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Supermercato Roma: salutano pure Ruediger, Rui e Paredes

Francesco Balzani

Manolas: Era già con un piede sull’aereo per San Pietroburgo. Poi l’improvviso ripensamento. Colpa di un malinteso economico? Ufficialmente è così, ma in realtà dietro al greco ci sarebbe il pressing di Chelsea e United. Sembra complicato, dopo Ruediger, pensarlo ancora sul mercato. Ma non impossibile.

Bruno Peres: La Roma sarà costretta a riscattarlo dal Torino nonostante un’annata con più ombre che luci. Difficilmente Monchi riuscirà a piazzarlo per 15 milioni quindi è probabile che al brasiliano venga data una seconda chance.

Fazio: Il finale a singhiozzo e l’arrivo di Moreno ne mette in dubbio se non altro il ruolo da titolare. Per la Roma non è incedibile, e se dovesse arrivare l’offerta giusta potrebbe anche partire. Piace allo Zenit.

Gerson: L’oggetto misterioso, il brasiliano più costoso della storia della Roma. Con Spalletti ha visto il campo appena 3 volte dal primo minuto. Il rifiuto al Lille in inverno ha peggiorato la situazione, ma la Roma non può dilapidare così un investimento da quasi 20 milioni. Probabile il prestito, anche se lui vorrebbe giocarsi le sue carte a Roma.

Nainggolan: Nelle prossime ore l’Inter dovrebbe tornare alla carica con una offerta mostruosa vicina ai 60 milioni. Per ora solo rumors, e la volontà della Roma di tenerlo in giallorosso. Di fronte a tanti soldi però nulla è scontato. E’ la stella indiscussa della rosa, il giocatore con la valutazione più alta. Eppure è ancora in attesa di adeguamento.

Perotti: Per ora è tra i confermati, ma di fronte a una buona offerta la Roma potrebbe anche decidere di lasciarlo partire. Tra lui ed El Shaarawy, Di Francesco preferisce di gran lunga il Faraone.

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