Basta cessioni. Ma Nainggolan e Manolas: occhio agli agguati

Manolas: Era già con un piede sull’aereo per San Pietroburgo. Poi l’improvviso ripensamento. Colpa di un malinteso economico? Ufficialmente è così. Sembra complicato, dopo Ruediger, pensarlo ancora sul mercato. Ma non impossibile. Le bizze negli spogliatoi e le richieste di aumento preoccupano. E dietro ci sono almeno 3 club pronti a prenderlo.

Bruno Peres: La Roma sarà costretta a riscattarlo dal Torino nonostante un’annata con più ombre che luci. Difficilmente Monchi riuscirà a piazzarlo per 15 milioni quindi è probabile che al brasiliano venga data una seconda chance.

Fazio: Il finale a singhiozzo e l’arrivo di Moreno ne mette in dubbio se non altro il ruolo da titolare. Per la Roma non è incedibile, e se dovesse arrivare l’offerta giusta potrebbe anche partire. Piace all’Inter.

Gerson: L’oggetto misterioso, il brasiliano più costoso della storia della Roma. Con Spalletti ha visto il campo appena 3 volte dal primo minuto. Il rifiuto al Lille in inverno ha peggiorato la situazione, ma la Roma non può dilapidare così un investimento da quasi 20 milioni. Probabile il prestito, anche se lui vorrebbe giocarsi le sue carte a Roma.

Nainggolan: Aspetta da un anno l’adeguamento. Tra battute più o meno serie, il belga è uscito allo scoperto e non intende attendere ancora. Sabato l’incontro decisivo per allontanare la corte di Inter e United. E’ la stella indiscussa della rosa, il giocatore con la valutazione più alta. Cederlo sarebbe un brutto colpo.