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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Credo che la Roma manderà Florenzi in prestito”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo – 92,7): “Sul secondo centravanti si deve migliorare. Un persona in più che tira in porta serve. Questa è una squadra giovane e che va fatta crescere, non andrei a cercare molto in giro. Nel ruolo di Florenzi in questo momento la Roma è coperta. Credo che la sua situazione verrà risolta semplicemente con un prestito di 6 mesi. Alessandro resterà un giocatore della Roma andando per la prossima parte di stagione in un altro club. Se Florenzi dovesse fare i prossimi cinque mesi con la discontinuità dell’ultimo periodo, finirebbe ai margini del grande calcio.”

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "Nelle ultime 8 gare la Roma ha conquistato 19 punti, posizionandosi al quarto posto solitario, con ben 8 punti in più rispetto allo scorso anno e un vantaggio da gestire su Napoli, Atalanta e Milan. Questi i numeri della prima Roma di Paulo Fonseca, che a mio giudizio ha avuto un peso decisivo sull'ottima prima parte di stagione. Florenzi? Era un titolare inamovibile fino ad inizio ottobre, poi Fonseca ha fatto altre scelte. E' evidente che il ragazzo, in funzione del prossimo Europeo, possa decidere di andare a giocare con continuità e la Fiorentina potrebbe essere la soluzione giusta, ma a mio giudizio sarebbe un errore". 

Giuseppe Giannini (Centro Suono Sport - 101,5): "Fonseca ha avuto un impatto molto positivo con Roma e con la Roma, ha fatto sentire tutti importanti in seno ad un gruppo decisamente più coeso rispetto allo scorso anno. Ha capito quasi subito ciò che andava corretto per trovare l'equilibrio tattico giusto, ha imparato quasi subito la lingua il che dimostra una straordinaria intelligenza. Florenzi? Ha dimostrato di essere un capitano vero, nei comportamenti, nella professionalità, nel rispetto che ha mostrato nei confronti di Fonseca nonostante sia rimasto fuori a lungo. A mio giudizio va tenuto, perchè non vedo all'orizzonte, per le possibilità finanziarie della Roma, un sostituto all'altezza".

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "Ad oggi sul tavolo di Petrachi non è arrivata ancora nessuna offerta ufficiale per Florenzi, compresa la Fiorentina, per il momento si tratta solo di interessamenti verbali. Non mi priverei di questo ragazzo, che anche contro la Spal ha dimostrato di esser pienamente dentro il gruppo e le dinamiche tattiche di Fonseca. Quell'abbraccio con i compagni dopo l'assist è un segnale di vicinanza e affetto dopo un periodo di difficoltà, a mio giudizio venerdì potrebbe essere iniziata una nuova fase della carriera di Florenzi con la Roma. Prima di cederlo ci penserei 100 volte, vedo altri calciatori distanti emotivamente e tecnicamente da questa Roma"

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Penso che con la Spal ci sia stata qualche fatica eccessiva, ma ho avuto l'impressione che la Roma poteva vincere la partita in qualsiasi momento. Fiorentina? Il divario è evidente. Dico che la squadra giallorossa deve continuare a difendere il quarto posto perché l'Atalanta è a quattro punti. Poi non capisco perché si debba giocare di venerdì. Diventa un calendario falsato e magari con due giorni in più la Roma avrebbe potuto anche recuperare Smalling".

Gianluca Lengua  (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Smalling non ha ancora recuperato, credo non andrà a Firenze. In difesa torna Mancini insieme a Fazio. Calendario? La Roma gioca sempre di sera e mi sembra una follia che in Coppa Italia contro il Parma giochi alle 21.15. Florenzi? Intanto contro la Fiorentina potrebbe giocare. Poi qualcuno nella Roma, a partire da Fonseca, si sta accorgendo che cedendolo rimarrebbe con il cerino in mano perché le alternative potrebbero essere il ritorno di Bruno Peres o lo slittamento a destra di Spinazzola che ha detto chiaramente di voler giocare a sinistra".

Carlo Zampa (NSL Radio Tv 90.0): “Cagliari-Lazio? Non trascurate la figura di Lotito e non pensate che sia un personaggio ‘naif’. Si è integrato benissimo nell’ambiente del calcio ed è tra i più influenti. Ora a Firenze non sarà facile per la Roma, è una partita insidiosa con una squadra in difficoltà. Ci sarà da lottare e soffrire, ma bisogna spingere sull’acceleratore. Anche un pareggio vorrebbe dire steccare la partita. Bruno Peres? L’unica cosa buona che ha fatto è quel piedone che ci ha portato avanti in Champions, per il resto cosa vuoi ricordare? Schick non lo rimpiango, per quello che è costato e ha dimostrato sta bene lì dov'è. Così come Pastore, che per me è stato un investimento totalmente folle. Inutile vedere i precedenti con il Gent, ora è un’altra cosa anche se non è comunque una squadra di primissima fascia. E’ una partita da dentro o fuori, la Roma ha tutte le possibilità di poterle vincere entrambe. Per questo i giallorossi hanno tutto da perdere e niente da guadagnare".

Roberto Infascelli (NSL Radio Tv 90.0): "Schick a me non dispiace, ma ora ci può far monetizzare. Non è di certo il van Basten degli anni 2000, la Juventus non prendendolo più aveva dato un indizio alla Roma. Invece la Roma l’ha preso. Poi il secondo anno ha sbagliato anche Di Francesco, sarebbe dovuto partire lui titolare in quella stagione perché aveva fatto un ottimo precampionato".

Roberto Bernabai (NSL Radio Tv 90.0): "Io anche nel primo tempo con la Spal ero abbastanza sereno, il divario tecnico mi è sembrato netto e l’impressione era che prima o poi l’avrebbe vinta. Con la Fiorentina sarà decisamente più difficile. I giallorossi erano anche un po’ stanchini per l'impegno di Europa League. Giudico la sfida con il Gent una formalità, è andata bene. E’ uno degli avversari migliori che ti possono capitare".

Andrea Purgatori (NSL Radio Tv 90.0): "Nella partita con la Spal mi hanno dato fastidio dei falli non dati alla Roma, ma che erano evidenti. Noi paghiamo sempre questa disattenzione e non voglio dire altro. Poi spero si risolva al più presto la questione societaria, non possiamo rimanere a galleggiare. Petagna? E' un giocatore fisicamente molto forte, non saprei dire se è quello che ci serve. Non mi dispiace, ma penso ci possano essere delle alternative. Magari lui lo prendi a un costo abbordabile, se è l'unica possibilità ben venga, abbiamo bisogno di un vice-Dzeko, anche se Edin continua a fare un lavorone e fa reparto. Quello di Florenzi non è il problema di un giocatore qualunque, sappiamo cosa significa rispetto alla società e ai tifosi. Vediamo cosa succede con la Fiorentina, ha voglia di far vedere che sta bene, lui resterebbe volentieri. Darlo via è un'operazione delicata, non è uno qualunque e ci rifletterei".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino 104.5): "Il presidente Pallotta vuole far sapere una serie di cose. Soprattutto che in questo momento è concentrato sul fatto che la squadra stia bene e migliori, fino ad ora ha letto solo supposizoni sul passaggio di proprietà ed è concentrato sulla squadra, il resto è 'rumore'. Può essere un gioco delle parti. Per Florenzi arrivano voci insistenti sulla Fiorentina e non so mica se la Roma è così garantita da quella parte, ma credo ci sia la volontà del calciatore di giocare più partite possibili per fare l'Europeo, altrimenti rischia di rimanere fuori. Kalinic potrebbe andare alla Fiorentina perché il sogno segreto della Roma è Zlatan Ibrahimovic, per cui c'è stata qualche battuta d'arresto con il Milan. La Roma proporrebbe un fisso più premi a gettone a raggiungimento di obiettivi. Fonseca è molto deluso da Under e Kalinic, che sembra stia in vacanza".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino 104.5):"La Roma è lì, è messa bene in classifica. La Roma è tra quelle che può consolidare la sua posizione e togliersi delle soddisfazioni, magari migliorando la squadra. Dubito che arrivi Ibrahimovic, ma non chiudo tutti i portoni. Con lui e Dzeko, Pellegrini, Zaniolo e Perotti non ti dico che vinci lo scudetto, ma metti paura".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5):"Lazio e Roma meritano quel posto, ma non c’è concorrenza perché il Napoli sta a 15 punti dalla Lazio. Florenzi alla Fiorentina giocherebbe a centrocampo, perché in difesa c'è Lirola".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): "Se tu fai una squadra con Ibra e Dzeko, Veretout e Diawara con Pellegrini dietro alle punte la Roma diventa una grande squadra. Lazio e Roma non sono lì casualmente, se lo sono meritato".