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L’Avversario: l’Udinese di Guidolin e Di Natale

(di Alberto Balestri) Se la Roma si lamenta delle assenza di Pjanic, e Marquihnos, Guidolin dovr? ancora fare a meno di Benatia, Lazzari, Pasquale,

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(di Alberto Balestri)Se la Roma si lamenta delle assenza di Pjanic, e Marquihnos, Guidolin dovr? ancora fare a meno di Benatia, Lazzari, Pasquale, e del tifoso bianco celeste Pinzi, che sar? molto triste poich? salter? il suo derby personale.

Scherzi a parte, la formazione capitolina non deve sottovalutare un Udinese che sta disputando un ottimo girone di ritorno. Una volta uscita di scena dall?Europa League, infatti, la squadra ha concentrato tutte le sue forze sul campionato ritornando in corsa per un posto nelle coppe europee.

In verit? l?Udinese avrebbe voluto fare bella figura in Europa, ma in Champions League, solo che quello scellerato rigore a cucchiaio di Maicosuel nel preliminare contro lo Sporting Braga ha cambiato le carte in tavola. La societ? del presidente Pozzo non si ? potuta rafforzare come avrebbe voluto, e nonostante abbia provato a superare il girone di Europa League ha preferito concentrarsi sul campionato piuttosto che passare il girone per poi ritrovarsi fuori ai sedicesimi di finale, e allo stesso tempo correndo il rischio di finire nelle zone basse della classifica. La rinascita dell?Udinese ? dipesa dal fatto i giocatori sono sereni, e non subiscono pressioni grazie ad un ambiente molto tranquillo. Un altro fattore determinante ? stato il ritorno in campo di Muriel che, una volta ristabilitosi dal brutto infortunio patito in autunno, ? tornato a fare la differenza come lo scoro anno quando militava nel Lecce. La Roma, infatti, ne sa qualcosa, visto che nella passata stagione Muriel realizz? una doppietta contro i giallorossi sconfitti malamente per 4-2 dai pugliesi.

La Roma dovr? fare molta attenzione al suo avversario, che nel 2013 si ? preso delle belle soddisfazioni battendo in casa Fiorentina, e Inter, e se non ci fosse stato quel rigore inesistente contro il Milan, i bianco neri avrebbero colto un pareggio prezioso al ?Meazza? contro i rossoneri vittoriosi per 2-1. L?altro grande problema che Andreazzoli dovr? affrontare ? il modo di giocare di Guidolin: il tecnico veneto, infatti, ? bravissimo nel far giocar male gli avversari colpendoli nei loro punti deboli. A causa degli infortuni sopracitati Gudiolin modificher? il suo 3-4-2-1, in 3-5-1-1, con Padelli tra i pali, e una difesa a tre formata da Hertaux, Danilo, e Domizzi. Il centrocampo dovrebbe essere formato dai centrali Badu e Allan,e Pereyra, con Basta e Gabriel Silva rispettivamente sulla fascia destra, e sinistra. Muriel giocher? sulla tre quarti dietro all?unica punta, e leader della squadra, Di Natale. In attesa di scoprire le contromosse di Andreazzoli, i giocatori della Roma hanno uno stimolo in pi? per tornare da Udine con i tre punti in tasca, ovvero vendicare la sconfitta subita all?andata. Ai tifosi giallorossi, infatti, non ? andato proprio gi? quel maledetto 2-3, con la partita chiusa dopo la mezz?ora del primo tempo con la Roma in vantaggio per 2-0. Oggi Zeman non c?? pi?, e per questo motivo i giocatori giallorossi dovranno dare il massimo per riprendersi quei maledetti tre punti persi all?andata.

ULTIMI PRECEDENTI

Negli ultimi quattro anni il bilancio degli scontri diretti il bilancio ? a favore dei friulani, che hanno vinto tre volte su quattro: nella stagione 2008-2009 una bruttissima Roma fu sconfitta 3-1. La gara sar? ricordata per degli errori gravissimi del?allora difensore giallorosso Loria. L?anno successivo il protagonista in negativo fu Doni: una sua grave indecisione nei minuti finali consegn? la vittoria ai friulani che vinsero 2-1 dopo essere rimasti in inferiorit? numerica per l?espulsine di Basta. Nella stagione 2010-2011, la Roma torna alla vittoria trascinata da un gradissimo Totti, autore di una doppietta. Finisce 1-2; i giallorossi passano in vantaggio al 57? grazie ad un rigore a cucchiaio del capitano, ma all?87? l?Udinese pareggia con Di Natale, abilissimo nello sfruttare un?indecisione della difesa romanista. Al 94?, per?, i bianco neri sono gelati da un tocco di esterno di Totti, bravissimo nelle sfruttare un assist di Riise. L?ultimo pareggio a Udine risale alla famigerata stagione 2004-2005, l?anno in cui la Roma cambi? cinque allenatori: fu un rocambolesco 3-3, e nella panchina dell?Udinese era seduto quel Luciano Spalletti che, qualche mese dopo avrebbe firmato con la Roma consacrandosi come allenatore.