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‘RADIO PENSIERI’, CARINA: “Kluivert non è un bambino, giusto che giochi. Se sbaglia la partita chi se ne frega”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il procuratore di Perotti continua a dire che la cessione non è un’ipotesi praticabile e anche la Roma nega, mentre il giocatore non torna ancora in gruppo nonostante da Trigoria ieri lo avessero dato in gruppo. Da una parte la Roma non si strapperebbe i capelli se dovesse andare via, dall’altra il giocatore ha puntato i piedi per restare. Sono arrivate offerte da Villarreal, Tottenham e Valencia ma lui non vuole tornare in Liga. Con l’Atalanta non mi aspetto stravolgimenti, magari solo un avvicendamento tra Marcano e Fazio. Pastore comunque me lo aspetto in campo, da lui passano le fortune della Roma che ci ha investito molto. Luca Pellegrini ora deve capire se è il vice-Kolarov o è la terza scelta. Lui ha fatto un contratto di 800mila euro senza aver giocato ancora un minuto in Serie A, non è facile piazzarlo all’estero. In Italia aveva un senso cederlo, ma all’estero no. Bisogna capire se il ragazzo ha qualche paturnia. La Roma ha fatto bene a fare questo mercato, anche se forse eccede un po’ numericamente. Però ci sarà bisogno di tutti, anche se vanno convinti anche i procuratori visto che dopo una partita non giocata si comincia subito a storcere il naso. Kluivert? Non è un bambino dell’asilo, ha già fatto 50 partite con l’Ajax dove ci sono 50mila persone ogni match, ha già esordito in nazionale. Poi parliamo di Roma-Atalanta, non di Roma-Real finale di Champions. Se Di Francesco ci crede vediamo e godiamocelo. Bisogna tutelarlo quando le cose vanno male, non quando vanno bene. Se Di Francesco vuole schierarlo lo faccia, poi se sbaglia la partita chi se ne frega".

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Quello del match contro il Copenaghen è un piccolo vantaggio per la Roma, ma nessuno venga a dire che l’Atalanta si sarà scansata in caso di vittoria giallorossa. Lorenzo Pellegrini ha margini di miglioramento enormi, ha caratteristiche che gli altri centrocampisti della Roma non hanno. Luca Pellegrini credo si sia un po’ risentito a Torino per la tribuna. Lui ha saltato tanti allenamenti, ha ottime prospettive ma deve stare tranquillo perché ancora non ha mai giocato neanche un minuto in Serie A".

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Luca Pellegrini sono convinto che sarà un calciatore con i fiocchi, lo si vede subito. E’ un mix di prestanza fisica fuori dal comune per l’età, sfrontatezza di talento e scelte tecniche e ambizioni. Credo che sarà un protagonista, ma deve anche avere l’accortezza di capire come coltivare il suo talento, anche con la saggezza di saper aspettare il proprio turno".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "Pastore nel tridente a sinistra? Risolvi alcuni problemi a centrocampo liberando un posto magari per Cristante o Nzonzi, ma te ne potresti creare un altro in attacco. Ad ora infatti Kluivert lo schiererei titolare. Qui nessuno deve essere un titolare inamovibile, per essere competitivi bisogna fare i conti anche con l’abbondanza. Dell’Atalanta secondo me qualcuno riposerà, ma non credo Gomez".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Pastore avanti? Rinunciare subito a Pastore mezzala, che era una sua precisa volontà, non mi pare da Di Francesco. Anche se è un’ipotesi che a me piacerebbe. Contro l’Atalanta servirà la Roma migliore per vincere". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Luca Pellegrini? Ci sono dei ragionamenti sia da parte sua che della Roma, al momento il ragazzo è la terza opzione di Di Francesco a sinistra. Per lui è difficile immaginare di accumulare minuti in questa stagione. È normale che la Roma debba puntare su Pellegrini per il futuro, ma poi c’è il presente e magari i ragionamenti sono diversi. Non credo ci sia la convinzione da parte del calciatore di fare un’esperienza in Spagna, ma lui - insieme al papà e a Raiola - vuole capire che tipo di spazio ci può essere in generale, non solo in questa stagione. Luca Pellegrini ha tutta la possibilità di ridiventare il vice-Kolarov. C’è anche il mercato di gennaio, certi discorsi si possono anche rinviare. Mi aspetto che Nzonzi diventi presto un protagonista della Serie A. Penso che entrerà a pieno regime dopo la sosta per le nazionali”.

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Andrea Di Carlo (Teleradiostereo 92.7): “Sia Roma che Atalanta hanno un calendario un po’ complesso, anche se Di Francesco può contare su una profondità di rosa ben diversa rispetto a Gasperini. Per i nerazzurri è importante accedere all’Europa League, gli darebbe subito 2,92 milioni, quindi non credo che Gasperini abbia bluffato dicendo che punta forte sull’Europa. Strootman e le voci sul Marsiglia? Chiudere il mercato in entrata il 17 agosto e quello in uscita il 31 è un controsenso".

Jacopo Palizzi (Teleradiostereo 92.7): “Ma perché un giocatore competitivo come Strootman dovrebbe accettare di trasferirsi al Marsiglia, una squadra che nemmeno gioca la Champions League?”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino 104.5): “Mi aspetto qualche cambio di formazione per l’Atalanta. Ieri Di Francesco ha provato Pastore esterno alto a sinistra, ma per ora credo sia solo una prova. La domanda è sempre questa: Pastore è una mezzala o un trequartista? Ora il compito di Di Francesco è quello di trovargli la posizione giusta. Pastore è uno dei giocatori che è costato di più in questo mercato e non può restare in panchina. A centrocampo ci sono tante soluzioni, e anche nei tre d’attacco Di Francesco ha diverse scelte. Credo che l’argentino debba al più presto trovare la sua collocazione come mezzala e rendere al massimo. Strootman? Non mi aspetto che vada via da qui al 31 agosto, lui vuole restare a Roma. È diventato un leader dello spogliatoio giallorosso, ha trovato il perfetto equilibrio nella Capitale e difficilmente partirà. Garcia lo vorrebbe al Marsiglia, ma lui non si vuole muovere. Perotti? Ad ora rimarrà a Trigoria, ma se arriva l’offerta giusta si può sacrificare”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Attenzione, lunedì sera all’Olimpico l’Atalanta di Gasperini potrebbe tirare una trappola alla Roma”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “È sbagliato dare alla Roma soltanto 4 giorni di riposo tra Atalanta e Milan”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “In questo momento in Italia ci sono dei grandi attaccanti e Dzeko è uno di questi. Roma-Atalanta? In questo momento Gasperini ha altro a cui pensare”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Dzeko è un gran bel giocatore. È molto molto forte, e non è soltanto uno che fa gol. Col Torino ha segnato una rete bellissima”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): “Dzeko non mi dà idea di grande eleganza, ma di grande sostanza”.