‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Pjanic? La sua perdita non la considero grave, mai stato un leader”

FRANCESCO BALZANI: “Alle 18 si chiude la vicenda Pjanic, una storia affrontata con poca chiarezza da chi ora benedice questi 32 milioni utili a chiudere il discorso bilancio. Nainggolan? Credo che la Roma riuscirà a fermarlo, ma dovrà mettere mani al portafoglio. In questo momento o paghi tanto i calciatori o gli dai speranze di poter competere davvero. Con Mario Rui per Digne la Roma si indebolisce ancora: il francese veniva dal Psg, il portoghese viene da due stagioni poco più che sufficienti con l’Empoli. Wijnaldum è una pista calda da un mese, oggi se ne sono accorti tutti. È un centrocampista eccellente e ha una notevole capacità di inserimento che a Spalletti piace molto, ma non ha la testa di Pjanic”.

MAX LEGGERI: “Ma secondo voi la Juve avrebbe mai ceduto una pedina importante alla rivale nella corsa scudetto? La risposta nemmeno serve darla. La scansione temporale degli eventi è quantomeno sospetta. La lettera di Pjanic? Non sarebbe stato più opportuno recitare il mea culpa o almeno sostenere che la Roma non poteva fare a meno di questa cessione? Ancora una volta, però, si è spostato il tiro puntando il dito contro il ragazzo. Ma nessuno crede a questa teoria. Invece di sventolare documenti, non sarebbe il caso di declamare acquisti? Ora rimane una Roma senza Pjanic, Ruediger, Keita e Digne. Qui bisogna soltanto rimboccarsi le maniche”.

ANGELO DI LIVIO: “Come si fa a mettere una percentuale per il giocatore su una clausola rescissoria di 38 milioni? Lì c’è stato qualcosa che non è andato benissimo. Il giocatore viene anche invogliato ad andarsene così. Credo che Spalletti si sia anche sentito un po’ tradito da Pjanic”.

CHECCO ODDO CASANO: “Io a questo punto non penso che la Roma abbia l’obiettivo di costruire una squadra più forte della Juventus. Le fonti vicine alla Roma fanno sapere che Pjanic aveva un accordo con la Juventus da più di un mese. Ora mi domando chi sarà il giocatore che verrà ceduto al posto di Ruediger”.

CLAUDIO MORONI: "Pallotta finché non costruirà lo stadio non avrà mai la capacità economica di competere con la Juve e allora ha capito che per combattere il nemico a volte la cosa migliore è allearsi con lui. Se arriva Witsel o Vazquez tecnicamente nemmeno perde tanto la squadra".

SALVATORE D'ARMINIO:"A me questo vassallaggio nei confronti della Juve non mi piace. Preferivo i tempi in cui Franco Sensi rispondeva a tono mantenendo le distanze. L'erede di Pjanic? Io farei di tutto per prendere Brozovic".