‘RADIO PENSIERI’, FRANCI: “Le parole di De Rossi sulla questione Totti-Spalletti? Saggio come sempre”

GUIDO D’UBALDO: “Con l’addio di Italo Zanzi non cambia molto nella Roma. Lui negli ultimi tempi aveva perso potere decisionale e autonomia dentro Trigoria. Ed è aumentato molto il ruolo di Zecca. Mi risulta che Pallotta inserirà un altro dei suoi al posto di Zanzi. La mossa di mercato attuale è quella di Ruediger che passerà al Chelsea, ormai siamo ai dettagli. Subito dopo verrà riscattato El Shaarawy. Castan? Lui non vuole lasciare la Roma. Sabatini gli aveva trovato il Genoa in prestito e poi un club brasiliano, ma lui ha detto no. Ora però lui ha poco spazio nella Roma e si profila una situazione di imbarazzo perché, dispiace dirlo, ma Spalletti non potrà fare affidamento su di lui”

FRANCO MELLI:“Zanzi non ha lasciato un grande segno nella Roma. Non si è fatto promotore di grandi iniziative, almeno in pubblico. La cessione di Ruediger? Ora bisogna trovare un valido sostituto, perché il tedesco nella seconda parte di campionato ha dimostrato di essere un giocatore da grande club”

ROBERTO PRUZZO:“Non so che ruolo avesse Zanzi nella Roma, non credo che possa cambiare qualcosa. Sabatini ha dato le dimissioni, ma se hai un ruolo operativo difficilmente le accettano, nel caso di Zanzi invece non ci sono stati problemi. La cessione di Ruediger è un sacrificio, perché il tedesco è uno difficile da sostituire. Sabatini dovrà essere bravo per riuscirci”

NANDO ORSI: “Io mi preoccuperei di Sabatini se va via o meno, non di Zanzi. E’ una società atipica, ha un padrone in America e due a Roma: Spalletti e Sabatini. Qui le scelte le prendono loro due, l’addio di Zanzi lo dimenticheremo presto. Credo che la Roma quest’anno non abbia tanta disponibilità economica, Sabatini dovrà lavorare bene sulle cessioni”