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Di Francesco, mani sul volante: “Pensiamo solo al Toro”. Schick guida l’attacco, Kolarov riposa

Pjanic punge la Roma: "Nelle partite importanti non eravamo presenti, a differenza della Juve". Allegri conta gli assenti: "Out Buffon, difficile vedere Mandzukic e De Sciglio". Mercato, Verdi può partire a gennaio

Valerio Salviani

Alla fine Dzeko ha smaltito la sindrome influenzale e sarà a disposizione di Di Francescoper il Torino. Il bosniaco dovrebbe comunque sedersi in panchina, per lasciare spazio a Schick, in cerca ancora del suo primo gol in giallorosso. Una partita da prendere con le molle quella con i granata, con il rischio della distrazione dietro l'angolo. Sabato ci sarà la Juve, per un match che può segnare le sorti della stagione romanista in un senso, o nell'altro. "Quella di sabato sarà una partita che può dirci molto sulla nostra forza - dice il tecnico giallorosso -. Ora però testa al Toro, loro vorranno fare bene così come noi, anche se cambierò tanto". I giallorossi lavorano per ritrovare una vena offensiva che sembra essersi smarrita negli ultimi incontri. "Creiamo tanto ma siamo poco cinici e poco determinati sotto porta. Schick è uno di quelli che deve migliorare sia l’aspetto fisico che quello tattico per le mie esigenze" spiega Di Francesco.

OUT KOLAROV - Ci si aspettava il forfait di Dzeko, ma a mancare all'appello sarà Kolarov. Il motivo è un semplice riposo precauzionale, occasione per lanciare dal primo minuto Emerson, da circa un mese tornato in gruppo, ma ancora in attesa di una chance dall'inizio, che arriverà domani. A Trigoria i giallorossi hanno svolto alcune prove tattiche dopo aver studiato il Toro in sala video. Nuova occasione anche per Peres in difesa, e Skorupski, unico giallorosso a non aver giocato ancora neanche un minuto. Sponda granata, mancherà Ljajic, infortunato, ma ci sarà invece Iago Falque, che ha già segnato ai giallorossi da ex.

JUVE ACCIACCATA - Nuovi problemi per Allegri, che dopo l'infortunio di De Scigliofa la conta degli assenti in vista della sfida di sabato prossimo: "Mandzukic e De Sciglio sono recuperi difficili per la gara con la Roma. Il primo ha dovuto applicare 13 punti di sutura, De Sciglio ha rimediato un problema al flessore, lo valuteremo nei prossimi giorni. Spero di avere a disposizione Cuadrado per la Roma, mentre Buffon non ci sarà". Poi i complimenti al collega: "Di Francesco non ha bisogno dei miei complimenti, sta ottenendo risultati importanti. Roma è una piazza difficile, Di Francesco è stato bravo a trovare il giusto equilibrio di squadra, la Roma ha vinto tante partite per 1-0 concedendo poche occasioni agli avversari e sta mostrando uno notevole solidità. Sarà una grande partita". A guidare il centrocampo bianconero ci sarà Pjanicche ha lanciato una frecciata alla sua ex squadra: “Quando ero nella Roma giocavamo un buonissimo calcio, ci ripetevamo sempre: questo è l’anno buono, siamo forti. Però arrivavano partite dove non eravamo presenti. La Juve invece dimostra sempre di essere presente”.

MERCATO - Gennaio si avvicina, ma il mercato già freme in silenzio. Nonostante a più riprese Monchi abbia dichiarato che la Roma non si muoverà in entrata, si continuano a rincorrere le voci di un possibile rinforzo in attacco. Un nome che piace a Trigoria e che stuzzica la fantasia della piazza è Simone Verdi, talentuoso esterno del Bologna, da due anni tra i migliori della Serie A. Su di lui è forte la concorrenza del Napoli, e il presidente rossoblu Saputo non chiude la porta ad una cessione nella prossima finestra di mercato: "Verdi non lo vuole solo il Napoli, ma i nomi degli altri club non posso farli. Se può partire già a gennaio? Bisogna valutare l’offerta che arriverà e i nostri programmi: è vero che per noi lasciarlo andare a gennaio sarebbe una operazione difficile, ma dobbiamo anche tenere conto della nostra realtà". Mentre in Francia si rincorrono le voci di un interessamento del Marsiglia per Gonalons, il suo agente Guerra ha voluto precisare la sua posizione: "Maxime è felice a Roma e vuole restare. Non ho sentito nessuno per lui".