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‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “Questa Juve ti permette di arrivare più vicino, ma non di superarla”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...

Redazione

IACOPO SAVELLI:Io ho molti dubbi sulla formazione che metterà in campo Spalletti. È una partita importante, come minimo la Roma dovrebbe non perdere, ma comunque penso che Spalletti un po’ di turnover lo farà. Io vedo in campo sia Iturbe che Gerson, non vedo perché non dovrebbe essere così. Io penso che la Juventus attuale ti permette di arrivare secondo con un margine di distacco minore rispetto agli altri anni, ma non di più. La Juve dovrebbe fare una frenata ulteriore per permettere alla Roma di agganciarsi. Vermaelen? Per me è impossibile che avesse la pubalgia già agli Europei, non ce la fai a fare tutte quelle partite in pochi giorni”.

 

FABIO MACCHERONI:Vermaelen? Da quello che mi risulta, la pubalgia dà l’illusione di essere debellata mentre poi riappare all’improvviso. Stadio della Roma? Spero che sia finito il tempo delle chiacchiere, mi sembra che ce ne siano fin troppe. Mi piace crederci che l’atteggiamento dei giocatori sia cambiato come dice Spalletti. A Empoli non ho visto una squadra rassegna allo 0-0, quindi voglio crederci. Mi sembra che sia una squadra che voglia andare avanti, vediamo fin dove. È cambiata l’atmosfera, non mi sembra più quella dell’anno scorso. Stavolta c’è qualche indizio in più per fidarsi. A me questa squadra piace”.

ANDREA DI CARO:“Io continuo a pensare che il nemico della Juventus sia solo la Juventus. Se continua così, difficilmente potrà fare strada in Champions. Una Juventus che dovesse continuare così dà speranze a chi insegue, ma se poco poco migliora non ce ne sarà comunque per nessuno. La differenza è ancora forte tra Juventus e Roma. Spero che le sensazioni che ha avuto Spalletti sulla squadra siano giuste, ma mi tengo comunque il beneficio del dubbio conoscendo la Roma. Negli ultimi anni la Roma è stata una bellissima seconda, però gli è mancato quel qualcosa per essere prima. Spero ardentemente di tornare a vederla come una bella prima”.

 

MASSIMO CECCHINI:Iturbe? La sensazione è che questa sera non giocherà. Ho l’impressione che la Roma voglia partire forte per mettere al sicuro il risultato e la qualificazione al più presto”.

 

MASSIMILIANO MAGNI:Il ct del Belgio ha parlato di situazione inquietante per quanto riguarda Vermaelen e ha detto che aveva la pubalgia già in Francia. Io mi chiedo: se stava in queste condizioni anche durante l’Europeo, qualcuno lo doveva sapere, qualcuno tra cui anche la Roma”.

PAOLO FRANCI:Le parole di Martinez su Vermaelen? Spero che arrivi una replica della Roma. Io fatico a pensare che uno vada a prendere un giocatore che sta male. Lui ha giocato 4 partite nell’arco di pochi giorni agli Europei, quindi penso che in quel momento stesse bene. Questa cosa non mi torna, non puoi giocare così tanto in così poco tempo neanche con le infiltrazioni. Comunque Martinez ha detto una cosa grave. Al momento non c’è una squadra più forte della Juventus, tutto dipende da loro. In caso di passi falsi, credo che la Roma sia attrezzata per approfittarne”.

UGO TRANI: “Vermaelen? Se la Roma ha acquistato il belga tramite la consulenza di Baldini, non si possono addossare le colpe a Sabatini. Ovviamente la situazione è grave. Iturbe in Sud America ha ancora degli estimatori, il problema però sarà mettersi d’accordo sull’ingaggio, non tanto sul costo del cartellino. La formazione di stasera? Penso che Spalletti metta in campo i migliori per chiudere il discorso qualificazione, ma ci potrebbero essere sorprese”.

 

MASSIMO CAPUTI: “Iturbe? E’ ovvio che ha come opportunità le partite in Europa League, le sue prestazioni hanno però confermato tutti i limiti che lo stanno accompagnando da quel famoso infortunio in Roma-CSKA. Il problema di Iturbe credo nasca soprattutto nella testa, probabilmente pesa la cifra del suo cartellino. Vedendolo giocare si ha la sensazione di un ragazzo che vorrebbe spaccare tutto, senza riuscirci. Dovrebbe cercare di essere più tranquillo, sia di testa che nelle giocate. Stasera nonostante una formazione rimaneggiata credo che le insidie siano solo di natura caratteriale e mentale non di tipo tecnico. Ovviamente nel calcio le partite non si vincono con le figurine ma con le prestazioni. Vermaelen? Quando si parla di pubalgia si parla di qualcosa di complicato, ed è difficile fare dei programmi. Il belga è un bel giocatore che ha una capacità tecnica che avrebbe dato alla Roma ulteriori possibilità nel possesso del pallone. E’ una perdita grave. Se però Vermaelen non torna in breve tempo, faccio fatica a non pensare che la Roma non lo rimandi al Barcellona”.

 

ALESSANDRO ANGELONI: “Nonostante gli infortuni, qualsiasi formazione andrà in campo stasera è più forte dell’Austria Vienna. Penso sia più complicata la partita di domenica contro il Bologna, perché gioco forza devono andare in campo sempre gli stessi. La gara di stasera anche se persa non comprometterebbe niente, se non si vince con il Bologna si complica il discorso in campionato. L’Austria Vienna potrebbe partire forte sin da subito, memore della partita dell’andata e ingolosita dall’emergenza difensiva della Roma. In Europa League andrei avanti con Gerson e Iturbe, non è necessario rischiare giocatori che devono giocare anche domenica prossima”.

 

MARCO DELVECCHIO: “Di stasera mi preoccupa la Roma: se gioca come sa giocare non si deve preoccupare di nessuno, perché ha talmente tanta qualità che può vincere con chiunque. Stasera la formazione sarà di qualità, basta entrare con la testa giusta per affrontare questa partita. L’Austria Vienna stasera potrebbe partire forte e non aspettare la Roma”.

ALESSANDRO CRISTOFORI:“De Rossi ha le qualità per giocare centrale difensivo, il problema è chi gli gioca vicino. Stasera anche in virtù di domenica scorsa ad Empoli, una reazione dalla squadra me l’aspetto anche se mi preoccupa un po’ la gara di stasera, sia per le assenze che per l’andamento della Roma nelle trasferte europee. Vuoi o non vuoi contro l'Austria Vienna è uno spareggio per il primo posto”.

LUCA VALDISERRI: “L’Austria Vienna è l’avversario ideale da affrontare in questa emergenza, il rischio in caso lo si può correre domenica contro il Bologna. Se si opta per la difesa a 3 gli interpreti di stasera sono ideali poiché Fazio-De Rossi sarebbero due doppioni in questo tipo di linea difensiva. La formazione? Non credo che stasera giochi Iturbe dall’inizio. Una formazione con i titolari dall’inizio dà un segnale agli avversari, una formazione con Gerson ed Iturbe in campo ne dà un altro. Se l’Austria Vienna pensa di potersi giocare ad armi pari la partita rischia di prendere abbastanza gol, poi ovviamente dipenderà molto dalla squadra che schiererà Spalletti. Per gli austriaci un pareggio va più che bene”.

 

ROBERTO INFASCELLI: “Sono convinto che la Roma stasera farà la sua prestazione nonostante l’emergenza difensiva. La Roma nelle situazioni di difficoltà esce sempre fuori e faccio fatica a pensare ad una vittoria dell’Austria Vienna. Non sono preoccupato per la gara con gli austriaci, lo sono più per domenica contro il Bologna. Stasera non credo giochi Dzeko, mi aspetto Iturbe in campo con Perotti ed El Shaarawy”.

DANIELE LO MONACO: “Per stasera scelte obbligate, con Spalletti che ha fatto capire quale sarà la linea difensiva: arretramento di De Rossi dopo il ko di Fazio. L’unico dubbio è capire su quale fascia intenda attaccare la Roma, e lo si potrà capire solamente osservando la posizione di Peres. Escludo per stasera la linea difensiva a 3, anche visti gli esterni pericolosi degli austriaci. Con l’arretramento di De Rossi, centrocampo con Nainggolan e il rientrante Strootman. L’altro dubbio è in attacco: dando per scontato il turno di riposo per Salah, il ballottaggio è tra Iturbe e Perotti. La vicenda Stadio? Il Comune sembra ricercare appigli per rallentare o cambiare le carte in tavola. Sono dell’idea che la posizione dell’assessore Berdini sia una posizione pregiudiziale: non posso pensare che si parli ancora una volta di sprechi prima ancora che questi sprechi siano certificati. I soldi vanno impiegati bene e chi sta al Comune deve far sì che ciò accada”.

 

PAOLO CENTO:“Lo stop di Fazio è una brutta notizia, soprattutto in quel reparto. Anche l’argentino ha accusato un problema muscolare, l’ennesimo, qualche domanda me la pongo a riguardo; sono troppi gli infortuni di tipo muscolare. Arretrerà De Rossi, ma siamo comunque in una situazione di emergenza figlia anche di una campagna acquisti non all’altezza per una squadra che deve lottare per lo scudetto. Avendo gli uomini contati, molti giocatori giocheranno sia oggi che domenica contro il Bologna dove la Roma non si può permettere passi falsi. Con gli emiliani i giallorossi sono costretti a vincere, ma sarà una partita complicata”.

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