TIM CUP L’Avversario: l’Inter

(di Alberto Balestri)L'Inter torna all'Olimpico tre giorni dopo essersi allenata allo Stadio Flaminio per cercare di ipotecare la qualificazione alla finalissima di Coppa Italia, in attesa del match di ritorno che si disputer? a met? aprile. Ricordiamo a tutti che lo spostamento del secondo atto di questa semifinale si giocher? in primavera grazie all'accordo di entrambe le societ? dopo le pressioni svolte dal presidente Cellino, che ha spinto affinch? il primo febbraiola Romagiocasse contro il Cagliari per prendersi una squallida rivincita per lo 0-3 atavolino del match di andata. Questa, per?, ? un'altra storia. L'Inter vista domenica sera non ? una squadra trascendentale, che pu? essere serenamente battuta. Tutto dipender? dalla Roma, soprattutto se concretizzer? le occasioni da rete che di solito ha sempre a disposizione, e dalle condizioni fisiche dei giocatori di Zeman. E' anche vero, per?, che Stramaccioni avr? sicuramente studiato le contromisure da prendere; per di pi? l'ex allenatore delle giovanili giallorosse ? anche facilitato dall'assenza di De Rossi, e tutti quanti abbiamo visto che con l'ingresso di Tachitdis l'Inter non ha pi? sofferto come nei primi trentacinque minuti del primo tempo. Domani sera, visto che ci saranno tanti assenti da entrambe le parti, Stramaccioni schierer?? una formazione molto simile a quella con cui ha pareggiato all'Olimpico domenica sera, con la differenza che l'ex laziale Rocchi giocher? dal primo minuto al posto di Ljivaja, che domenica sera ha colpito un palo che sta ancora tremando. L'Inter scender? in campo con il 3-4-1-2, con Handanovic in porta, Ranocchia, Juan Jesus, e Chivu difensori centrali. L'indistruttibile capitan Zanetti giocher? sulla corsia di destra di un centrocampo che vedr? Gargano, e Cambiasso al centro, e Alvaro Pereira sulla fascia sinistra. Palacio, e Rocchi, saranno le punte, e giostreranno davanti a Guarin, vero e proprio inventore delle giocate interiste. Quando Guarin parte con la palla al piede, e nessuno lo ferma sono guai seri, vedi il gol del pareggio di Palacio domenica sera. Come abbiamo gi? scritto sulla presentazione dell'avversario in campionato se l'Inter sta disputando una stagione deludente ? anche colpa dell'inesperienza del suo allenatore, che ? bravo, ma che sta pagando l'inesperienza di dirigere una panchina che richiede molte responsabilit?. L'unica attenuante dell'allenatore romano sono stati i tanti infortuni occorsi a giocatori determinanti come ad esempio l'ex romanista Samuel, ma soprattutto la mancanza di non aver avuto un regista di centrocampo che, forse, arriver? solo l'anno prossimo. Come se non bastasse quest'anno Stramaccioni non ha praticamente mai impiegato Snejder: il fantasista olandese, artefice del ?triplete? del2010 ascapito della Roma, ? stato venduto al Galtasaray, ma abbiamo capito tutti quanti che il motivo del suo allontanamento ? figlio di problemi pi? seri, e non tanto sul rinnovo del contratto.

"GLI ULTIMI PRECEDENTI IN COPPA ITALIA

Negli ultimi cinque anni Roma e Inter hanno dato vita a tantissime partite avvincenti: quattro finali, due? semifinale, e un quarto di finale. Nel 2007la Romavince 6-2 la finale di andata, mentre verr? sconfitta per 2-1 nella gara di ritorno. Nonostante tutto, per?, la societ? capitolina torner? a casa col trofeo, che verr? difeso e vinto l'anno successivo all'Olimpico. La finale, infatti, ? ritornata ad essere una gara unica, e ancora una voltala Romaebbe ragione sui nero azzurri, che gli avevano scippato lo scudetto, vincendo per 2-1, con reti di Mexes e Perrotta. Nel 2010, invece, furono gli interisti a vincere il trofeo: fin? 0-1, con rete di Milito, e con Totti espulso per aver dato un calcione all'impertinente Balotelli. Nella stagione 2008-2009, invece, le due squadre si affrontarono ai quarti di finale a Milano: vinse l'Inter 2-1, grazie ad un arbitraggio vergognoso di Orsato di Schio. L'ultima volta che l'Inter ha affrontatola Romain Coppa Italia ? stata nel2011 insemifinale:la Romagioc? un match di andata pessimo, e fu sconfitta per 0-1 con rete dell'ex laziale Stankovic. Nella gara di ritorno, invece, la gara fin? 1-1 con rete di Eto'o al 58', e di Borriello all'84'. In precedenza il centravanti della Roma aveva colpito un doppio palo, che avrebbe portato in parit? molto prima una Roma molto pimpante, che aveva giocato molto meglio rispetto al match di andata. La squadra allora allenata da Montella, infatti, usc? dal ?Meazza? con qualche rimpianto, ma la verit? ? che la qualificazione in finale se l'aveva buttata via all'andata.