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‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “Oggi Nainggolan giocherebbe anche nel Barcellona o nel Real”

Redazione

ROBERTO MAIDA:Ieri la partita ideale: non ha comportato un grande dispendio di energie, con un risultato mai in discussione. Forse avrei fatto qualche cambio prima, ma è cercare il pelo nell’uovo. Nainggolan? Ormai è ad un livello tale di continuità che lo rende uno dei centrocampisti più produttivi in assoluto. Oggi giocherebbe ovunque in Europa, anche nel Barcellona e nel Real Madrid. Non riesco a capire perché non trovi spazio in pianta stabile nella nazionale belga”.

PAOLO FRANCI:In questo momento Nainggolan è tra i 4-5 centrocampisti più forti del mondo. Fa il mediano, il trequartista e il giocatore di costruzione. Questo giocatore va iscritto alla lunga lista di quelli che devono la propria svolta al loro allenatore. Sembra il prototipo di un nuovo giocatore, una specie di robot. Uno che potrebbe studiare da Nainggolan è proprio Kessie. Strootman? Mi sembra più leggero di testa e quindi anche di gambe, ora gioca con una maggiore spensieratezza rispetto a prima. Credo si sia liberato del fantasma dell’infortunio”.

MASSIMO CECCHINI:La Roma ha giocato la gara di ieri come se fosse una partita scritta. Molti sottotono, Dzeko non è stato il Dzeko migliore, però se la Roma riesce a proporre buone soluzioni è perché lui mette in condizione i compagni di esprimersi al meglio. Non sarà la Roma più bella che si sia mai vista, ma sta comunque raccogliendo quei risultati che le servono”.

UGO TRANI: "Ci sono dei miglioramenti. Anche a livello europeo la Roma ha risolto in passato le partite da corner o da punizione laterale, Grenier in questo caso può essere utile, che è un buon tiratore di calci piazzati. La Roma ha delle altre caratteristiche, soprattutto sfrutta le frecce, ma raccoglie troppo poco sui calci piazzati. Spalletti ha qualcosa in più, fisicamente parlando, rispetto agli anni scorsi. Szczesny è alto, Ruediger e Fazio sono due giganti. Si può crescere di più. C'è lo stesso Dzeko, De Rossi, Strootman, sono giocatori da colpo di testa. Manolas anche".

DANIELE LO MONACO:"Il Villarreal non mi sembra irresistibile e la Roma di questo periodo secondo me può permettersi di fare tranquillamente un'ottima partita, in più giocano in uno stadio che non è granché: quello di Crotone sembra il Bernabeu al confronto. Il calcio italiano è arrretrato culturalmente, ma le prime tre del campionato sono davvero un'eccellenza e giocano benissimo. E stanno iniziando a diventare anche ciniche".

GUIDO ZAPPAVIGNA:"Bella trasferta, Roma non spettacolare ma concreta e quello è l'importante. Settore ospiti meraviglioso, pieno pieno pieno nonostante la trasferta non sia proprio comoda e dietro l'angolo. Al rigore di Dzeko ho pensato: "Ora gliene fa due" e ci sono andato vicino... L'importante è restare attaccato alla Juve, conta solo questo adesso". 

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