 5 giornate d’anticipo. Fa il suo esordio nella massima serie il 31 agosto 2014 entrando dalla panchina in un Palermo-Sampdoria. La sua prima stagione in Serie A si chiude con 6 reti in 38 presenze. 

Il Torino

Dopo il secondo anno in rosanero viene acquistato a titolo definitivo dal Torino. La stagione 2016/17 è certamente la migliore in carriera. Alla seconda stagione granata, Belotti realizza 28 reti in 38 presenze arrivando terzo nella classifica marcatori del campionato. La stagione 17/18 inizia con una grande investitura da parte del club di Cairo che gli affida la fascia da capitano ma i problemi fisici ne minano il rendimento. L’anno successivo contribuisce in modo decisivo al ritorno del Torino in Europa League. Il 12 dicembre 2020 realizza il 100esimo gol con la maglia del Torino diventando l’ottavo miglior marcatore nella storia del club. Raggiungerà anche il traguardo delle 100 reti in A con il Torino piazzandosi alle spalle solo di Pulici superando Ciccio Graziani fermo a quota 98. La sua ultima stagione in granata è contraddistinta da molti infortuni e da un rapporto sempre più complicato con l’ambiente a causa del mancato rinnovo di contratto. 

La Roma

Arriva a Roma da svincolato dopo un’estate passata ad allenarsi da solo. Debutta in campionato contro il Monza e realizza la sua prima rete in giallorosso contro l’Helsinki in Europa League. La prima annata nella Capitale è a dir poco deludente tanto che la chiuderà senza alcun gol in campionato (3 in Europa League, 1 in Coppa Italia). La stagione 23/24 inizia invece subito bene con la doppietta contro la Salernitana ma l’arrivo di Lukaku lo relega spesso in panchina. 

La Nazionale

Il 27 agosto 2016 riceve la prima convocazione con l’Italia di Ventura con il quale ha passato le sue migliori stagioni a Torino.  Esordisce l’1 settembre dopo nell’amichevole persa contro la Francia subentrando dalla panchina. Realizza i primi gol contro la Macedonia del Nord e contro il Liechtenstein (doppietta) e partecipa ad entrambe le sfide contro la Svezia che sono costate all’Italia la qualificazione al Mondiale in Russia. Con il cambio di allenatore, il suo minutaggio cala leggermente visto che Mancini gli preferisce spesso Immobile ma Belotti prende parte alla spedizione europea scendendo in campo in 6 match rivelandosi anche decisivo in semifinale contro la Spagna dove realizza uno dei rigori finali. La stessa sorte però non si ripete in finale (rigore sbagliato contro l’Inghilterra) ma per sua fortuna le parate di Donnarumma regalano comunque il successo agli Azzurri a Wembley.