‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Fino alla sosta la Roma deve fare almeno 12 punti”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Federico Nisii (Teleradiostereo - 92.7): "La Sampdoria è una squadra da rispettare nelle sue difficoltà, va temuta il giusto. Anche alla Roma conviene che Dybala vada al Mondiale per un ragionamento di natura psicologica. L'argentino ha trascinato la Roma in zona Champions da solo, rimane uno dei colpi più clamorosi della storia giallorossa e lo ritroveremo a gennaio".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Effetto sorpresa con la Samp? La Roma è una squadra che deve lottare per la Champions, se non vince contro la Sampdoria allora forse tutti questi progetti di gloria sono basati su qualcosa che non è. Mi è andato di traverso anche lo 0-4 con l’Udinese, se ambisci a certe cose non te lo puoi permettere. Ora basta, fino al 13 novembre la Roma deve fare almeno 12 punti”.

Valeria Biotti (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Spinazzola oltre le difficoltà nell’appoggiare il piede, mi sembra abbia la necessità di ritrovarsi sulla fascia, di recuperare il coraggio. Un turno di stop gli farebbe bene, in caso vorrei vedere El Shaarawy. Però ho visto che Mourinho stia cercando di recuperare Vina, anche perché se non lo fai giocare lo perdi. La Roma deve incontrare ancora il Napoli, dove deve limitare i danni, poi il derby contro una Lazio molto più in fiducia e con più certezze".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Le parole di Mourinho sugli 'squali' dalla Champions? Sono le solite cose che ti toccano quando hai qualche problema. I tornei sono belli così, anche se preferivo come era prima con Coppa dei Campioni, Coppa Uefa e Coppa delle Coppe. Lì capivi i campioni veri dei tornei. Ora c’è sempre il recupero di qualcuno, che però ti porta soldi".

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): "Non è detto che non siano gli eroi di Tirana i protagonisti della riscossa in campionato a partire da lunedì a Marassi, insieme al loro allenatore. Camara non credo che partirà dall'inizio, mentre credo che si punti ancora su Abraham come centravanti. Il ballottaggio con Belotti, che è andato bene a Siviglia, comunque esiste".

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): "La Roma lunedì trova un avversario più facile del Betis, e nel 'percorso di sopravvivenza' chiamato da Mourinho la squadra potrà trovare come jolly Zalewski, con un ruolo da trequartista, nel ruolo dove è nato e dove rende meglio. Questa è la carta del futuro. A Marassi mi aspetto che Zaniolo faccia la differenza".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "La Roma a Marassi deve imporsi perché tecnicamente è più forte dell'avversario. Mourinho si è preparato anche il piano B parlando della Conference League e la possibilità di rivincerla, ma con la frase degli 'squali' ha dato peso anche all'Europa Leaaue. L'allenatore è il rappresentante più importante della Roma. Io non pretendo che la vinca, ma il misurarsi contro le grandi potenze fa parte del processo di crescita".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "Abraham in questo momento è un problema. Va recuperato, ma a Siviglia il primo tempo è stato inguardabile. Io sceglierei Belotti, e credo che anche Mou la pensi così".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Non ho capito quanto Camara possa dare una mano alla squadra. Pellegrini lo lascerei lì dove sta anche se spende molte energie. Io, con Zaniolo, toglierei uno tra Belotti e Abraham".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Abraham è il titolare ma in questo momento Belotti sta meglio. Il Gallo è entrato in punta dei piedi ma adesso si sta guadagnando il posto".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): "A Marassi non credo che Mourinho farà giocare Zaniolo, Abraham e Belotti insieme. Io l'inglese e il Gallo non li vedo bene insieme"