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‘RADIO PENSIERI’, MACCHERONI: “La Roma non sarà mai una grande squadra”

Redazione

"MARCO MADEDDU: “Credo non sia tutto finito, i segnali di nervosismo che arrivano da Trigoria per me sono positivi perché vuol dire che le sconfitte si soffrono".

JACOPO VOLPI: “Dopo aver fatto un grande primo tempo, un secondo tempo giocato così male su tutti i livelli non se lo aspettava nessuno. Se si arretra il baricentro e se si sbaglia tutto quello che si può sbagliare, ecco che finisce la partita nella maniera peggiore. La cosa più grave è che l’Atalanta ha strameritato la vittoria. C’è un problema nella Roma, un misto tra gambe e testa. Non è possibile che 4-5 giocatori sbaglino l’approccio alla gara, ed anche se il tecnico non va in campo, qualche colpa su questo aspetto ce l’ha. Se fuori casa la Roma continua così, sarà facile per tutti. Sui fatti di Bergamo? Non è giusto vietare la trasferta a tutti i tifosi, è la famosa storia che per colpa di uno pagano tutti”.

ADRIANO SERAFINI:A Bergamo un po' di confusione tattica c’è stata e credo che Nainggolan fosse arrabbiato anche per quello: non aveva ben chiara la sua posizione in campo. La sua arrabbiatura finisce lì, non è un malessere relativo al rinnovo del contratto, anche perché non c’è bisogno di un rinnovo, bensì di un ritocco relativo a dei bonus. La Roma deve saper gestire questi momenti e questa tipologia di situazioni, e la linea che sta tenendo la società non mi dispiace. In passato, vedi il rinnovo di Gervinho, si è operato in maniera troppo avventata. Si è cambiato questo modo di fare, anche per dare un segnale ai giocatori, eper me è l’atteggiamento giusto”.

UBALDO RIGHETTI:Spalletti ha detto che la Roma nelle settimane pre-Bergamo ha lavorato bene. Spero che sia una costante, perché una grande squadra deve sempre lavorare bene. Se non si battono Pescara e Viktoria Plzen vuol dire che c’è qualcosa di preoccupante all’interno della squadra. Il problema della Roma non è tecnico o tattico ma è una condizione mentale soprattutto vedendo il cambiamento della squadra tra primo e secondo tempo”.

GABRIELE ZIANTONI:Sui fatti post Atalanta-Roma, non capisco perché bisogna punire tutti i tifosi, perché vietare a tutti i tifosi della Roma una trasferta quando si è identificato chi ha causato problemi. La trasferta di Bergamo fin dall’inizio mi è sembrata un grosso trappolone”.

RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI:Dopo il secondo tempo tragico di Bergamo non butto via tutto quello che la Roma ha fatto fin qui. Ora testa al Pescara, sperando che non bisognerà preoccuparci anche giovedì in Europa League. Blindare, o meglio rinnovare un contratto durante una stagione forse è sbagliato, credo sia più corretto aspettare il termine della stagione e vedere come sia andata”.

DARIO BERSANI:Gli scontri a Bergamo dovevano essere evitati, ma li non c'è mai stato un clima sereno per il tifo, soprattutto quando gioca una squadra romana, come accade a Verona o a Brescia. Il compito dell’allenatore a Bergamo era quello di intervenire in un momento in cui la squadra era in balia dell’Atalanta. Ciò non toglie il valore di Spalletti, che dall’anno scorso sta facendo un grande lavoro, non avendo avuto grossi rinforzi sul mercato. A Bergamo la Roma è andata proprio in crisi. Peccato, soprattutto dopo aver visto il primo tempo. Nella ripresa, levando Salah e Perotti, la Roma non è più riuscita a creare occasioni da rete”.

AUGUSTO CIARDI:In proiezione la Roma potrebbe chiudere il campionato con 80 punti. Ovviamente non basteranno per stare al pari della Juventus, ma è indubbio come sia da giudicare positivo il lavoro di Spalletti. Salah? Non mi aspetto nulla di diverso da quello di Bergamo: anche con il Bologna ha creato tanto e sbagliato molte occasioni”.

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