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(Ir)reality sciò!

(di Paolo Marcacci-ForzaRoma.info) A pensarci bene, il reality era cominciato subito, molto prima delle indiscrezioni sui progetti e le iniziative di DiBenedetto e soci;

Redazione

(di Paolo Marcacci-ForzaRoma.info) A pensarci bene, il reality era cominciato subito, molto prima delle indiscrezioni sui progetti e le iniziative di DiBenedetto e soci;

in fondo, secondo voci di corridoio, c'erano già state alcune (tentate) eliminazioni e il meccanismo ad esclusione sembrava da subito perfettamente funzionante: dirigenti, giornalisti sgraditi, testate nemiche...

L'arietta per qualche giorno si era respirata; più che arietta, un "ponentone", visto che ha raggiunto Roma spirando dalla baia di Boston, nella notte in cui la firma è stata apposta. Qualcuno potrebbe puntualizzare che al momento mancherebbe la bionda conduttrice del gioco, stile Alessia Marcuzzi: i maliziosi risponderebbero che invece anche quel tassello sarebbe stato coperto, secondo la regola aurea dell'autocandidatura, particolarmente efficace in tutti i periodi di interregno o di vacanza gestionale, se così si può dire. Ma noi maliziosi non siamo e quindi andiamo avanti, aspettando (certo la pazienza non ci fa difetto) l'avvento vero e operativo della nuova gestione, con tutti gli scenari che si stanno aprendo e che per forza di cose sono in divenire, vista la ripartizione delle percentuali e ipotizzando quali e quanti quantitativi azionari potranno finire in mano a questo o a quell'altro investitore italiano.

Nel frattempo, magari in attesa di qualche colpetto di coda da parte di chi si sentiva già plenipotenziario in qualche settore nevralgico, il primo reality è terminato nell'immediata vigilia di Pasqua, con le dichiarazioni, autorevoli oltre che autorizzate, di Montali che, vista la festività imminente, avranno rotto le uova nel paniere di qualcuno ma quello, si sa, è il rischio delle sorprese inaspettate. Intanto,senza arrivare a consultare la Endemol, consigliamo agli americani di concepirlo bene l'eventuale reality, innnanzitutto chiarendo che di reality si tratta, senza nessuna pretesa di confusione con la realtà; per qualche giorno, proprio la confusione tra le due dimensioni ci aveva tratto in inganno: chi realmente gestisce e chi semplicemente si candida a farlo? Chi è invitato e chi si autoinvita? Chi è chiamato ad operare e chi si chiama da solo? Oltre che il sonno della ragione, anche il vuoto di potere, a volte, genera se non mostri mostriciattoli, inteso come situazioni imbarazzanti.

Lei e i suoi, Mr DiBenedetto, non avete certo bisogno di consigli da parte di chicchessia, ci permettiamo soltanto di ricordarLe, conoscendo certi nostri polli e pollai, che il rischio più grande che potrebbe correre una piazza come questa è che la tentata uscita dal Raccordo Anulare si possa trsformare nell'entrata in un condominio o, peggio, in un sottoscala.