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L’Avversario: il Napoli di Benitez ed Higuain

Visto che il modulo di Benitez è il 4-2-3-1, e che il Napoli è una squadra molto sbilanciata in avanti siamo pronti a scommettere che sabato alle 12,30 assisteremo ad una partita esaltante fra due squadra che vorranno vincere

Redazione

La Roma si rituffa in campionato affrontando una delle gare più difficili della stagione. All'Olimpico arriva il Napoli, che nelle ultime due giornate è scivolato al quinto posto in classifica dopo aver occupato a lungo la terza posizione. I motivi sono stati causati dai troppi impegni, e da una rosa inadatta per competere su tre fronti. Sabato prossimo, però, Benitez schiererà la migliore formazione, perché vuole tornare a vincere, e per questo motivo il tifoso romanista dovrà aspettarsi una squadra formata da giocatori come Higuain, che da solo avrebbe risolto i problemi in fase realizzativa della Roma.

Non dimentichiamoci, però, di altri grandi campioni come Calleon e De Guzman, due ali fondamentali del 4-2-3-1 di Benitez, senza scordarci dell'olandese Merteeens, e di Gabbiadini

Quest'ultimo è arrivato nel mese di gennaio, ed il suo arrivo ha dato ulteriore forza e qualità all'attacco partenopeo che, salvo imprevisti, sabato mattina ritroverà Insigne, che si è rimesso dall'infortunio ai legamenti. Non avrà brillato come nell'era Mazzarri, ma il capitano Hamsik, che gioca da tre quartista, è un giocatore che non va mai sottovalutato, anche perché la Roma è una squadra che fa risorgere tutti. Oltrettutto il fantasista slovacco sta vivendo un periodo di euforia visto che è diventato per la quarta volta nella sua carriera. Il centrocampo non scherza: i due mediani di Benitez sono Gargano, e Jorgihno, che giocherà al posto dello squalificato Inler. Il reparto che non è mai stato rafforzato, ed è il vero motivo per cui il Napoli non è mai diventata una grande squadra, è la difesa: la coppia centrale Koulibaly-Albiol è inaffidabile, ed anche il brasiliano Henrique non da garanzie. Perfino il portere Rafael è finito in panchina: l'eroe della Supercoppa vinta contro la Juventus, infatti, è stato accantonato a favore di Andujar, che ha dato maggiori garanzie. L'unico vero punto di forza è l'esterno sinistro Ghoulam, giocatore che lo scorso anno fu trattato dalla Roma, ma che alla fine non acquistò commettendo un grave errore. L'algerino, infatti, non sarà un campione, ma è un ottimo giocatore, e a Roma avrebbe potuto fare molto bene alternandosi con Holebas. Visto che il modulo di Benitez è il 4-2-3-1, e che il Napoli è una squadra molto sbilanciata in avanti siamo pronti a scommettere che sabato alle 12,30 assisteremo ad una partita esaltante fra due squadra che vorranno vincere. Speriamo che sia una gara regolare: il Napoli si è lamentato del torto arbitrale subito contro l’Atalanta, e sappiamo benissimo che chi si lamenta viene sempre compensato alla prima occasione.

L’ultimo pensiero, invece, riguarda un fatto tanto grave quanto ingiusto: a differenza del match di andata, il Gos ha deciso l’apertura delle vendite dei biglietti del Settore Ospiti ai tifosi non residenti in Campania, e in possesso della Tessera del Tifoso. E’ vero che ci saranno pochissimi tifosi, ma la decisione è vergognosa: domani il Napoli avrà il supporto che lo scorso 1 novembre la Roma non ebbe. Tutto questo a causa della morte di Ciro Esposito, avvenuta nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina in Coppa Italia, dove tutti quanti sanno bene, che la Roma non c’entrava nulla. Ancora una volta è stato commessa un’ennesima disparità di trattamento a danno dei tifosi romanisti!

GLI ULTIMIPRECEDENTI A ROMA

Lo scorso anno la Roma ha sconfitto il Napoli per 2-0, consolidando il primo posto in classifica che le fu sottratto qualche settimana dopo da alcune vicissitudini arbitrali a favore della Juventus, (tanto per cambiare). A firmare la vittoria per i giallorossi fu Miralem Pjanic, andato a segno al 45' con una punizione magistrale sotto l'incrocio dei pali della porta di fesa da Reina, e al 71' su rigore. Per la formazione di Garcia sarà una vittoria molto amara, a causa degli infortuni di Totti, e di Gervihno: la loro assenza, infatti, sarà di un mese e mezzo, e comprometterà la perdita del primo posto in classifica, che si sommerà ad alcuni arbitraggi vergognosi, di cui abbiamo già scritto. L'ultimo pareggio tra Roma e Napoli risale alla stagione 2011-2012: finì 2-2, con i giallorossi che erano passati in vantaggio con Marquihno al 42', per poi essere raggiunti e superati da Zuniga al 48', e Cavani al 68'. A due minuti dal termine, però, la Roma trova il pareggio con Fabio Simplicio, che dopo aver segnato scavalcherà le transenne per andare ad abbracciare la sua famiglia in trubina. L'ultima vittoria del Napoli all'Olimpico, invece, si è verificata nel campionato 2010-2011: finì 0-2 con una doppietta di Cavani, che andò a segno su rigore al 50', e all'84'.