Dopo le vittorie contro Frosinone e Sassuolo la Roma riceve in casa un avversario scorbutica, la Sampdoria. La compagine doriana, infatti, sembra essersi ripresa dopo il pareggio beffardo per 2-2 contro il Torino.
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L’Avversario: la Sampdoria di Montella e Cassano
Il club blucerchiato, con il pari contro il Torino, è riuscito a spezzare la serie negativa di tre sconfitte consecutive conseguite contro Carpi, Napoli, e Bologna
Il club blucerchiato,infatti, è riuscito a spezzare la serie negativa di tre sconfitte consecutive conseguite contro Carpi, Napoli, e Bologna.
A differenza dello scorso anno, però, il campionato della compagine genovese è stato deludente, ed è incredibile che questa squadra sia al quart’ultimo posto della classifica in compagnia dei cugini genoani. I motivi di questa stagione negativa vanno cercati negli errori del mercato estivo, a cominciare dal tecnico: Walter Zenga è stato esonerato per i risultati scarsi, ma anche la rosa non era stata rafforzata bene. Perfino l’arrivo di Montella aveva creato molto problemi all’inizio, ma dopo subito dopo l’ex aeroplanino giallorosso ha cambiato qualcosa e la squadra si un po’ ripresa.
Le cose andranno sicuramente meglio, visto che il club doriano si è rinforzato nel mercato di riparazione di gennaio: sono arrivati Sala, (che non ci sarà perché infortunato), Ranocchia, l’ex romanista Dodò, ed è tornato Quagliarella.
E’ partito, invece, Eder, che è andato all’Inter. Nonostante la partenza del brasiliano Montella ha molte alternative, oltre al sopracitato Quagliarella. Il primo è Cassano, altro ex della serata che cercherà di fare un brutto scherzo alla sua ex squadra, e a Spalletti, tecnico che nel 2005 lo allontanò da Trigoria. E poi ci Soriano, Corea, e Muriel, un giocatore fortissimo, ma discontinuo, anche se la Roma è la squadra a cui ha segnato più di tutti, quattro goals. A centrocampo, invece, c’è sempre il capitano Palombo, ma ci sono anche giocatori spigolosi come Ivan, e Diakitè che non ci sarà, perché squalificato. Non ci sarà anche l’ex laziale De Silvestri, che è infortunato. In porta, invece, ci sarà Viviano, un portiere che quando è in serata diventa insuperabile, e la Roma ne sa qualcosa, (vedi la rubrica “ultimi precedenti”). Il reparto difensivo è completato da Moisander, e Cassani. C’è anche un altro ex romanista alla corte del vulcanico presidente Ferrero, che nel frattempo è stato condannato a ventidue mesi per il crack della Livingston: stiamo parlando di o Carbonero. Il colombiano, che non ci sarà perché infortunato, è stato preso in prestito biennale dalla Roma nel 2014, ma è sempre andato a giocare in prestito. Il ragazzo deve ancora crescere, ma ha ottime doti, e speriamo che la Roma lo riscatti, per poi cederlo in prestito affinché possa ancora crescere.
GLI ULTIMI PRECEDENTI A ROMA
Lo scorso anno la Sampdoria riuscì nell’impresa di battere la Roma all’Olimpico. La gara finì 0-2 con reti di De Silvestri al 60’, e Muriel al 77’. La vittoria dei blu cerchiati interruppe la sfilza dei pareggi che i giallorossi avevano conseguito a partire da gennaio del 2015. A dire il vero la Roma non giocò malissimo, soprattutto nel primo tempo, ma le conclusioni degli uomini, allora allenati da Rudi Garcia, furono neutralizzate dal portiere blu cerchiato Viviano. L’ultima vittoria della Roma, invece, risale al campionato 2013-2014: finì 3-0, e la gara si giocò in uno Stadio Olimpico orfano delle due curve squalificate per colpa di alcuni cori di razzismo territoriale, (la Roma pagò il prezzo più alto rispetto alle altre società). Mattatore della serata fu Mattia Destro, che aprì e chiuse la gara al 44’, e al 57’. Il gol del raddoppio lo realizzò Pjanic al 54’. L’ultimo pareggio, invece, risale alla stagione 2012-2013, e finì 1-1 con rete di Totti al 18’, e pareggio di Munari all’84’.
Alberto Balestri
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