Roma, Mourinho invoca un difensore sul mercato: da Solet a Kiwior, tutti i nomi

La Roma ha bisogno di (almeno) un difensore centrale. A tutti i costi e il prima possibile. In rosa in questo momento ce ne sono cinque, di cui due infortunati: Smalling e Kumbulla. Al 3 gennaio, però, la situazione è destinata a peggiorare con la partenza di Ndicka in direzione Coppa d'Africa. Tradotto: per Mourinho sarebbe indispensabile avere un rinforzo in difesa entro la prima settimana di gennaio. Lo ha ribadito anche ieri, qualora ce ne fosse stato bisogno, confermando che comunque qualcuno arriverà: "Penso che faremo un centrale, vorrei anche altro ma non abbiamo la possibilità". Il mister ha sottolineato che in ogni caso non sarà un titolare ma un giocatore "che dà una mano", un po' come era Llorente lo scorso anno, poi è diventato titolare. Per sua bravura, certo, ma anche e soprattutto per necessità. Il calciatore che cerca la Roma è di medio-basso profilo, magari uno che conosce la Serie A e viene da mesi non esaltanti ma ha buone qualità. Di sicuro non potrà arrivare con formule diverse dal prestito, secco o con diritto di riscatto.

La Roma a caccia di un difensore: piacciono Theate, Kiwior e Marì

Tra i nomi più in vista c'è sempre Oumar Solet, classe 2000 del Salisburgo che alcuni giorni fa ha lanciato un messaggio a Mourinho: "È bello combattere per lui, puoi solo migliorare". Gli austriaci sono fuori dalle coppe e ora il campionato austriaco è fermo fino a febbraio. Il nodo può essere sulle cifre, l'incognita per la Roma è legata anche agli infortuni visto che il francese ha già saltato 11 partite. Resta però tra le piste più accreditate. C'è poi Trevoh Chalobah, di proprietà del Chelsea, accostato in passato anche a Inter e Milan. Lo scorso anno ha giocato parecchie partite, ma in questa stagione non ha messo a referto neanche un minuto in campo, anche per questioni fisiche. Ai giallorossi piace molto anche Arthut Theate, giovane e con un ottimo passato al Bologna dove si è fatto conoscere al calcio europeo. Ora gioca al Rennes (insieme a Matic), è un titolare, difficilmente lo lasceranno partire in prestito. Tornando ai giocatori di Premier League, dove spesso la Roma ha attinto, piace molto anche Jakub Kiwior: polacco, ex Spezia accostato già nesi mesi scorsi ai giallorossi ma poi acquistato in estate dall'Arsenal a peso d'oro. Non sta giocando molto, anche il Milan lo ha puntato per gennaio. Al momento i Gunners non hanno ancora aperto al prestito secco, inoltre ci sarebbe da convincere il calciatore che - anche se non da protagonista - sta giocando in Champions League e lottando per il titolo. Uno status difficile da lasciare.

Più raggiungibile senza dubbio Eric Dier, che col Tottenham ha giocato solo due partite e ora è tornato ai margini della rosa di Postecoglu che non lo vede. Giocatore esperto (farà 30 anni a gennaio), che già conosce Mourinho ed è in scadenza a giugno. Sulla carta l'ideale, deve solo ritrovare il ritmo partita. In Serie A la Roma segue con grande interesse Pablo Marì, ha effettuato dei sondaggi col Monza ricevendo una risposta abbastanza netta: a gennaio non se ne parla. A maggior ragione in prestito. Su questo Galliani non sembra transigere. Tra i nomi anche quello di Lorenzo Pirola, pilastro della Salernitana che però quest'anno è in grossa difficoltà, ultima con un cambio di allenatore alle spalle e un altro non da escludere. Perdere un big nel mercato invernale sarebbe deleterio. Con queste premesse la Roma continua a scavare e a cercare, consapevole che trovare un compromesso tra aspetto finanziario (che consentirebbe l'inserimento in listaUefa) e tecnico non sarà semplice. E intanto gennaio è dietro l'angolo.

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