rubriche

L’Avversario: la Sampdoria di Ferrara

(di Alberto Balestri) Quando si pensa alla Sampdoria non si può fare a meno di ricordare quel maledetto 25 aprile 2010, quando i giallorossi furono inaspettatamente sconfitti per 1-2.

Redazione

(di Alberto Balestri) Quando si pensa alla Sampdoria non si può fare a meno di ricordare quel maledetto 25 aprile 2010, quando i giallorossi furono inaspettatamente sconfitti per 1-2.La Roma perse il primo posto,  faticosamente conquistato dopo una lunga rincorsa sull'Inter, che si riprese la leadership, e poi lo   scudetto. La delusione per quella sconfitta si mescolò alla rabbia causata dal fatto che la Sampdoria, che lottava per la qualificazione in Champions League, rinunciò a battere l'Inter nello scontro diretto dopo essere stata in superiorità numerica per quasi tutto il match. L'unica consolazione del tifoso romanista fu l'incredibile retrocessione in Serie B dei liguri dopo un pessimo girone di ritorno, causata da un pessimo calciomercato nel mese di gennaio. Dopo aver superato l'impatto con la serie cadetta, culminato con l'esonero del tecnico Atzori, e l'arrivo di Iachini, la Sampdoria è tornata in Serie A. Iachini, però, è stato sostituito da Ciro Ferrara, che sta lavorando molto bene sia per le proprie qualità, sia perché gli è stata messa a disposizione una buona rosa formata da giocatori navigati, e da giovanissimi che si stanno mettendo in mostra grazie anche all'aiuto dei “senatori”.

Da Costa e Romero sono due buoni portieri, ma il più forte dei tre è Berni, ottimo estremo difensore molto sottovalutato. Il reparto arretrato, invece, è stato rafforzato con l'arrivo dell'ex laziale De Silvestri che dovrà riscattare la brutta esperienza con la Fiorentina. Gastaldello e Castellini, invece, sono la chioccia di un gruppo di ragazzi di grandi prospettive come Poulsen, Mustafi, Costa, e i due svizzeri di origine italiana Rossini, e Berardi. L'uomo guida del centrocampo è Maresca, che è tornato in Italia dopo la buona esperienza col Siviglia. Accanto a lui gioca Andrea Poli, un ottimo elemento che in questi anni ha giocato poco per colpa dei tanti infortuni. Ecco, forse, spiegato il motivo per cui l'Inter non lo ha riscattato. E' tornato, sempre dal club milanese, Palombo che, dopo un periodo di accantonamento, potrebbe essere rispolverato da Ferrara. Un altro uomo guida è senza dubbio Tissone, ma attenzione a giovanotti come Obyang, Renan, e Kristic. Il reparto che è formato da giocatori più forti tecnicamente è l'attacco: il giocatore più rappresentativo è Maxi Lopez, che salterà la gara per squalifica causa ingiurie al direttore di gara. Al suo posto ci sarà Pozzi, che con Eder, ed Estigarriba formeranno un trio pericoloso avversarie. Le alternative di cui Ferrara dispone sono Icardi, e Antonio. Se la Sampdoria sta impressionando tutti il merito va al direttore generale Pasquale Sensibile, che ha allestito un ottimo organico. Tornando ai fatti del campo possiamo dire che il pareggio casalingo contro il Torino è stato  sfortunato, ma l'imbattibilità per ora è salva, ma speriamo per poco. Sarebbe ora, infatti, che la Roma vinca tra le proprie mura amiche dando il primo dispiacere ad una Sampdoria che, comunque, si toglierà tante soddisfazioni. 

 

"GLI ULTIMI PRECEDENTI

Dopo aver scritto abbondantemente sull'ultima vittoria della Sampdoria a Roma, facciamo un salto indietro fino alla stagione 2005-2006, quando i liguri hanno conquistato l'ultimo pareggio: finì 0-0.  L'ultima vittoria della Roma risale alla stagione 2010-2011: era l'ultima giornata di campionato e finì 3-1. La Sampdoria era retrocessa la settimana prima. Nella stagione 2007-2008 una doppietta di Totti, (la prima su un rigore a cucchiaio), mandarono ko i liguri, che persero 2-0. L'anno successivo, invece, la gara fu interrotta perché iniziò sotto una pioggia torrenziale che investì tutta Roma: il pubblico dovette abbandonare perfino gli spalti del campo. La partita fu recuperata il 15 gennaio 2009, e finì 2-0 per la Roma con due reti di Julio Baptista. Una curiosità: la sera del nubifragio si giocava di mercoledì sera, poiché era un turno infrasettimanale, proprio come questo che deve venire. Speriamo che le previsioni del tempo siano buone.

PALMARES

I trofei conquistati dalla Sampdoria risalgono al periodo d'oro della gestione del compianto Enrico Mantovani, al quale sarà dedicata una via nella città di Roma in quanto romano di nascita, ma genovese di adozione. 'La formazione ligure ha conquistato quattro Coppe Italia nella stagione 1984-'85, 1987-'88, e 1988-'89. L'ultimo trionfo risale nella stagione 1993-'94, e fu vinto pochi mesi dopo la scomparsa del presidente sampdoriano. Nella stagione 1990-'91 la Sampdoria ha vinto lo scudetto trascinata dai suoi leader Vialli e Mancini, e da giocatori come Lombardo, Pagliuca, e l'ex romanista Cerezo, e dal tecnico Boskov. In Europa, invece, i liguri hanno vinto la Coppa delle Coppe nella stagione 1989-'90, ma avrebbero potuto vincere molto di più in campo europeo. A sbarrare la strada alla squadra genovese fu il Barcellona, che lo batte in finale di Coppa delle Coppe nel 1988, per poi beffarlo in finale di Coppa dei Campioni nel 1991 con una rete di Koeman al 113' su punzione, (1-0)'. Alla fine i quell'anno Boskov lasciò il club per andare ad allenare la Roma.