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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Spalletti a Trigoria è una specie di dittatore, ma adesso deve portare un grosso risultato”

Redazione

MARIO SCONCERTI: “La Fiorentina è una squadra che si adatta molto bene alla Roma. Sousa, secondo me, non è adatto alla Juventus, dovrebbe cambiare, perché è un allenatore sperimentale. Spalletti? Credo che Roma sia la piazza ideale per lui, perché ama predicare e la stampa gli assicura molta vetrina. Lui è un piccolo dittatore a Trigoria, ma adesso deve portare un risultato grosso altrimenti si può arrivare ad una tranquilla transizione. Lo stadio va fatto, perché serve ala città e ad una grande entità della città stessa. Va fatto con criterio però”.

STEFANO AGRESTI: “Spalletti nei prossimi anni avrà qualche arma in meno, perché la Roma dovrà vendere qualche pezzo importante. Lui è spaventato dal fatto che adesso arriveranno anche le milanesi. Quest’anno sapeva di essere la seconda forza del campionato insieme al Napoli, dal prossimo anno lo sarà difficilmente. Con i vari cambiamenti in corso su alcune panchine, lui potrebbe ambire ad un grande club del nord. Gli stadi sono fondamentali per tutte le società di calcio però non si devono costruire a tutti i costi, ed ho la sensazione che quello che sta nascendo a Roma sia molto di più di uno stadio”.

ROBERTO PRUZZO: "La Fiorentina è una squadra formata da diversi giocatori che sono alla fine di un ciclo, ma ce ne sono alcuni ottimi che a volte hanno voglia di giocare e a volte meno. Sarà una partita difficile per la Roma. La Roma, quando l'avversario aumenta il ritmo, va in difficoltà, e se Nainggolan non sta in giornata ci si deve affidare a Francesco Totti. Io per stasera prevedo un pareggio. Non vorrei che passasse il messaggio che con lo stadio di proprietà si vince lo scudetto sicuramente. Non è così...".

NANDO ORSI: "La Fiorentina è una squadra molto umorale, dipenderà dall'approccio dei viola. La Roma non può perdere punti altrimenti rischia anche il secondo posto. I giallorossi devono reagire, perché a Genova e contro il Cesena sono stati due campanelli d'allarme. la Fiorentina a Roma,. solitamente, va male".

ROBERTO RENGA: "Dobbiamo pensare che la Roma abbia superato i suoi problemi mentali e fisici. Io dico che stasera vince. La Roma ha giocatori un po' lenti, per questo sembra che i ritmi di gioco siano bassi. E' una squadra di giocatori un po' tranquilli. A Genova la Samp ha cambiato una marcia e li ha messi in difficoltà. Su Tor di Valle dico che stanno succedendo cose un po' strane e non la vedo così semplice perché, anche se trovano l'accordo, entro il 3 marzo sarà difficile trovare il tempo per rimettere a posto il progetto".

FRANCO MELLI: "Stasera sarà difficile per la Roma, anche se è leggermente favorita. Io dico che vincerà ma non escluderei il pareggio. Credo che si andrà verso il sì per lo stadio, ma vedo dei tentennamenti che aumenteranno i tempi di costruzione. Beato chi riuscirà a vederlo. Qui tira un'aria strana: perché Spalletti continua a perorare la causa dello stadio e non la sua e del suo rinnovo? È chiaro che ci sono altre società dietro...".

FURIO FOCOLARI: "Con la Fiorentina sarà dura ma stasera la Roma ce la farà. Lo stadio? La Raggi chiama Totti e lo invita al Campidoglio, con Malagò invece non si è fatta nemmeno vedere".

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