‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Gli acquisti di gennaio avranno il timbro di Gasperini”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Andare in Champions per la Roma è possibile, ma non obbligatorio. Inter e Napoli sono più forti, il Milan ha il vantaggio che non ha le coppe, l'ultimo posto sarà conteso da Roma, Juve e Bologna". 

Franco Melli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Massara ha sfiorato lo zero finora". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Bailey c'è o meno non cambia niente. Dybala si è fatto male, Ferguson anche. È un'infermeria più che una squadra. La Roma che sta tenendo botta al vertice è quella dello scorso anno, quella di Ranieri. Ferguson ha fatto bene un tempo nella prima partita, basta. Speravo che Bailey potesse fare la differenza ma a parte che sta sempre fuori, quello che ha fatto vedere è molto poco". 

Ugo Trani (Te la do io Tokyo / Tele Radio Stereo - 92.7): “I nomi che girano non sono stati suggeriti da Gasperini. L’unico nome vero è Zirkzee solo per i buoni rapporti con lo United per l’affare Sancho, ma siamo ancora all’inizio. La realtà della Roma è che al momento i giocatori non segnano nemmeno in allenamento, questo per capire che squadra è stata messa in mano a Gasperini. Però ho ancora fiducia sulle operazioni fatte, in riferimento ai giovani difensori Ghilardi e Ziolkowski.. Il problema è in attacco. Sul mercato non arriva nessuno dall’Italia, io comincerei a lavorare per giugno per Kean. La Fiorentina ha problemi gravi dal punto di vista societario, il presidente sta male e potrebbe vendere. A gennaio si andrà su profili esteri di prospettivi, ma Gasp ci metterà il timbro, su questo garantisco. Bailey si è fatto male a Milano ma non è un infortunio importante”. 

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo - 92,7): “Con Bailey e Soulè potevi pensare di replicare lo stesso schema tattico fatto con Dybala, a questo punto Dovbyk si giocherà le sue carte. Domani giocherà lui con Soulè e Pellegrini. Contro l’Udinese dovrai giocare con lo stesso attacco, e quindi dovrai stare attento. Negli altri reparti potrai fare qualche cambiamento, specie sulle corsie esterne”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport - 90,3): “Se Tonali è stato pagato 70 milioni, anche Koné vale quella cifra. Stessa cosa per Onana, pagato 45. Anche Svilar ha il medesimo prezzo. Mi sono piaciute le interviste a Cristante e Pellegrini. Capisco le ragioni di chi dice basta con Dybala, ma in quei pochi momenti in cui sta bene è il giocatore più forte della Roma. Magari l’anno prossimo andrà via. Ma se io mi devo aggrappare a qualcuno in questa stagione, quello è proprio Dybala. Anche una partita su due, a me basta. Perché non ho altri giocatori che mi fanno vincere le partite”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Le assenze e le difficoltà sono state mascherate dalla posizione in classifica, ma i nodi del mercato prima o poi vengono al pettine. Bisogna rimanere sul pezzo e vincere un paio di partite che sono comunque alla portata della Roma. La fiducia non può venir meno”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma è messa male in Europa League, peggio dei Rangers. Quindi serve una svolta. In campionato, la storia è diversa. Fin qui, la Roma è stata deludente in Europa League. In Scozia è difficile giocarci, mi aspetto una partita complicata”.