forzaroma rubriche radio pensieri ‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La Roma è la squadra che sta meglio fisicamente”

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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La Roma è la squadra che sta meglio fisicamente”

Redazione
Le parole di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Franco Melli (Radio radio pomeriggio - 104,5): "Per me sta accadendo qualcosa di sensazionale. Nessun altro allenatore con questa squadra avrebbe avuto questo rendimento. Il mercato delle altre è superiore di quello della Roma. Gasp è geniale. Questa squadra è un mix micidiale tra Gasperini e Ranieri. La difesa la sposta continuamente, Cristante trequartista è una grande intuizione. A me spaventa solo l'Inter, può essere prima anche ad aprile". 

Alessandro Vocalelli (Radio radio pomeriggio - 104,5): "La Roma si sta dimostrando una squadra impermeabile. È poco gasperiniana, ma il tecnico è intelligente e non impone un gioco che non è nelle corde dei giocatori che ha. Ha avuto un po' di fortuna ma è stata brava ad essere concreta. Non so se può durare a lungo". 

Luigi Ferrajolo (Radio radio pomeriggio - 104,5): "Nel secondo tempo la Roma è sembrata una squadra da primo posto. Gasperini sta facendo degli esperimenti che spero siano utili a capire le qualità della squadra. Poi secondo me non devi mai cambiare due centrali a 5 minuti dalla fine, quello è sbagliato e infatti hanno segnato". 

Ugo Trani (Te la do io Tokyo / Tele Radio Stereo - 92.7): “Al momento è più semplice prendere Kean e non Vlahovic. Gasp dopo la vittoria di ieri ha spostato l’allenamento a questa mattina, è un segnale importante. Lui voleva aprire la difesa del Parma con Ferguson che ha più qualità di Dovbyk, e infatti dopo ha messo Bailey. La grande vittoria di ieri è quella di essere riuscito a rispondere alle difficoltà con diverse mosse. La Roma nel secondo tempo mette sotto qualsiasi tipo di avversario perché fisicamente è la squadra che sta facendo meglio in questo campionato. Ci arrivano sempre loro sulle seconde palle, così la vinci. Poi è importante la tenuta fisica di Dybala. Era tantissimo che non giocava così tante partite di file. Ndicka ieri mi ha convinto poco da centrale, ma è stato fatto per far partecipare di più al gioco Mancini e per cautelarsi qualora lo stesso Mancini avesse qualche problema, quindi una mossa che guarda al futuro. Gli avversari non riescono a prendere le misure perché Gasp cambia sempre e lo fa in base a chi ha davanti”.

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo - 92,7): “Wesley ha tanta corsa, si propone sempre, ma la qualità non ce l’ha. La differenza con Angelino è quella, lo spagnolo quando arriva sul fondo sa come giocare il pallone, sa crossare, Wesley non ha quella qualità, magari sbaglia qualche scelta, ma è una costante, sta sempre lì quando si attacca e questo nel calcio è una grande dote. Anche ieri va premiato per la prestazione. Angelino? Aveva già perso del peso nel ritiro estivo. Non possiamo dare una data del rientro, deve rimettersi in forze”

 

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport - 90,3): “Il gol di Soulè forse è stato annullato perchè non aveva la maglietta del Milan…hanno cambiato il regolamento, ma solo per il Milan. Intendiamoci, era giusto annullare quel gol per come vedo il calcio io, ma siccome c’è stato un gol molto simile a Milano ed è stato convalidato, ci dovrebbero spiegare perchè. La Roma nel secondo tempo mi è sembrata più intensa, deve giocare più di ritmo come chiede Gasperini”

Roberto Pruzzo (Radio Radio - 104,5): “La partita si stava mettendo in una situazione che conoscevamo, contro un Parma che gioca solo nella parte difensiva. E’ cresciuta un po’ la qualità con Dybala che una volta trovata la posizione è stato più dentro la partita. Senza squilli di trombe, però sei riuscita a portartela a casa. Certo, i calciatori sono quelli. Wesley ce la mette tutta, ma i limiti sono evidenti. Celik sta diventando un giocatore importante, ma nella metà campo avversaria non sa cosa farsene del pallone. C’è da fare, c’è da trovare certezze. Bailey? Sembrava che ti stesse a fare un favore, io lo avrei tolto dopo un quarto d’ora. E meno male che lì era in fuorigioco, su quel tiro ha fatto una roba”

Nando Orsi (Radio Radio - 104,5): “Gasperini se fa entrare Dovbyk subito dopo non aveva il cristone da buttare dentro nel caso in cui ti servisse nell’ultima mezzora. Lui ha preferito tornare sulle certezze della partita precedente, e nel momento in cui serve faccio entrare l’attaccante fisico. Ferguson e Dovbyk sono diversi, il primo è più da manovra, il secondo è più intruppone, ma dentro l’area sa starci. Bailey dopo dieci minuti era da togliere. Wesley? Ma che gli vuoi dire: sarà tecnicamente scarso, ma quanto corre…”

Stefano Agresti (Radio Radio - 104,5): “Vittoria molto importante, di scontato c’è poco, dai continuità e resti attaccato al Napoli, e guadagni punti su qualche avversaria. Gasperini lì davanti le sta provando tutte, si sta molto concentrando sulle soluzioni offensive. La difesa continua a essere di gran lunga la migliore del campionato. Da Dovbyk è arrivato un altro segnale incoraggiante”