Partiti per trovare maggiore fortuna, farsi largo in un altro club in Italia o altrove, ma destinati a tornare all'ovile, anche con la coda tra le gambe, di nuovo al punto di partenza e in cerca di una squadra che creda in loro. Juan Manuel Iturbe, Adem Ljajic e Seydou Doumbia rappresentano un problema non da poco per la dirigenza romanista e per il prossimo direttore sportivo, perché come scrive Goal.com è molto difficile se non improbabile che i rispettivi club decidano di riscattarli a fine stagione.
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Iturbe, Ljajic e Doumbia non verranno riscattati: addio a 46 milioni?
Nessuno dei tre giocatori, in prestito rispettivamente a Bournemouth, Inter e Newcastle sarà riscattato. Questo significa che nelle casse giallorosse potrebbe venire a mancare un ricco tesoretto
Per quanto riguarda Doumbia, acquistato un anno e mezzo fa dal Cska Mosca per 15 milioni di euro, la questione è certa: il Newcastle non conta su di lui. Gli inglesi, che adesso in panchina hanno Benitez, hanno sborsato un milione per il prestito e dovrebbero tirarne fuori altri 10 per tenerselo, ma i 29 minuti disputati fin qui in Premier non lasciano ben sperare. Sempre nella massima serie inglese c'è il Bournemouth, ormai salvo, che sta valutando l'opportunità di continuare a puntare su Iturbe, ma anche in questo caso il discorso è arduo: voi li spendereste 24 milioni per un ragazzo sceso in campo 183 minuti, senza segnare gol? Per di più la Roma dal suo prestito ha incassato solo 1,2 milioni, non diventati 2,2 perché gli obiettivi prefissati non si sono concretizzati.
A sorprendere di più è che l'Inter non voglia tenersi Ljajic, pagato 1,75 milioni per il prestito. Ne servirebbero altri 11 per assicurarselo, ma i nerazzurri hanno un parco attaccanti troppo affollato e sembra che le insofferenze del serbo non facciano impazzire di gioia Roberto Mancini.
A conti fatti, sono circa 46 i milioni di euro che non entreranno nelle casse di Trigoria a fine anno. Difficile, quasi impossibile, ottenere una cifra simile cedendo i calciatori altrove.
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