(di Alberto Balestri)Quando si tratta l'argomento 'Udinese' ci si chiede come mai questa squadra non ha ripetuto l'exploit delle stagioni precedenti.Alcuni sostengono che Guidolin, scoraggiato dall'ennesima eliminazione europea, si sia stancato di allenarla. L'altro motivo, invece, è stato il rendimento alternato del suo leader Di Natale. L'attaccante napoletano, che alla fine dell'anno lascerà il calcio, non ha brillato come gli scorsi anni: i suoi gol sono mancati come il pane, ma al tempo stesso i suoi compagni non sono stati in grado di camminare con le loro gambe. Ci riferiamo in particolare a Muriel, giocatore che avrebbe dovuto fare le veci della punta napoletana, ma l'attaccante colombiano sta deludendo tutti gli addetti ai lavori.
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L’Avversario: l’Udinese di Guidolin e Di Natale
(di Alberto Balestri) Quando si tratta l’argomento ‘Udinese’ ci si chiede come mai questa squadra non ha ripetuto l’exploit delle stagioni precedenti.
L'addio di Benatia, che sta facendo grande la difesa della Roma, ha fatto il resto. Nonostante la stagione in chiaro scuro l'Udinese è una squadra molto temibile, perché una volta potrebbe scendere in campo svogliata, ma altre volte motivata. Siamo certi che la Roma si troverà una squadra grintosa e determinata, anche perché la formazione friulana ha molti giocatori interessanti che vorranno mettersi in mostra davanti ad una società giallorossa che quest'estate si rafforzerà. Uno su tutti è il portiere Scuffet, un ragazzo di soli diciassette anni che ricorda moltissimo Buffon. La Roma starebbe tenendo d'occhio questo ragazzo che ha fatto le scarpe a Brkic, così come sta seguendo due uomini della difesa come Hertaux, e Danilo. Il primo si sta comportando molto bene anche come laterale destro di difesa, mentre il secondo è un buon centrale difensivo.. A centrocampo non dobbiamo dimenticarci di Allan, ma anche dei laterali Badu, e Pereyra, e del tre quartista Nico Lopez, altro ex della partita. Dopo un inizio in sordina, infatti, il giovane fantasista uruguayano sta facendo molto bene, e lunedì sera cercherà di dare il massimo affinché la società capitolina lo riscatti l'anno venturo, o nel 2015.
Quest'anno Guidolin ha applicato il 4-2-3-1, un modulo più propositivo, ma non è detto che contro i giallorossi rispolveri il 3-5-1-1, visto che per mettere in difficoltà la squadra di Garcia bisogna fare densità a centrocampo. Ci sono altri due giocatori da temere: si tratta di due veterani della squadra, Domizzi, e Pinzi. Sono entrambi cresciuti nella Lazio, ma con due differenze: il primo tifa Roma, ma ogni volta che affronta i giallorossi è sempre indisponente; il secondo, invece, tifa per i bianco celesti, ma per colpa del suo amore per la Lazio si è sempre fatto notare in negativo ogni volta che ha affrontato la Roma. L'importante è che i giocatori di Garcia non cadano nelle loro provocazioni sovrastandoli nella classe e nel gioco. Anzi, visto che che lunedì Pinzi festeggerà le quattrocento presenze in Serie A, sarebbe divertente sportivamente di traverso questo record. Per un laziale come lui, che appena può va in curva nord, sarebbe un doppio smacco.
GLI ULTIMI PRECEDENTI ALL'OLIMPICO
Lo scorso anno l'Udinese è uscito vittorioso dall'Olimpico vincendo 2-3 in rimonta. La Roma parte benissimo benissimo con due gol di Lamela al 22', e al 24'. La compagine giallorossa si addormenta, e al 34' Domizzi accorcia le distanze per i friulani, che pareggiano al 50' con Di Natale. A questo punto la gara diventa equilibrata fino all'88' quando l'arbitro di porta s'inventa un rigore per l'Udinese per un “fallo” di Castan su Pereyra. Di Natale trasforma la massima punizione regalando alla sua squadra una vittoria insperata. Nella stagione 2011-2012, invece, la Roma ha stracciato i friulani vincendo 3-1: Osvaldo porta in vantaggio i capitolini all'8', ma l'Udinese pareggia al 44' con Fernandes nell'unica azione del primo tempo. Nella ripresa, però, la Roma riprende in mano le redini del gioco, e viene premiata all'86' con Totti, che firma il gol del sorpasso, per poi realizzare la terza rete con Marquihno al 93'. L’ultimo pareggio dell’Udinese all'Olimpico risale alla stagione 2008-2009: finì 1-1 con un botta e risposta nel giro di pochi minuti. Felipe porta in vantaggio in bianco neri al 54', ma fortunatamente al 61' la Roma pareggerà con Vucinic.
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