Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, PRUZZO: “Roma compatta ma manca il colpo del campione”
Roberto Pruzzo (Radio Radio pomeriggio 104.5): “La Roma ha bisogno che Abraham torni a fare Abraham. Pellegrini deve iniziare a fare la differenza, lo stesso vale per Zaniolo. La Roma è una squadra compatta ma manca il colpo del campione".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Quello che mi piace della Roma è l’entusiasmo. La classifica al momento conta poco. Anche la fase difensiva è un punto di forza, ma continuo a pensare che i tre centrali ti proteggono ma ti condizionano dal punto di vista della creazione di gioco".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La Roma quando c’è Dybala è una squadra, senza è un’altra. Il Napoli ha provato a vincere, la Roma invece ha cercato solo di arginare la squadra di Spalletti. Alla Roma chiedo solo di vincere, il come non è importante".
Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Con la Roma si deve guardare al futuro. La società ha un debito grande e l’unico modo per fare mercato, era quello di quest’estate, ovvero prendendo giocatori a parametro zero. Non posso dare un giudizio su Dybala al momento, quando è stato presente è stato fondamentale poi però si è fatto male calciando un rigore. L'obiettivo della stagione è tornare in Champions, prendere i soldi e fare il mercato per ricostruire la rosa”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Alla Roma manca Mkhitaryan perché manca anche Dybala. Con la Joya ci siamo fermati solo ai gol, ma ha fatto anche tanti assist, come quello di Torino per Abraham. Con tutte le urgenze che ha la Roma, non serve un difensore, ma un centrocampista”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Alla Roma non manca Mkhitaryan, manca Wijnaldum. Manca anche il miglior Pellegrini oltre ad un altro centrocampista già da agosto. Io avrei preso Frattesi, ma a gennaio è più facile arrivare ad Aouar. Se la Roma resta con questa distanza dal quarto posto, da gennaio con i rientri di Wijnaldum e Dybala, ha le carte per arrivare in Champions. Le uniche due partite che rimprovero a Mourinho sono Ludogorets e Udine. Per il resto ha solo fatto bene".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Mkhitaryan manca, Pellegrini potrebbe fare il suo lavoro ma non lo fa. Mourinho non sa più chi mandare in campo, ogni settimana si fa male qualcuno. Così è difficile capire dove puoi arrivare".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Mourinho non è mai stato per più di tre anni su una stessa panchina e non è un caso. A me lui non dà l’idea che abbia già deciso di andare ad allenare la nazionale portoghese. La Roma rischia di perderlo se lo chiama il Newcastle, può essere una tentazione soprattutto se gli dicono che possono fare un grande mercato. L’altra chiamata rischiosa è il PSG, dove avrebbe tanto da perdere, ma l’idea di poter essere eventualmente l’unico a vincere la Champions con quella squadra…"
Tony Damascelli (Radio Radio Mattino 104.5): “È una piccola Roma rispetto al potenziale che ha. Mourinho è il valore aggiunto, ma potrebbe giocare meglio. Paga l’assenza di Dybala, Zaniolo sta crescendo ma da solo non può vincere le partite. Per il resto è una squadra normale che ogni tanto esalta, altre volte sarebbe da bastonare per la rinuncia a un gioco che avrebbe nelle gambe e nella testa".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino 104.5): “Dybala deve far vedere al ct che sta bene e questo può giovare anche alla Roma. La sua assenza si sente, se giochi una partita anonima lui ti può tirare fuori la giocata, altrimenti devi giocare in altro modo e la Roma non ci sta riuscendo. Senza Dybala si fatica moltissimo, prima torna meglio è. Può decidere una stagione".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Impossibile che Dybala e Immobile possano recuperare entro il 2022 con i club. Immobile se potesse giocherebbe comunque, Dybala non credo perché gli argentini ora pensano al Mondiale, non al club. Sono deluso da Mourinho come tecnico, perché la Roma non è così scarsa come pensa lui. Se contro la prima della classe ti metti in difesa senza neanche pensare di fare la partita... Ha Abraham, Pellegrini, Zaniolo, Smalling, Cristante, non è una squadra scarsa come pensa lui e questo mi delude".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): "Domani ci vuole il massimo dell’attenzione, ci vuole poco per sbagliare la partita. La Roma deve giocare una partita diversa, se riuscisse a impostare come i primi 20 minuti con la Samp magari qualcuno sarebbe rinvigorito. Di turnover la Roma non penso possa farne. Credo sarà la solita squadra, speriamo non con le solite problematiche".
Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport - 101,5): "Quando abbiamo visto il girone di Europa League della Roma, non avremmo mai detto di andare a Helsinki con la paura di non poter passare il turno. Giocare ogni tre giorni è meglio per i giocatori così non da pensare troppo alle cose che non vanno, meno per Mourinho che ha difficoltà in alcuni reparti per i vari infortuni. La differenza di temperatura tra Roma e Helsinki potrebbe dare problemi muscolari ai giocatori".
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