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L’Avversario: il Torino

La compagine granata è reduce da due successi esterni consecutivi, ma l'ultima vittoria casalinga risale al primo marzo, quando il Torino ha sconfitto il Napoli 1-0

Redazione

Dopo la vittoria ottenuta con molta difficoltà contro il Napoli, la Roma fa visita ad un Torino in ottima forma. La compagine granata, infatti, è reduce da due successi esterni consecutivi, anche se l'ultima vittoria casalinga risale al primo marzo, quando il Torino ha sconfitto il Napoli 1-0. Il motivo che spingerà la formazione piemontese a giocare bene non è soltanto la voglia di tornare a vincere tra le mura amiche, ma anche quello di avvicinarsi al sesto posto in classifica occupato dai partenopei. In caso di aggancio, o sorpasso il Torino potrà tornare a disputare l'Europa League, torneo in cui è uscita agli ottavi di finale contro lo Zenit di San Pietroburgo. Il merito di quest'ottima stagione è ancora di Ventura, che è un ottimo allenatore, anche se è diventato antipatico ai tifosi della Roma, a causa dei suoi atteggiamenti nelle gare disputate lo scorso anno, (leggi la parte relativa agli “ultimi precedenti”n.d.r.). Il modulo adottato dal tecnico è sempre il 3-5-2, ma sappiamo benissimo che Ventura non disdegna di far prendere l'iniziativa ai suoi ragazzi quando gioca in casa. I punti di forza della sua rosa sono attualmente il difensore centrale Glik, che quest'anno è diventato leader della difesa, ma anche i due difensori laterali che, però, giocano a centrocampo, Bruno Peres, e Darmian.

Questi due giocatori sono molto seguiti dalla Roma, che l'anno prossimo dovrà acquistare due difensori laterali. Sul brasiliano pare che Sabatini abbia già fatto un'offerta, ma se ne riparlerà a giugno. Altri giocatori del reparto arretrato sono Masiello e i romani Moretti, e Bovo che è cresciuto e ha militato con la Roma, e che è ancora amico di Totti e De Rossi. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Gazzi, che sarà affiancato da El Kaddouri, e Vives.

Per quanto riguarda il ruolo del portiere Ventura si è affidato a Padelli, che nel 2007 militava nel Liverpoool, e sedeva in panchina nella finale di Champions League persa contro il Milan per 2-1. Il suo vice, invece, è l'esperto Castellazzi. Il vero punto di forza della squadra torinese è l'attacco, la cui punta di diamante è Quagliarella, che sarà affiancato da Maxi Lopez, che a Torino sembra aver trovato la piazza giusta per buttarsi alle spalle i fallimenti precedenti anche per colpa dei problemi personali dovuti alla separazione burrascosa con la moglie Wanda Nara, ora Signora Icardi.

Le alternative all'attacco sono Amauri, un giocatore che in passato ha fatto del male alla Roma, e un altro ex giallorosso, Francesco Serafino. Questo ragazzo di diciannove anni qualche anno fa militava nelle giovanili giallorosse, ma per motivi di lavoro della sua famiglia è emigrato in Argentina, dove si è formato nel glorioso Boca Junior, fino a quando ha accettato l'offerta del Torino. Auguriamo a questo ragazzo una carriera da top player, l'importante è che domenica resti in panchina, e che non punisca mai la Roma, squadra alla quale ancora oggi è ancora riconoscente.

GLI ULTIMI PRECEDENTI A TORINO

Lo scorso anno il Torino, ma soprattutto l’arbitro Banti impedirono alla Roma di vincere l’undicesima partita consecutiva della stagione: l’obiettivo era quello di riportare la Juventus al primo posto della classifica, cosa che poi avvenne qualche giornata dopo. La partita finì 1-1, con reti di Strootman al 28, e pareggio dell’ex romanista Cerci al 63’. Oltre alle già citate porcherie arbitrali subite, quella sera il comportamento di Ventura, che quella sera si era immedesimato in un Josè Mourihno in finale di Champions League. L’ultima vittoria del Torino, invece, risale al campionato. L’ultima vittoria del Torino contro la Roma risale alla stagione 1990-’91: finì 1-0, con rete di Romano. L’ultima vittoria giallorossa all’Olimpico di Torino è avvenuta nella stagione 2012-2013: fin’ 1-2 con reti di Osvaldo al 22, e Lamela al 60’. Il momentaneo pareggio per i granata era stato realizzato da Bianchi al 31’.